Cultura

Altre forme d'arte

In questa pagina trovano spazio le forme d'arte minori,
non direttamente classificabili in una delle categorie principali.


Argomenti compresi in questa pagina:
Altre pagine di informazioni che hanno attinenza con l'argomento “Altre forme d'arte” si possono raggiungere selezionando uno dei titoli seguenti.

L'arte dei modelli di carta
Con la carta sanno fare delle vere e proprie sculture di tutte le forme e dimensioni.

La grazia delle bambole coreane
Un'arte povera, creata spesso con prodotti di scarto, ma con una sua grazia.

Capolavori del mondo artigianale
I capolavori dell'artigianato molto spesso superano in bellezza certe forme d'arte moderna.

Bonsai anche in Corea
Anche se questo hobby non è originario della Corea, oggi anche i coreani vi si appassionano.

I nodi ornamentali della Corea tradizionale
Nella Corea tradizionale i nodi ornamentali venivano usati per significare che un giorno importante era un qualcosa di "molto speciale".

Hanbok: gli abiti coreani tradizionali
Bellezza e praticità si combinano nei classici hanbok, gli abiti coreani tradizionali.

Motivi ornamentali tradizionali
Valore e significato dei motivi ornamentali che decorano molti oggetti.

Porta-posate ricamati e decorati
Il cucchiaio e i bastoncini, che costituiscono le posate tradizionali coreane, sono a volte tenuti in porta-posate di seta abbelliti da ricami e decorati con pendagli di fili colorati.

Il “soban”, un tavolinetto multiuso
Piccola descrizione di un tavolinetto presente in tutte le case coreane, dove lo si vede spesso appeso al muro come decorazione, ma che ha molteplici utilizzi.

Un elaborato spillone per capelli
Presentazione di un prezioso spillone per capelli indossato alla metà del diciottesimo secolo dalla principessa Hwasun per il proprio matrimonio.

Astucci ricamati per occhiali
Un tempo gli occhiali in Corea erano considerati preziosi e la loro custodia veniva ricamata e a volte anche decorata con pietre preziose.

Un contenitore di acqua lustrale dell’epoca Goryeo
Dotto articolo su una bottiglia in bronzo, decorata con disegni in argento, usata per fornire acqua pura nelle cerimonie buddiste.

Fiori di seta, un’arte antica in piena fioritura
Negli ultimi cinquant’anni un’artista-artigiana si è dedicata alla creazione di fiori artificiali, di seta e di cera, una tradizione coreana quasi dimenticata.

Un palazzo reale abbellito dagli abiti tradizionali coreani
Anche i non coreani possono sperimentare la bellezza di un vestito tradizionale coreano prendendo in affitto un hanbok e visitando uno dei palazzi reali.



Composizioni floreali

Im Wha-kong è un'artista che si dedica alle composizioni floreali. La sua fama va al di là dei confini della Corea e infatti, oltre che in Corea, ha tenuto molte mostre ed esposizioni anche all'estero. Lo stile delle composizioni floreali di Im Wha-kong riesce a far rifulgere nel massimo del suo splendore la bellezza naturale dei fiori che vengono impiegati nella composizione, senza utilizzare elementi artificiali.

Una composizione floreale in un vaso a forma
di bottiglia di terracotta aperta su un lato

I piccoli elementi della natura inseriti nei vasi sono semplici e hanno una propria fragranza particolare. Il profumo e la bellezza della composizione restano impressi nella memoria a lungo e vengono apprezzati sia dai coreani che dagli stranieri.

Ogni anno la signora Im tiene la sua mostra più importante a Seul dedicata alle mogli dei diplomatici stranieri in Corea.

L'artista dei fiori attorniata dalle mogli
dei diplomatici presenti a Seul

Anche quest'anno, 2002, la mostra di composizioni floreali della signora Im si è tenuta, come al solito, nel grande salone da ballo del Chosun Hotel dal 20 al 21 gennaio.

Nel corso degli ultimi 42 anni ogni venerdì mattina questa signora cortese e simpatica ha tenuto lezioni di composizione floreale per le mogli degli ambasciatori stranieri in Corea.

C'è aria di primavera in questa
composizione della signora Im

Attraverso queste lezioni le signore ambasciatrici non solo hanno appreso i segreti della bellezza dei fiori, ma hanno anche avuto occasione di stringere amicizia fra loro. Le lezioni sono poi anche servite a permetter loro di raggiungere una miglior comprensione della cultura coreana.

“Questo corso serve a conoscere i fiori e far incontrare persone provenienti da tutte le parti del mondo. – dice la signora Im – La mostra annuale in un certo senso fa parte della diplomazia.”

Anche questa composizione è
una festa alla primavera

La bellezza, si sa, parla al cuore di tutti. Quando è messa così in evidenza con gusto e in modo armonioso, riesce davvero a far vibrare le corde più recondite del senso estetico che è in ognuno di noi, restando a lungo nei ricordi dei visitatori della mostra. I fiori, poi, sono profumati e la loro fragranza ci accompagna anche quando torniamo al lavoro di tutti i giorni.

La signora Im si avvicina ai fiori molto seriamente, cercando di scoprirne la vera essenza. “Nelle mie composizioni lascio sempre un certo spazio libero. – dice – Quello spazio serve ai fiori per emanare la loro bellezza naturale.”

Semplicità di linee, spazio
per una bella composizione

In occasione di una delle sue mostre all'estero, un giornalista le chiese se usasse solo tipi particolari di fiori nelle sue composizioni. Al che la signora Im rispose: “Tutti i fiori sono belli, anche quelli che vedo per la prima volta. Ogni fiore ha un suo carattere distinto che io cerco di mettere in evidenza. I fiori sono un argomento che è sempre nuovo, ma che nello stesso tempo risulta molto familiare, come una canzone conosciuta.”

I vasi di porcellana che Im usa aggiungono un tocco di bellezza alle composizioni floreali. La signora Im disegna e produce essa stessa i vasi, scegliendo il tipo di creta e facendoli cuocere con fuoco di pino in un forno che ha messo su nel 1974 nella parte settentrionale di Seul.

La porcellana di tipo Chosŏn si adatta a qualunque tipo di composizione floreale e dà un senso di stabilità e di serenità.

Oggi l'artista dei fiori ha 78 anni. Parla di suo nonno che amava i fiori e che aveva dato a lei, nipote, il nome Wha-kong che significa “compagna dei fiori”. “Mio nonno amava coltivare le piante e io naturalmente ho cominciato a interessarmene.”, spiega Im. Ama lavorare con gli alberi di melograno che piacevano tanto a suo nonno e dice di averne nove nel suo giardino.

Una ricca composizione di fiori di campo

Im Wha-kong insegna composizione floreale in un'università coreana. Nelle sue lezioni mette sempre l'accento sul fatto che la bellezza e l'amore per i fiori avvicinano fra loro le persone, anche se appartengono a culture diverse, vivono in modi diversi e parlano lingue diverse. L'amore per la natura e il rispetto per gli altri costituiscono il fondamento del suo credo e del suo modo di vivere.


Tratto da “Flower Arranging”, in Pictorial Korea, marzo 2002. Testo originale di Lee Hye-kyung, fotografie di Suh Hun-kang. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net."

Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo