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I vari oggetti di casa che sono stati a lungo una parte inseparabile della vita coreana racchiudono in sé una certa grazia e presentano, nella loro semplicità, un'eleganza raffinata. La sala in cui vengono esposti i lavori creati nel Oggi le tecniche di fabbricazione di queste opere, che non si può fare a meno di citare come capolavori artistici, vengono designate con il titolo di “importante patrimonio culturale intangibile” e vengono trasmesse alle generazioni future da esperti artigiani, considerati essi stessi quasi alla stregua di tesori nazionali. |
Tessuti di seta tinti con colori naturali Il “Centro di addestramento del patrimonio culturale”, situato in Samseong-dong a Seul, è gestito dalla Fondazione per la preservazione del patrimonio culturale e costituisce il luogo in cui il turista o l'amante delle cose belle può trovare oggetti di vero gusto coreano, come sono stati tramandati da una tradizione millenaria. Vale davvero la pena passare a dare un'occhiata ai prodotti che vi sono esposti. |
Contiene i laboratori di famosi Il necessario per il cucito e copertura in patchwork Nel Centro si possono anche ammirare i prodotti finiti da essi creati. È qui che questi maestri artigiani addestrano i loro apprendisti. Nel programma del Centro sono anche previsti corsi di insegnamento delle tecniche artigianali tradizionali al grosso pubblico. |
Una preziosa scatola decorata con madreperla di Così i prodotti finiti sono opere d'arte esemplari. Anche se sono stati creati di recente, hanno la stessa grazia ed eleganza di quelli antichi. |
Arco e frecce creati da un maestro artigiano Esistono vari tipi diversi di frecce, fra cui le frecce cerimoniali e quelle usate in combattimento, come le frecce incendiarie, le frecce spinte da razzi, le frecce sibilanti (per segnalazioni durante la battaglia o per far uscire la selvaggina quando si va a caccia), oltre alle frecce spuntate usate nella gara chiamata tuho ( |
Sotto le sue mani attente sembrano prendere vita i dieci simboli della longevità e i disegni degli esseri celesti. Intaglio di una scritta in una tavola di legno Il maestro artigiano del legno Oh Ok-jin è un artista incisore che produce vive riproduzioni della calligrafia e delle iscrizioni in pietra degli antichi maestri incidendole su tavole di legno. |
Vi è poi l'arte del hwagak ( Un guardaroba doppio decorato Un'altra delle arti è quella dell'intarsio che consiste nel decorare superfici in bronzo o in ferro con fili d'oro, d'acciaio o di rame che vengono disposti in un certo schema e quindi battuti nel metallo. La brillantezza di quest'opera si vede nei disegni di pini, gru, cerbiatti e simboli di Ying-Yang (t'aegŭk |
Un vestito femminile coreano I vestiti di ogni giorno, i costumi per i giorni di festa, gli abiti per il matrimonio e quelli per i funerali, tagliati cuciti e stirati dalla signora Jeong Jeong-wan sono il prodotto di occhi acuti e di una particolare abilità. |
I lavori della signora Han Sang-su sono un esempio perfetto di quanto possa essere intricato un ricamo. I disegni, cuciti su un tessuto base
Borsette “porta fortuna” decorate con nodi ornamentali Da non dimenticare anche l'arte dei nodi, grazie alla quale vengono creati borsette, cappellini e fermacapelli, cucendo, legando e intrecciando fra loro vari fili di seta colorati. La signora Choe Eun-sun, un maestro artigiano, è specializzata in 33 diverse tecniche di nodi usate nelle varie regioni della Corea. |
Candelieri di ottone Così, nel Centro vengono anche prodotti soban di varie forme e dimensioni a seconda dell'uso a cui sono destinati e dell'area di origine. Oggi il maestro Yi In-se costruisce ancora i soban alla maniera tradizionale, senza l'uso di chiodi e interamente in legno. Anche in un'abitazione di stile occidentale questi tavolinetti costituiscono un eccellente elemento decorativo e possono essere usati come tavolini da tè. |
Un kayagŭm costruito nella maniera tradizionale Il caratteristico cappello coreano, chiamato kat (갓), è da tempo scomparso dalla vita di ogni giorno (mentre era ancora abbastanza diffuso negli anni 1960), ma viene ancora oggi prodotto dall'artigiano Jeong Chun-mo che prepara a mano crine di cavallo e striscioline di bambù facendone dei fili che poi tesse assieme per preparare questo tipo di cappello. |
Nella sala di esposizioni del Centro di addestramento del patrimonio culturale, così come nel Mercato-esposizione dei prodotti del patrimonio culturale umano Un set da tè scolpito nella giada Fra questi, vi sono lavori in giada, tavolinetti soban, guardaroba hwagak, scatole per gioielli, strumenti musicali quali il kŏmungo ( |
Anche nel villaggio folcloristico Hanok, che si trova ai piedi della collina Namsan a Seul, si possono ammirare oggetti tradizionali tipici. Oltre alle opere che si possono vedere nel Centro di addestramento di cui si è parlato, il visitatore può vedere oggetti in ceramica, come i celadon e la porcellana bianca, oggetti di carta come i
Artigiani intenti a dipingere Ad appena cinque minuti di strada dal villaggio Hanok si trova il locale Korea House, dove il visitatore può vedere non solo gli oggetti tradizionali, ma articoli culturali moderni ai quali sono stati applicati i disegni e le tecniche base di cui si è parlato. Per esempio, vi sono piatti laccati (che si dice siano benefici per la salute in quanto mantengono il cibo caldo o freddo, oltre a mantenerlo fresco), vasi e altri oggetti di ceramica ornamentale. Non mancano le cravatte, le sciarpe, i fazzoletti e le T-shirt con stampati disegni tradizionali coreani. Per altre informazioni, visitare il sito dell'Organizzazione Nazionale Coreana del Turismo all'indirizzo http://www.knto.or.kr selezionando poi English. |
Tratto da “Korean Masterpieces”, in Pictorial Korea, gennaio 2003. Testo di Kim Hyun-tae, fotografie di Suh Hun-kang. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo