Claudio Cassardo
(e-mail: claudio.cassardo@tiscali.it)
Fotografie scattate nell'agosto 2000


Palazzo di Kyong-Hoe-Ru, situato all'interno di Kyong-Bok-Kung. Questo edificio, in particolare l'ampio spazio a pianterreno, veniva usato in occasione di feste e banchetti organizzati per ospiti stranieri, specialmente cinesi, molto importanti. Al pianterreno ci sono 48 pilastri, di cui 24 hanno base quadrata e 24 rotonda. La base quadrata è un simbolo dello Yang (la componente maschile), mentre la base rotonda è un simbolo dello Yin (la componente femminile). In coreano, "Yin e Yang" si dice "Um e Yang".
Il cosiddetto giardino segreto (Pi-Won) all'interno del palazzo di Chang-Deok-Gung. Contiene una moltitudine di padiglioni, laghetti, stagni (con moltissimi fiori di loto), pareti vegetali, ponti di legno o pietra sopra i corsi d'acqua, e tutte queste strutture sono disegnate in armonia con la natura, come del resto è insito nella filosofia coreana. Il palazzo e tutto il suo interno sono stati designati come monumenti protetti dall'Unesco.
Nella foto si vede la piazzetta antistante l'ingresso del tempio buddista di Bong-Eun-Sa, situato nella parte sud della città di Seul, nei pressi del centro COEX. La foto è stata fatta poco dopo il giorno chiamato Baek-Jung-Jeol, nel quale i buddisti pregano in un modo particolare. Infatti, la tradizione prevede che, in questa giornata, le preghiere e il nome delle persone per cui si prega vengano scritti su un foglio che è poi appeso ad una lanterna di colore bianco, la quale è a sua volta appesa nei pressi del tempio, come le lanterne bianche che si vedono nella foto.
Questo grande albero di ginepro (Hyang-Namu; namu significa albero) collocato vicino all'ingresso del palazzo di Chang-Deok-Gung, ha la veneranda età di circa 700 anni, per cui ha visto la nascita ed il declino della dinastia Choson (1392-1910).
Palazzo In-Jeong-Jeon, all'interno di Chang-Deok-Gung, un'altra grande residenza reale presente all'interno della città di Seul, usata per l'incoronazione di gran parte dei 37 re della dinastia Choson. All'interno si trova il trono. Questa residenza fu costruita e temporaneamente usata come palazzo reale durante l'incendio e la ricostruzione del palazzo di Kyong-Bok-Kung, avvenuta a circa metà del 1400.
Giardino privato, chiamato Hyang-Won-Jong, del re Ko-Jong, penultimo esponente della dinastia Choson, situato all'interno del palazzo di Kyong-Bok-Kung. Era usato dal re per camminare, ed anche per trovare l'ispirazione poetica (il re Ko-Jong fu anche eccellente poeta). Vicino a questo giardino c'è un piccolo palazzo dove sua moglie Min-Bi fu assassinata, all'inizio del 1900, da aggressori samurai giapponesi.

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© Valerio Anselmo