Il satellite Arirang 3 (KompSat 3) è nello spazio


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a Corea del Sud il 18 maggio 2012 alle ore 1,39 dopo mezzanotte ha lanciato con successo il suo terzo satellite polivalente dal Centro spaziale giapponese di Tanegashima, che si trova a sud di Kyushu.

Lo stesso giorno, in un comunicato ufficiale sul riuscito lancio del satellite, il Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Tecnologia e l’Istituto Coreano di Ricerca Aerospaziale, costruttore del satellite, hanno annunciato che l’Arirang 3 aveva aperto i suoi pannelli solari e aveva cominciato a funzionare regolarmente, comunicando con una stazione a terra.

Dopo il lancio, l’atmosfera che si respirava in Giappone era euforica, in anticipazione del fatto che il paese potrà ricevere nel prossimo futuro molte ordinazioni per progetti di lancio di satelliti. Hideaki Omiya, presidente della Mitsubishi Heavy Industries, in una conferenza stampa congiunta di giornalisti coreani e giapponesi ha detto che il Giappone ha per la prima volta lanciato un satellite straniero e che questo successo è di buon auspicio. A sua volta Kim Seung-jo, presidente dell’Istituto Coreano di Ricerca Aerospaziale, ha detto di essere stato molto favorevolmente impressionato dalla capacità tecnologica del Giappone.

Secondo alcuni osservatori stranieri, lo scopo del progetto coreano KompSat 3 (Arirang 3) è quello di sviluppare e maturare l’hardware dei satelliti usando la tecnologia ottenuta attraverso i precedenti progetti KompSat 1 (Arirang 1) e KompSat 2 (Arirang 2), tendendo da una parte a soddisfare la domanda interna di satelliti coreani e dall’altra a formare un’infrastruttura tecnologica che sia in grado di sfondare nell’industria spaziale mondiale ad uno stadio in cui l’industria sta migliorando le proprie capacità di sviluppare e di progettare satelliti molto avanzati.

Caratteristiche del satellite


Il satellite Arirang 3 (KompSat 3)

Il satellite da 980 Kg, noto anche con il nome di KompSat 3, è stato messo in orbita da un razzo vettore giapponese (H-IIA) che trasportava anche tre satelliti giapponesi. Il satellite coreano è stato il primo a separarsi dal razzo vettore ad un’altitudine di 676,35 chilometri sull’oceano a sud-est delle Filippine. Dopo la separazione, ha iniziato l’operazione di apertura dei tre pannelli solari, durata cinque minuti, e alle ore 2,18 si è messo in contatto con la stazione satellitare Troll che si trova nell’Antartico. Il secondo contatto è stato effettuato alle 3,09 con la stazione satellitare Svalbard in Norvegia. Alle 3,18, circa un’ora e 39 minuti dopo il lancio, ha scambiato segnali con l’Istituto Coreano di Ricerca Aerospaziale che si trova a Daejeon, indicando che si era inserito nella traiettoria corretta.

Il satellite si trova in orbita eliosincrona, un tipo di orbita geocentrica, a 685 chilometri sulla superficie terrestre e completa un giro attorno alla Terra ogni 98 minuti, cioè 14 volte al giorno, alla velocità di 7,4 chilometri al secondo. Posto su quest’orbita, il satellite sorvola ogni dato punto della superficie terrestre sempre alla stessa ora solare locale. Passa sulla Corea due volte al giorno, all’1,30 e alle 13,30 ora locale.

Choi Hae-jin capo del progetto Arirang 3 ha detto che il lancio sarà seguito da circa tre mesi di prove e di accurate registrazioni meccaniche di tutti i controlli e della fotocamera per portare il satellite alla perfezione operativa. Ha poi aggiunto che le prime fotografie provenienti dal satellite potrebbero arrivare in tre o quattro settimane.

L’Arirang 3 è equipaggiato con una apparecchiatura fotografica elettro-ottica multispettrale con una risoluzione di 70 centimetri, che è la più alta risoluzione per le fotocamere per usi civili impiegate nell’osservazione di fenomeni ambientali, meteorologici e marittimi. Nel riprendere fotografie in bianco e nero, l’apparecchiatura fotografica del satellite riproduce con un punto gli oggetti con diametro di 70 centimetri. A quel livello è in grado di identificare i tipi di veicoli o i segnali direzionali su una strada. Il componente ottico è stato sviluppato da Astrium.

Si prevede che il KompSat 3 continui a osservare la Terra, compresa la penisola coreana, per i prossimi quattro anni, permettendo alla Corea di produrre mappe tridimensionali e di osservare danni o monitorare situazioni nell’eventualità di disastri naturali. Verrà anche usato per potenziare la sicurezza nazionale.

Un certo ritorno economico

Grazie al riuscito lancio di questo satellite, la Repubblica di Corea è diventata il quinto paese, dopo gli Stati Uniti, la Russia, la Francia e Israele, in possesso di un satellite per l’osservazione della Terra con una così alta risoluzione.

Secondo Euroconsult, un’azienda di consulenza specializzata nel settore satellitare, le vendite di dati di osservazioni della Terra hanno superato globalmente nel 2010 la cifra di 1,3 miliardi di dollari USA e dovrebbero raggiungere i 4 miliardi di dollari nel 2020. Negli ultimi cinque anni con il satellite Arirang 2 la Corea del Sud ha guadagnato circa 2,2 milioni di dollari, ma questa cifra dovrebbe crescere rapidamente con il nuovo satellite Arirang 3.

Il progetto di sviluppo dell’Arirang 3 ha avuto inizio nel 2004, con il supporto del Ministero dell'Istruzione, della Scienza e della Tecnologia e del Ministero dell’Economia della conoscenza, e con la partecipazione di aziende private, quali Korea Aerospace Industries, Korean Air, Hanwha e Doowon Heavy Industrial. Il governo coreano ha investito nel progetto una cifra equivalente a 242,7 milioni di dollari.

Attualmente la Corea del Sud gestisce tre satelliti, i due satelliti polivalenti Arirang 2 (KompSat 2) e Arirang 3 (KompSat 3), e il satellite geostazionario per comunicazioni, osservazioni oceanografiche e meteorologiche Cheollian, oltre ai satelliti a gestione privata Mugunghwa-5, Olleh 1 e Hanbyul.

Ulteriori 5 satelliti della stessa “famiglia” Arirang per monitoraggio meteorologico, ma anche per un utilizzo dichiarato in base a finalità militari e di difesa del territorio sudcoreano, sono previsti dalla Corea nei prossimi anni. Tra questi Arirang-3A in grado di vedere nell’infrarosso e Arirang-5 che sarà il primo satellite coreano attrezzato con sistemi radar in grado di identificare oggetti anche attraverso nuvole e durante la notte.


Tratto da varie fonti in Internet, fra cui “Arirang 3 in space” pubblicato il 19 maggio 2012 dal sito governativo Korea.net. Testo originale di Jessica Seoyoung Choi. Riferimento: korea.net

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© Valerio Anselmo