Questa pagina web è semplicemente un chiarimento che ho ritenuto necessario, un aiuto agli imprenditori italiani che desiderano mettersi in contatto, qui in Italia, con l’una o l’altra delle due Coree ed essere certi di comunicare con gli uffici giusti. I risultati positivi sono stati ottenuti grazie agli sforzi dello scrivente, che ha coinvolto varie persone interessate. Un particolare ringraziamento va all’amico Ito De Rolandis, senza il cui aiuto la cosa non si sarebbe mai risolta. Nel frattempo l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma, anche se da me informata, si disinteressava completamente della questione.

Questa scoperta stimolava una mia ricerca più approfondita, dalla quale balzava evidente che l’errore involontario di quei siti proveniva da una fonte di riferimento ritenuta infallibile: le Pagine Gialle su Internet. Infatti, nella pagina che compariva cliccando qui, le due ambasciate erano elencate con la stessa identica denominazione: “Ambasciata Corea”, cosa che poteva creare confusione:

Anche se entrambe le denominazioni erano identiche, in realtà i dati elencati al punto 7 riguardavano l’Ambasciata della Repubblica di Corea (Corea del Sud), mentre quelli riportati al numero 8 riguardavano l’Ambasciata della Repubblica Popolare Democratica di Corea (Corea del Nord).

Altri siti che si basavano direttamente sulla suddetta pagina, in italiano, in inglese, in spagnolo e in tedesco, elencavano di conseguenza gli stessi identici dati riportati da www.paginegialle.it.

Effettuavo allora una serie di telefonate al call center della stessa Seat Pagine Gialle, ai vari call center del gestore telefonico Telecom Italia, ricevendone sempre l’invito a rivolgermi altrove (al gestore telefonico da parte di Seat, a Seat da parte del gestore telefonico).

Le risposte avute dai call center non mi convincevano e così, dopo aver mandato inutilmente un paio di email rimasti senza risposta, inviavo alla Seat Pagine Gialle il fax che riporto integralmente qui sotto.

La risposta, arrivata tre giorni dopo per email era la seguente:

(Una comunicazione simile a questa nella sostanza, ma spedita da Torino per posta normale su carta dopo una settimana, mi arrivava circa tre settimane più tardi, quando ormai tutto era stato risolto.)

A questo punto, dopo vari giorni impiegati a cercare inutilmente di risolvere per conto mio questo problema, decidevo di informare della cosa l’Ambasciata della Repubblica di Corea (con la quale ho buoni rapporti) e di suggerire loro di attivarsi direttamente per far diversificare le denominazioni delle due ambasciate nelle Pagine Gialle. Era infatti evidente che, come privato cittadino non direttamente coinvolto, ero stato invitato dalla Seat a non spingermi oltre.

Preciso che, in questo mio sito, i dati relativi all’Ambasciata della Corea del Sud si ottengono cliccando qui, quelli dell’Ambasciata della Corea del Nord cliccando qui.

Se poi qualcuno dei lettori sa quali sono le vie da seguire per ottenere la rettifica delle denominazioni delle due Coree nelle Pagine Gialle, sia il benvenuto: sarà di aiuto a tutti.

(Nota successiva: Dopo aver pubblicato questa pagina, visto che anche l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma non dava alcuna importanza al fatto, decidevo di rivolgermi ad un amico che, da Torino, riusciva a sbloccare la cosa.)

Un sincero ringraziamento a Seat Pagine Gialle

A pochi giorni dalla pubblicazione di questa pagina, Seat Pagine Gialle provvedeva a un completo rifacimento dei dati visualizzati dalle loro pagine, dandomene cortesemente avviso sia telefonicamente, sia per e-mail.

Come si può notare cliccando sul link riportato sopra, oppure osservando qui sotto il risultato del lavoro svolto da Seat Pagine Gialle, le due ambasciate sono chiaramente separate e distinte, indicate anche con la denominazione più usata da noi (Corea del Nord / Corea del Sud), oltre che con il nome ufficiale delle due repubbliche, senza alcuna ambiguità.

Non resta che ringraziare sinceramente Seat Pagine Gialle per l’eccellente lavoro di revisione svolto.