Capolavori del mondo artigianale

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


I

vari oggetti di casa che sono stati a lungo una parte inseparabile della vita coreana racchiudono in sé una certa grazia e presentano, nella loro semplicità, un'eleganza raffinata.

La sala in cui vengono esposti i lavori creati nel
Centro di addestramento del patrimonio culturale

Oggi le tecniche di fabbricazione di queste opere, che non si può fare a meno di citare come capolavori artistici, vengono designate con il titolo di “importante patrimonio culturale intangibile” e vengono trasmesse alle generazioni future da esperti artigiani, considerati essi stessi quasi alla stregua di tesori nazionali.

Questo articolo, che fa da complemento alla pagina del sito dedicata alla mostra di oggetti di artigianato artistico tenutasi a Roma nel 2000, vuol essere una guida a un luogo dove si possono apprezzare di persona questi capolavori che racchiudono in sé l'essenza dell'estetica coreana.

Tessuti di seta tinti con colori naturali

Il “Centro di addestramento del patrimonio culturale”, situato in Samseong-dong a Seul, è gestito dalla Fondazione per la preservazione del patrimonio culturale e costituisce il luogo in cui il turista o l'amante delle cose belle può trovare oggetti di vero gusto coreano, come sono stati tramandati da una tradizione millenaria. Vale davvero la pena passare a dare un'occhiata ai prodotti che vi sono esposti.

Contiene i laboratori di famosi artigiani designati dalla nazione come “importante patrimonio culturale intangibile” che si possono osservare sul posto mentre sono al lavoro.

Il necessario per il cucito e copertura in patchwork

Nel Centro si possono anche ammirare i prodotti finiti da essi creati. È qui che questi maestri artigiani addestrano i loro apprendisti. Nel programma del Centro sono anche previsti corsi di insegnamento delle tecniche artigianali tradizionali al grosso pubblico.

I maestri artigiani lavorano quasi interamente a mano, applicando con pazienza e meticolosità le loro tecniche rigorose. Ciò dipende dal fatto che il processo creativo di queste opere, in certi casi trasmesso da maestro ad allievo per centinaia d'anni, richiede l'impegno di un vero artigiano.

Una preziosa scatola decorata con madreperla di
conchiglie di orecchia di mare finemente cesellate

Così i prodotti finiti sono opere d'arte esemplari. Anche se sono stati creati di recente, hanno la stessa grazia ed eleganza di quelli antichi.

Diamo ora uno sguardo ai laboratori del Centro di addestramento, cominciando con il laboratorio del costruttore di archi e frecce.

Arco e frecce creati da un maestro artigiano

Esistono vari tipi diversi di frecce, fra cui le frecce cerimoniali e quelle usate in combattimento, come le frecce incendiarie, le frecce spinte da razzi, le frecce sibilanti (per segnalazioni durante la battaglia o per far uscire la selvaggina quando si va a caccia), oltre alle frecce spuntate usate nella gara chiamata tuho (투호 ). Il maestro artigiano Yoo Young-ki insegna ai suoi due figli il mestiere che iniziò sotto suo nonno.

Nel laboratorio presieduto dal maestro Kim Cheol-ju, che ha appreso l'arte della scultura nel metallo da suo padre, ultimo scultore del laboratorio di arti del periodo Chosŏn, il frastuono del metallo che viene tagliato e lavorato con ceselli, bulini e martelli, riempie l'aria.

Sotto le sue mani attente sembrano prendere vita i dieci simboli della longevità e i disegni degli esseri celesti.

Intaglio di una scritta in una tavola di legno

Il maestro artigiano del legno Oh Ok-jin è un artista incisore che produce vive riproduzioni della calligrafia e delle iscrizioni in pietra degli antichi maestri incidendole su tavole di legno.

Vi è poi l'arte del hwagak (화각 ) che comprende la decorazione, con pittura a colori, della faccia interna di sottili lastre di corno e della successiva applicazione a guardaroba, a beauty-case e ad accessori per decorazione. I brillanti colori e i motivi creati da An Yu-jin affascineranno sicuramente tutti.

Un guardaroba doppio decorato
con pitture di tipo hwagak

Un'altra delle arti è quella dell'intarsio che consiste nel decorare superfici in bronzo o in ferro con fili d'oro, d'acciaio o di rame che vengono disposti in un certo schema e quindi battuti nel metallo. La brillantezza di quest'opera si vede nei disegni di pini, gru, cerbiatti e simboli di Ying-Yang (t'aegŭk 태극 ) intarsiati dal maestro Yi Hak-eun in brucia-incenso, candelieri, bracieri e altri oggetti.

I lavori di cucito sono il migliore esempio della destrezza delicata delle donne artigiane della Corea.

Un vestito femminile coreano
con “scarpette di fiori”

I vestiti di ogni giorno, i costumi per i giorni di festa, gli abiti per il matrimonio e quelli per i funerali, tagliati cuciti e stirati dalla signora Jeong Jeong-wan sono il prodotto di occhi acuti e di una particolare abilità.

I lavori della signora Han Sang-su sono un esempio perfetto di quanto possa essere intricato un ricamo. I disegni, cuciti su un tessuto base di seta o di lana, con fili di seta, di cotone, d'oro o d'argento, sono belli quanto un dipinto.

Borsette “porta fortuna” decorate con nodi ornamentali

Da non dimenticare anche l'arte dei nodi, grazie alla quale vengono creati borsette, cappellini e fermacapelli, cucendo, legando e intrecciando fra loro vari fili di seta colorati. La signora Choe Eun-sun, un maestro artigiano, è specializzata in 33 diverse tecniche di nodi usate nelle varie regioni della Corea.

Il soban (소반 ), un piccolo tavolino basso sul quale vengono serviti il riso e diversi piattini di contorno, è stato per lungo tempo un importante elemento di arredamento nelle case dei coreani che passano molto tempo seduti sul morbido pavimento foderato di carta delle loro abitazioni tradizionali.

Candelieri di ottone

Così, nel Centro vengono anche prodotti soban di varie forme e dimensioni a seconda dell'uso a cui sono destinati e dell'area di origine. Oggi il maestro Yi In-se costruisce ancora i soban alla maniera tradizionale, senza l'uso di chiodi e interamente in legno. Anche in un'abitazione di stile occidentale questi tavolinetti costituiscono un eccellente elemento decorativo e possono essere usati come tavolini da tè.

Nel laboratorio degli strumenti musicali incontriamo il signor Yun Deok-jin che crea tamburi. Di solito costruisce i propri tamburi tendendo della pelle su una struttura di legno e produce 23 tipi diversi di tamburo, dai piccoli tamburini grandi quanto il palmo di una mano ai grandi tamburi di due metri di diametro.

Un kayagŭm costruito nella maniera tradizionale
da un artigiano di strumenti musicali

Il caratteristico cappello coreano, chiamato kat (갓), è da tempo scomparso dalla vita di ogni giorno (mentre era ancora abbastanza diffuso negli anni 1960), ma viene ancora oggi prodotto dall'artigiano Jeong Chun-mo che prepara a mano crine di cavallo e striscioline di bambù facendone dei fili che poi tesse assieme per preparare questo tipo di cappello.

Nella sala di esposizioni del Centro di addestramento del patrimonio culturale, così come nel Mercato-esposizione dei prodotti del patrimonio culturale umano dell'Organizzazione nazionale coreana del turismo situato vicino al Lotte Hotel nel cuore di Seul, il visitatore può vedere oltre 530 prodotti classificati in 40 categorie diverse.

Un set da tè scolpito nella giada

Fra questi, vi sono lavori in giada, tavolinetti soban, guardaroba hwagak, scatole per gioielli, strumenti musicali quali il kŏmungo (거문고) e il kayagŭm (가야금 ), ciotole, ceramiche, maschere per le rappresentazioni folcloristiche contadine, tamburi e coltelli ornamentali. Tutti questi oggetti hanno superato una severa ispezione governativa e sono riconosciuti per il loro valore.

Anche nel villaggio folcloristico Hanok, che si trova ai piedi della collina Namsan a Seul, si possono ammirare oggetti tradizionali tipici. Oltre alle opere che si possono vedere nel Centro di addestramento di cui si è parlato, il visitatore può vedere oggetti in ceramica, come i celadon e la porcellana bianca, oggetti di carta come i ventagli coreani e le maschere, prodotti in pelle e in pietra. Ogni sabato e domenica, così come nei giorni festivi, gli artigiani di ciascun ramo vengono al villaggio e lavorano all'aperto, e stanno diventando sempre più popolari sia fra i turisti stranieri, che fra quelli coreani.

Artigiani intenti a dipingere
quadri buddisti tradizionali

Ad appena cinque minuti di strada dal villaggio Hanok si trova il locale Korea House, dove il visitatore può vedere non solo gli oggetti tradizionali, ma articoli culturali moderni ai quali sono stati applicati i disegni e le tecniche base di cui si è parlato. Per esempio, vi sono piatti laccati (che si dice siano benefici per la salute in quanto mantengono il cibo caldo o freddo, oltre a mantenerlo fresco), vasi e altri oggetti di ceramica ornamentale. Non mancano le cravatte, le sciarpe, i fazzoletti e le T-shirt con stampati disegni tradizionali coreani.

Per altre informazioni, visitare il sito dell'Organizzazione Nazionale Coreana del Turismo all'indirizzo http://www.knto.or.kr selezionando poi English.


Tratto da “Korean Masterpieces”, in Pictorial Korea, gennaio 2003. Testo di Kim Hyun-tae, fotografie di Suh Hun-kang. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo