Un nuovo stile per le case di terra e legno

L’idea di costruire case nel modo spiegato in questo articolo è perlomeno curiosa: a differenza delle case coreane tradizionali in cui il legno serve a creare strutture a incastro che sostengono il tetto e le pareti, qui i tronchi vengono tagliati in pezzi lunghi poco più dello spessore delle pareti e sono inseriti, quasi come pura decorazione, nelle pareti di terra. Questo strano modo di pensare la costruzione di una casa sembra comunque avere riscosso un certo successo. A parte il fattore estetico, c’è però qui da chiedersi se, dal punto di vista statico questo sia un metodo valido e, soprattutto, sicuro.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


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resso l'Istituto di ricerca sulle case di terra di Mokcheon, ai piedi del monte Chiaksan nella regione del Kangwŏndo, nel mese di aprile del 2002 si sono tenuti corsi sulle tecniche di costruzione delle case fatte di terra. Una dozzina di persone hanno vissuto assieme per tre settimane e hanno appreso i fondamenti dell'arte, da come si mescola l'argilla con l'acqua a come si cuociono i mattoni, partecipando infine alla costruzione di una casa. Il corso, che nel 2001 è stato tenuto per quattro volte, ha attirato 60 persone, e oltre 3.000 visitatori sono venuti a vedere le case, a sorbire il tè in una delle abitazioni già costruite o a passarvi la notte.

Annidate in un ambiente naturale, le nuove case
in terra e legno simboleggiano i due maggiori interessi
della gente, oggi: il rispetto dell'ambiente e la salute

Non si tratta delle tipiche case tradizionali con i muri di argilla su intelaiatura di legno e il tetto di paglia che si potevano vedere fino a trent'anni fa in tutte le campagne coreane, e neppure delle case di legno e terra con il tetto di tegole dagli angoli rivolti all'insù, così “orientali” nell'aspetto. Si tratta invece di un nuovo stile che vuole, in un certo senso, creare tendenza e attirare visitatori e, possibilmente, compratori, ma che non si richiama al passato se non per i materiali impiegati nella costruzione. Mentre il resto dell'articolo tratta delle tecniche di costruzione tradizionali delle case di terra in generale, le fotografie che accompagnano il testo riguardano tutte il nuovo tipo di case dell'Istituto di ricerca che tiene i corsi.

Il grande interesse dimostrato negli ultimi tempi per le case in terra e legno indica che vi è un crescente numero di persone che si indirizzano verso uno stile di vita più in accordo con la natura. Le case di terra con il tetto di paglia, così come le abitazioni con i tetti di tegole e gli angoli rivolti all'insù, sono state la principale forma di architettura tradizionale coreana che si poteva vedere nelle campagne fino agli anni settanta.

Una delle case di terra e legno di nuova costruzione

Ma con l'industrializzazione ne seguì la costruzione di condomini di appartamenti e il fatto di avere la casa vicino al luogo di lavoro, assieme ai vantaggi del riscaldamento centralizzato, dell'acqua corrente e altro, hanno fatto dimenticare per decenni il valore delle case di terra. Inoltre, all'occhio dei giovani coreani tutti tesi verso uno sviluppo di tipo occidentale, le case di terra non attirano per il loro aspetto esterno quando vengono confrontate con le case in stile occidentale.

Oggi, come ha potuto verificare l'autore del sito, anche nei più piccoli villaggi le casette di terra col tetto di paglia sono tutte scomparse e sono comparsi invece, nel bel mezzo della campagna, i condomini e i grattacieli, in nettissimo contrasto con la natura circostante.

Da qualche tempo a questa parte si è però capito che i materiali delle costruzioni moderne non sono in armonia con il principio basilare delle abitazioni del 21º secolo, cioè il rispetto della salute. L'amianto, che è molto dannoso, è un caso tipico. Per questo motivo, da un certo momento in poi sempre più persone hanno deciso di costruirsi casette di legno nella periferia di Seul.

Le fondamenta di questo nuovo tipo di casa
di terra vengono preparate accuratamente
inserendo fango di loess fra i pezzi di tronco

Negli anni 1990 fu scientificamente provato che il loess, la roccia clastica usata per la costruzione delle case di terra (chiamata hwangt'o 황토 o “terra gialla” in sino-coreano), aveva effetti benefici sulla salute e di conseguenza suscitarono interesse i racconti di come si viveva meglio nelle case di terra che molti anziani, che si erano costruiti in passato la loro casa nelle campagne, continuavano a ripetere. Tornarono alla memoria così ricordi già dimenticati. Alcuni dissero addirittura che non avevano mai avuto un raffreddore quando vivevano in una casa di terra. Anche se le case di terra e legno sono in apparenza rozze e poco sofisticate, sembra essere stato effettivamente dimostrato che vivere in una di queste abitazioni è salutare.

Fino a trent'anni fa la maggior parte delle persone che vivevano in campagna sapeva come costruire una casa di terra, ma oggi quelle conoscenze sono andate quasi perdute e chi si occupa di questo tipo di costruzioni viene considerato uno specialista e trattato con molto rispetto.

Si dice che il maggior vantaggio di vivere in una casa di terra sia quello di essere in grado di ricevere in modo naturale l'energia della terra. La terra non è un semplice materiale inorganico, ma una massa vivente piena di innumerevoli microrganismi che decompongono gli elementi nocivi e li rendono inoffensivi. Inoltre, i raggi infrarossi emessi dalla terra promuovono la circolazione del sangue e, come tale, nella medicina orientale essa viene considerata alla stessa stregua delle erbe medicinali.

L'interno di una camera nelle case di terra
nel nuovo stile: si notino i travetti del tetto

Il materiale principale utilizzato per la costruzione di una casa di terra è il suolo (principalmente loess) misto con acqua e il legno di alberi di pino o di abete. Il legno deve essere prima lasciato asciugare per tre mesi perché scompaiano la maggior parte degli insetti che vi potrebbero essere annidati.

La casa di terra tradizionale non viene costruita ponendo i mattoni l'uno sull'altro, ma creando una struttura di sottili pezzi di legno posti in croce e in orizzontale, che viene poi riempita di terra per farne le pareti. La corteccia del legno non viene tolta, cosicché i muri acquistano un carattere in perfetta armonia con la natura circostante.

Il procedimento seguito nella costruzione di una casa di terra tradizionale non differisce molto da quello di qualunque altra casa. Il suolo su cui dovrà appoggiare viene ripulito e si pongono le pietre delle fondamenta, quindi si innalzano i pilastri. Poi si costruisce la struttura della casa in legno. Quando si è terminato di mettere i tubi dell'acqua, i fili della luce e l'isolamento, si inseriscono i mattoni di terra per fare i muri. Poi si mettono in posizione porte e finestre e si termina con la costruzione del pavimento.

All'argilla, passata in precedenza attraverso un
setaccio, si aggiunge acqua e poi la mistura viene
pestata con i piedi per farne uscire le bolle d'aria

Quella qui descritta è la tecnica di costruzione delle case tradizionali di un tempo. Oggi, dall'evidenza delle fotografie qui presentate, la tecnica seguita dai nuovi costruttori è di tipo completamente diverso. L'inserimento di pezzi di tronco nel muro stesso della casa e l'apparente mancanza di una struttura portante in legno sono infatti innovazioni assolute che hanno probabilmente ragioni più estetiche che altro.

Siccome il processo di costruzione di una casa di terra tradizionale è così semplice e i materiali sono così a buon mercato, la costruzione di una casa di terra e legno non risulta costosa. Dopo aver seguito le lezioni dell'Istituto, anche un non specialista è in grado di costruirne una. Per costruire una casa di terra di circa 100 metri quadrati occorrono quattro mesi di lavoro di due persone.

Siccome la camera viene riscaldata dal di sotto,
prima di porre le pietre che costituiranno il pavimento,
si deve preparare una speciale struttura

Rispetto alla rapidità delle costruzioni moderne questo sembra un tempo enorme, ma la facilità della costruzione compensa abbondantemente il maggior tempo impiegato. E, oltre tutto, le riparazioni e la manutenzione della casa non richiedono particolari abilità. Chi è particolarmente abile nelle costruzioni è anche in grado di tirar su una casa di terra di due o tre piani.

In una casa di questo tipo, la terra blocca l'aria fredda dall'esterno e mantiene caldo l'interno in inverno; d'estate assorbe l'umidità e tiene fuori l'aria calda, mantenendo in tal modo fresco l'interno. Inoltre, siccome una casa di terra ha una buona ventilazione, non è necessario usare deumidificatori o altri mezzi artificiali per mantenere piacevole l'ambiente interno. È quindi un tipo di abitazione adatto a un paese come la Corea che ha inverni molto freddi ed estati molto calde e umide. Un ulteriore vantaggio sono la morbidezza e il colore naturale del loess che favoriscono una buona stabilità emotiva.

Dopo aver tagliato i tronchi in strisce sottili,
queste vengono unite fra loro e poste sul tetto

Gli esperti dicono che, se non ci sono problemi nel processo di costruzione, una casa di terra dovrebbe durare per 50 anni. E, quando la casa giunge alla fine dei suoi giorni e deve essere demolita, non restano macerie di cemento o di ferro che sono dannose per l'ambiente. Per questo motivo, le aziende coreane di costruzione specializzate in case di terra continuano a sviluppare tecniche di costruzione uniche e a sperimentare nuovi modi di modernizzare le case, come dimostrano le immagini che accompagnano questo articolo.

Sono anche stati pubblicati molti libri che insegnano a costruirsi da sé la propria casa di terra, e altri che illustrano i pregi della terra per la salute o per curare la propria bellezza. C'è perfino un'organizzazione educativa con programmi che forniscono ai bambini l'esperienza di abitare in una casa di terra.

Il numero di persone che si costruiranno una propria casa di terra e legno è previsto aumentare nel prossimo futuro. Già oggi non si deve andare troppo lontano dai limiti della città per trovare caffé e ristoranti situati in case di terra. A Seul, invece, questo tipo di costruzione è ancora raro. Il motivo è dato soprattutto dall'alta densità della popolazione della capitale sudcoreana e dall'importanza dell'armonizzare le costruzioni con l'ambiente circostante. In pochi anni, come si è già detto altrove in questo sito, la città di Seul è completamente cambiata e oggi è quasi indistinguibile da qualunque altra grande città del mondo: non c'è più spazio per quartieri che conservino case di un tipo architettonico tradizionale. La modernizzazione si è troppo identificata con il concetto di occidentalizzazione e l'Oriente di un tempo è scomparso definitivamente, con gran dispiacere di chi amava quel tipo di ambiente.

La grande finestra di questa casa di terra
dà all'ambiente molta luce e permette di
godere la vista della campagna circostante

E tuttavia a Seul e in altre grandi città l'uso della terra nella vita di ogni giorno sta aumentando. Anche se non vi sono più case di terra, si è cominciato a costruire condomini di appartamenti con pareti di terra, e nelle zone più trafficate della città vi sono saune o bagni pubblici con pareti di loess. Dicono che i raggi infrarossi provenienti dalla terra delle pareti riescano a far uscire dal corpo le impurità assieme al sudore e possano migliorare la circolazione del sangue. Per le donne di mezz'età che soffrono di dolori reumatici queste saune costituiscono anche un luogo per socializzare.

Ma il più evidente segno di cambiamento nella mentalità della popolazione è l'entusiasmo con cui i cittadini vanno in campagna per imparare a costruire da sé la propria casa di terra.


Aggiornamento

17 aprile 2012 - A dieci anni di distanza dall’uscita di questo articolo, su Internet non vi è più traccia dell'Istituto di ricerca sulle case di terra di Mokcheon, né di questo nuovo stile di case.


Basato su “Earthen Houses”, in Pictorial Korea, maggio 2002, ma ampiamente integrato con idee dell'autore del sito. Testo originale di Kim In-gi, fotografie di Kang Kun-mo. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo