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![]() U na famosa stilista coreana dice che, se non vengono rimodernati, sarà difficile che gli abiti coreani tradizionali (hanbok “Abbiamo bisogno di rendere più moderno l’abito coreano hanbok,” – dice la cinquantaduenne stilista Bae Yeong-jin – “in modo che questo risulti gradito anche agli abitanti di New York, mantenendo però le qualità peculiari del vestito coreano tradizionale”. La signora Bae dichiara che sta cercando di realizzare una fusione fra la moda di New York e lo stile dell’abito tradizionale coreano, in modo da promuovere l’industria coreana dell’abbigliamento e dei tessuti, che ha un alto valore aggiunto. Bae è stata scelta come responsabile della Sezione Abbigliamento della Biennale di Gwangju (18 settembre - 4 novembre 2009), un evento che tende a reinterpretare la cultura coreana da un punto di vista moderno. Con quest’idea in mente, la stilista Bae si è immersa nella sperimentazione di modelli di hanbok pratici e moderni. |
La stilista è rinomata per il suo uso di materiali quali il tessuto ramiè, che mette in luce l’elegante fodera dell’abito coreano, per l’imbottitura e la madreperla. Questi materiali vengono usati non solo nelle sue linee di abbigliamento, ma anche per le borse, le scarpe e i copriletto, così da promuovere le qualità “coreane” in molti aspetti dei motivi ornamentali. Per esempio, il gilè tradizionale di pelliccia di coniglio, chiamato baeja ( La madreperla nei disegni floreali viene incorporata nelle borse e nelle scarpe e riesce a produrre un fascino eccezionalmente innovativo. I disegni della signora Bae si esprimono anche nelle boccette e nei contenitori delle aziende produttrici di cosmetici che vogliono ottenere una bellezza delicata, e i suoi abiti da sera, che presentano la fodera provocante ed elegante di un abito tradizionale coreano, sono i favoriti dalle mogli dei diplomatici stranieri presenti in Corea. |
![]() Il suo negozio più importante a Sagan-dong, nel distretto di Jongro, posto vicino al palazzo reale Gyeongbok, si chiama “Coser” (che significa “cucire” in spagnolo) ed è una meta molto ricercata da parte di dignitari stranieri e di visitatori che vogliono informarsi meglio sull’abbigliamento coreano. Gli esperimenti di disegno della signora Bae e il suo modo di interpretare gli abiti si possono trovare anche sul suo sito web www.cosercollection.com. “Il disegno dei vestiti è un’area che può creare un valore aggiunto infinito, una vera gallina dalle uova d’oro.”, dice Bae, “Anche se la Corea è all’avanguardia in altre industrie, è triste vedere come oggi, nel campo della moda, non vi sia neppure una marca coreana di fama mondiale.” Forse gli esperimenti di disegno intrapresi dalla stilista Bae Yeong-jin potranno finalmente realizzare questo sogno. |
Tratto da “Traditional Threads for the 21st Century”, in Korea, Marzo 2009. Testo di Choi Ji-ho. Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo