Droni per aiutare l'agricoltura



Un drone agricolo spruzza dell'erbicida su una risaia a Dangjin, nella regione Chungcheongnam-do.

I

l paesaggio delle città rurali e delle risaie sta cambiando verso un nuovo futuro.

Invece di vedere agricoltori che camminano nelle risaie trasportando bombole di spray di erbicidi sulla schiena, si vedono ora sempre più spesso dei droni che girano sulle risaie a spruzzare erbicidi sulle colture di domani.

Linee guida e norme per le ispezioni dei droni agricoli sono state stabilite e annunciate il 10 giugno dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e gli affari rurali al fine di promuovere ulteriormente l'uso agricolo dei droni.

Un drone agricolo è un veicolo aereo senza equipaggio che è dotato di un ugello di spruzzo in grado di gestire sia liquidi che solidi in modo che possa essere utilizzato per scopi agricoli, come spruzzare erbicidi o fertilizzanti, o per spargere le sementi. In accordo con le linee guida e gli standard annunciati, i droni agricoli cadranno sotto una serie di verifiche strutturali e funzionali, mettendo alla prova le loro operazioni in termini di emissioni a spruzzo e distribuzione uniforme. Sarannno pure testate funzionalità di base, come ad esempio il decollo, l'atterraggio e l'arresto in aria.

I droni agricoli che superano il controllo saranno approvati e sostenuti dal ministero come macchine agricole sostenute dal governo. Gli agricoltori che vogliono acquistare i droni potranno ottenere un prestito fino all'80% del prezzo.

Gli agricoltori in tutta la nazione hanno mostrato interesse per i droni agricoli grazie alla produttività della macchina, che riduce il lavoro e il tempo per il controllo dei parassiti. Questo è stato uno dei motivi per cui gli agricoltori chiedono continuamente di stabilire linee guida e standard per le macchine. Ispezioni dei droni agricoli, con circa sei settimane di preparazione, inizieranno il primo agosto.


Tratto da “Drones to help farming" pubblicato il 16 giugno 2016 dal sito Korea.net. Testo di Chang Iou-chung.

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© Valerio Anselmo