Ro In-ah, un'artista del metallo


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e perline di ottone sotto le foglie di bronzo che si vedono sul davanzale sembrano proprio delle gocce di rugiada che luccicano nella luce dell'alba. Gli scultori creano, con l'avorio o col marmo, figure umane che sembrano morbide e calde, mentre la scultrice Ro In-ha, col freddo e duro metallo, riproduce l'ondeggiare dell'erba, la lucentezza delle gocce di rugiada, la leggerezza di un uccellino pronto a spiccare il volo, la delicatezza dei fiori.

I suoi lavori in metallo sono più belli della realtà. Nell'opera Albero, dei sottili tubi di bronzo diritti rappresentano bene la rigidezza di un albero spoglio, d'inverno. L'opera Foglie è stata creata trattando chimicamente il bronzo in modo da ottenere una superficie verdastra, mentre Nuovi germogli ha la freschezza delle piantine nuove che spingono verso l'alto cercando la loro strada nella terra.

“Fin da quando ero bambina, mi è sempre piaciuto fare delle cose con le mie mani.” spiega Ro. “Modellavo la creta, o tagliavo dei rami e facevo le cose più disparate. Un giorno mi è capitato di vedere un vaso di rame martellato a una mostra di opere di metallo e ho provato una sensazione strana, come se vedessi le mani dell'artista che si muovevano nel creare quell'opera. Fui sorpresa nel vedere come il metallo potesse apparire così soffice. Dopo di allora ho adottato il metallo come mezzo per rappresentare le immagini che avevo in mente.”

Ro In-ah al lavoro nel suo laboratorio

L'artista dice di aver notato la vigorosa bellezza dei fiori quando vide un cardo giapponese color porpora e una enagra (Oenothera biennis) che fiorivano da soli in un campo completamente vuoto. Afferma di aver anche sentito come vi fosse qualcosa di sacro negli alberi dei boschi che protendono i loro rami in alto, verso il futuro.

Nelle cose comuni della natura, che così facilmente passano inosservate, Ro ha scoperto la provvidenza del creato e il puro simbolismo delle entità individuali, concetti che trasferisce nelle sue opere.

Dopo essere passato attraverso le mani di Ro, il metallo si trasforma in fiori gialli che fioriscono fuori dalla finestra o in farfalle che volano nella parete che serve da cielo. A volte il metallo diventa una nuvola che galleggia nell'aria o una montagna così piccola che la potete tenere nel palmo della mano. Una bianca spiaggia sabbiosa ottenuta lavorando un foglio di nichel con un martelletto si può distendere sulla vostra scrivania.

Questi lavori possono essere puramente ornamentali, o possono prendere la forma di elementi funzionali di uso quotidiano, come vasi, portapenne, candelieri e lampade.

Un quadro in rilievo creato esclusivamente con vari tipi di metallo

“Il metallo è rappresentativo dei materiali privi di vita. Questa mancanza di vita è evidente nel processo di lavorazione: il metallo è freddo e duro al tatto. Quando lo si martella e lo si taglia produce un rumore fragoroso. Ma c'è un'enorme differenza fra la natura basilare del materiale grezzo e la sensazione che procura dopo che è stato trasformato in un'opera d'arte.” aggiunge Ro. “Questo è il fascino particolare della lavorazione del metallo.”

Questa artigiana-artista infonde la vita nel freddo e duro metallo, rendendolo soffice e caldo. Ma il significato dei suoi lavori va al di là di ciò. Nel 1983 ha aperto un laboratorio chiamato Awon in Insa-dong, a Seul.

Il negozio in cui l'artista vende le sue opere

Fino a quel momento l'arte della lavorazione del metallo era stata riconosciuta solo dagli amanti delle opere d'arte e dagli specialisti, ma, con l'apertura del suo negozio, anche la gente comune cominciò a considerare le opere in metallo come oggetti che potevano entrare nella vita di ogni giorno.

Oggi le opere di Ro sono molto popolari presso gli amanti dell'arte e i molti visitatori, fra cui parecchi turisti stranieri, che entrano nel suo negozio attirati dall'insegna di metallo a forma di luna appesa fuori della porta.

Nell'ottobre del 2002 Ro ha vinto un premio nella famosa mostra dell'artigianato che si tiene a Chelsea, in Inghilterra, dove l'artista ha tenuto una mostra delle proprie opere. In particolare, la serie di lavori intitolati Natura I, II, III sono stati molto lodati dai visitatori europei della mostra per la loro bellezza ornamentale e simbolica, oltre che per la loro funzionalità.

L'opera Montagna, un portapenne, l'altra opera chiamata Nuvola, un portacandele, e quella intitolata Casa, un vaso in ottone trattato in modo da sembrare un muro di terra, hanno ottenuto un vasto consenso da parte dei visitatori.

“Considero il mio lavoro come la creazione di forme della natura con il metallo, opere che poi vengono di nuovo immesse nella natura. Andando oltre l'enfasi sull'aspetto pittorico delle opere che ho prodotto finora, sto focalizzando la mia attenzione sull'uso dello spazio vuoto per narrare una storia ancor più completa.” aggiunge Ro.

Il nome del suo negozio, Awon, significa “Il mio giardino” ed è effettivamente un giardino pieno di oggetti che si ispirano alla natura e che vivono grazie ai metalli.


Tratto da “Metal Artist Ro In-ah”, in Pictorial Korea, dicembre 2002. Testo originale di Pak Mi-kyung, fotografie di Jeon So-hyang. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo