Il rompighiaccio AraOn nell'artico. (Cliccare sull'immagine per aprire l'originale in inglese)

La Corea ha ora cominciato a raccogliere dati sull'uso marittimo nell'Oceano Artico e svilupperà un database che può essere utilizzato per prendere decisioni politiche riguardanti l'Oceano Artico e le questioni connesse.

Il Ministero coreano degli oceani e della pesca ha recentemente annunciato che la Corea partecipa al nuovo progetto di mappatura dell'utilizzo marittimo indigeno dell'artico del Consiglio artico. Dati, quali ad esempio l'occupazione dei porti di pesca, i volumi di cattura e le temperature oceaniche in otto città attraverso le isole Aleutine nel Nord del Pacifico, verranno mappati come parte di questo progetto. Le isole Aleutine sono una catena di isole appartenenti a entrambi gli Stati Uniti e la Russia, e rotte di navigazione per il passaggio del Polo Nord dalle isole. I dati raccolti saranno utilizzati da parte delle comunità indigene dell'Artico e del consiglio per effettuare le politiche future riguardanti l'Oceano Artico.

Il Consiglio artico è un forum intergovernativo che è stato istituito nel 1996 per la protezione e lo sviluppo sostenibile del mare e delle regioni artiche. Otto paesi artici, come gli Stati Uniti e il Canada, sono membri e sei organizzazioni che rappresentano le popolazioni indigene dell'Artico, come gli Inuit e i Saami, sono partecipanti permanenti nel Consiglio. Insieme a questi, partecipano anche al forum paesi non artici e organizzazioni non-profit globali in qualità di osservatori, che possono partecipare alle riunioni, ma non hanno potere decisionale.

La Corea è iscritta a questo forum come osservatore nel 2013, insieme a Cina, Giappone e Singapore ed è il primo osservatore e partecipante asiatico in progetti artici del Consiglio.

Servendosi di Anchorage, Alaska, come proprio punto base, un gruppo di specialisti e operatori del Ministero degli oceani e della pesca, dell'Agenzia Idrografica e Oceanografica della Corea e degli Istituti marittimi della Corea hanno tenuto l'8 e il 9 marzo 2016 una riunione di due giorni alla quale hanno partecipato anche i membri dell'Associazione Internazionale Aleutina.