Chongmyo taeje
Una tradizione secolare che continua

Questo brevissimo scritto, una piccola aggiunta fotografica a un argomento già trattato più ampiamente in precedenza (si veda la pagina Chongmyo e Sajik), apre il nuovo anno 2007. La bella rivista “Pictorial Korea”, che veniva pubblicata in inglese, francese e spagnolo e che ci forniva interessantissimi articoli sulle tradizioni e sugli usi e costumi della Corea, dopo essere stata pubblicata ogni mese fino alla fine del 2005, nel 2006 è uscita con due soli numeri (primavera ed estate) e ora è praticamente morta. Le riviste in lingue occidentali che sono oggi pubblicate dal governo sudcoreano hanno purtroppo abolito qualunque riferimento all'antica cultura, tanto che ci resta sempre più difficile trovare qualche scritto non banale che parli delle cose di un tempo. Questo minuscolo articolo è l'ultimo che siamo riusciti a trarre dall'ultimo numero di quella benemerita pubblicazione.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



Una fase della cerimonia che si tiene nel tempio Chongmyo a Seul

C

hongmyo taeje (종묘대제 ), il rito ancestrale della famiglia reale Yi dell'ultimo regno coreano, Chosŏn (1392-1910), si è tenuto nel tempio Chongmyo a Seul il 7 di maggio del 2006. Il rito, che è stato designato Importante proprietà culturale intangibile numero 56, inizia con i ringraziamenti agli spiriti degli antenati, seguiti da offerte, benedizioni da parte degli spiriti e un saluto finale agli antenati della famiglia reale.

La cerimonia regale è accompagnata da musica e danza. Questo rito, che era la cerimonia più importante del periodo Chosŏn, era allora celebrato regolarmente cinque volte all'anno. Oggi ha perso molto della solennità di un tempo e si tiene una sola volta all'anno, in una domenica di maggio.


Alcune signore preparano i cibi rituali per le offerte agli antenati

E qui finisce il testo dell’articoletto, da considerare piuttosto come una semplice citazione a contorno di due immagini.

Per completare in qualche modo la presentazione di questo rito e del tempio Chongmyo designato “patrimonio mondiale dell'umanità”, ecco qui sotto i riferimenti ad alcuni dei molti siti che su Internet trattano di questo antico sacrario e dei suoi riti:


Tratto da “Jongmyo Daeje - Reviving a Centuries-Old Tradition”, in Pictorial Korea, estate 2006. Senza indicazione degli autori dei testi e delle fotografie. Ricerche bibliografiche a cura dell'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo