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L a cerimonia del tè in Corea è chiamata tado ( ![]() La cerimonia del tè è in corso Vari antichi testi coreani mostrano che una “Via del tè” coreana esisteva fin dal tempo degli antichi stati. In particolare, il testo storico Memorabilia dei Tre Regni ( |
L'esterno di una casa da tè di tipo tradizionale Si dice infatti che il tè sia di grande aiuto nel rinforzare il corpo e che bere tè sia un'abitudine importante per una vita sana. E non solo. Si dice che la concentrazione mentale e le complicate regole di etichetta che accompagnano l'infusione, il bere e il servire il tè, oltre all'atmosfera calma e quieta che deve essere osservata durante la cerimonia, forniscano l'ambiente adatto per raggiungere l'illuminazione spirituale sulle realtà del mondo. |
Dolci da gustare quando si prende il tè La riscoperta della cerimonia del tè è un fatto del tutto recente in Corea, che è certamente stato influenzato dalla fama raggiunta nel mondo dalla cerimonia del tè giapponese (cha-no-yu 茶の湯). Non si può negare che la riscoperta di molte delle cerimonie “tradizionali” coreane sia stata favorita dal desiderio del paese di attirare il turismo internazionale. |
L'interno dell'edificio dell'Associazione del tè Olmul Il fatto che l'intervallo di silenzio e di concentrazione spirituale rappresentato dalla cerimonia del tè (giapponese, ma ora anche coreana) sia sacro è reso più chiaro da antichi resoconti di cruenti scontri fra due guerrieri che, a un certo punto del combattimento, interrompevano il duello, deponevano le spade e si sedevano l'uno di fronte all'altro per la cerimonia del tè. In quell'intervallo di tempo ogni odio e ogni disturbo esterno doveva essere dimenticato, e la mente si doveva concentrare solo sulle azioni, antiche e sempre uguali, della cerimonia del tè e sul silenzio interiore. Terminata la cerimonia, ci si inchinava l'un l'altro e poi si riprendeva il combattimento. |
Molto tempo fa vi erano vari tipi di cerimonia del tè, fra cui la cerimonia del tè del palazzo reale, la cerimonia del tè buddista e La preparazione del necessario per la cerimonia del tè Per quanto riguarda la distinzione, recente, fra “cerimonia del tè” e “via del tè”, è chiaro che la cerimonia del tè è semplicemente una parte centrale della cosiddetta “via del tè”. Quest'ultima è l'insieme di regole e pensieri che stanno alla base di tale particolare filosofia, o guida al miglior modo di vivere. |
Se volessimo illustrare questo fatto in termini buddisti, potremmo dire che la cerimonia del tè è simile alla meditazione buddista. La meditazione è certamente Gli ospiti si salutano l'un l'altro prima che il tè venga versato nelle ciotole Non ci dilungheremo a illustrare minuziosamente tutte le varie azioni che si devono svolgere con assoluta perfezione perché la cerimonia abbia effetto. Basterà citarne i punti principali. |
Si versano le foglie di tè nella teiera per preparare l'infuso Poi si preriscaldano le coppe in cui sarà servito il tè. Questo si ottiene versando l'acqua bollente dalla cuccuma in una grande ciotola per il raffreddamento e versando poi quest'acqua nelle ciotole. In seguito, quando l'infuso di tè sarà pronto, quest'acqua verrà poi versata in una ciotola apposita per la raccolta dell'acqua di scarto. Viene quindi preparato l'infuso, mettendo nella teiera una certa quantità di tè e versandovi su dell'acqua calda. La temperatura dell'acqua è molto importante e per questo motivo viene utilizzata la ciotola per il raffreddamento. |
Si versa il tè nelle coppe A seconda di quando sono state raccolte le foglie di tè, la temperatura dell'infuso cambia: per le foglie raccolte più giovani la temperatura dell'acqua deve essere attorno ai 50°C, per quelle un po' più mature dai 60° ai 70°C, per quelle raccolte più stagionate occorre acqua con una temperatura di 70°-80°C e per quelle raccolte più tardi di tutte l'acqua deve essere a 90°C. Dopo la prima tazza, vengono offerti i dolci e poi altre due tazze di tè. La cerimonia del tè non viene effettuata per conoscere meglio il tè, ma in un certo senso per approfondire la propria conoscenza della vita. Naturalmente si deve essere nella condizione spirituale adatta: è una cosa del tutto diversa dalle nostre riunioni fra amiche in cui, sorbendo il tè, si chiacchiera del più e del meno, per lo più di cose banali. Per altre notizie sul tè in Corea, si veda la pagina sulla cultura del tè. |
Idea tratta in parte dall'articolo “The Way of Tea” in Pictorial Korea, agosto 2004. Testo di Jung Yu-ran. Fotografie di Lee Su-jin. Il testo è stato completamente rifatto dall'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo