L'ex capo delle Nazioni Unite aspirerebbe
alla presidenza della Corea del Sud



Ban Ki-moon all'aeroporto internazionale di Incheon
L'
ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon al ritorno a casa giovedi 19 gennaio 2017 ha indicato il desiderio di correre per la presidenza, deliziando i partiti conservatori, ma allarmando l'opposizione liberale.

"Sono pronto a dare tutto me stesso" per riunire una Corea del Sud divisa, ha detto ai giornalisti dopo essere sbarcato da un volo commerciale all'aeroporto internazionale di Incheon.

Il paese è stato scosso da uno scandalo di corruzione che coinvolge la presidente Park Geun-hye messa sotto accusa e la sua amica Choi Soon-sil. Ban ha detto che sarebbe un disastro nazionale se le lotte partigiane esacerbassero le divisioni nel paese e nella società. Ha parlato di un cambiamento nella politica piuttosto che solo di un cambiamento di amministrazione.

Il fratello e un nipote di Ban sono stati recentemente giudicati dalle autorità statunitensi con l'accusa di aver tentato di corrompere un funzionario medio-orientale sulla vendita di un immobile in Vietnam. Ban ha detto di non aver fatto nulla contro la sua coscienza mentre teneva una carica pubblica in Corea del Sud e nelle Nazioni Unite, negando fortemente qualsiasi coinvolgimento nel caso.

Ban ha detto che qualsiasi accordo tra la Corea del Sud e il Giappone sulle "donne di conforto" del tempo di guerra, come quello firmato nel dicembre 2015, deve essere abbastanza buono da lenire l'amarezza ancora sentita dalle donne. Ha chiamato per un esame diretto della storia e per un approccio orientato al futuro su quel problema, suggerendo di prendere una posizione attendista per vedere come procede.

I politici della Corea del Sud sono divisi sul ritorno di Ban. Un portavoce del partito Saenuri ha accolto giovedi l'ex capo delle Nazioni Unite, esprimendo la speranza che possa diventare un leader politico versatile. Una parte del partito conservatore, che sarà lanciata il 24 gennaio, ha anch'essa applaudito al suo desiderio di sostenere il popolo. Entrambi i partiti non hanno un candidato forte per la prossima corsa presidenziale e lo vogliono dalla loro parte.

Il principale Partito Democratico di opposizione, che ha diversi contendenti forti nel suo interno, ha riconosciuto l'apparente volontà di Ban di correre, ma ha avvertito che scaverà nello scandalo di corruzione che coinvolge i suoi parenti. Il Partito Popolare ha anche invitato Ban a fornire a questo proposito una spiegazione direttamente al popolo della Corea del Sud.


Pubblicato il 22 gennaio 2017.

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© Valerio Anselmo