In Internet, e in particolare su Youtube, vi sono decine di metodi per ottenere elettricità in vario modo, ma questo procedimento inventato in Corea sembra essere nuovo. Non si tratta di un tipo di centrale idroelettrica, perché per ora produce una quantità minima di elettricità, ma potrebbe essere l’inizio di qualcosa che può diventare molto interessante.

Uno schema dell'esperimento

Il professor Kim Youn-sang dell’Università nazionale di Seul e il ricercatore Kwon Soon-hyung dell’Istituto di tecnologia elettronica della Corea (KETI) hanno sviluppato congiuntamente una tecnologia che utilizza un flusso di gocce d’acqua per produrre elettricità. Hanno terminato la loro ricerca in aprile (2014) e sono ora riusciti a sviluppare elementi per la raccolta dell’energia, in grado di trasformare e immagazzinare l’energia elettrica prodotta dai movimenti di gocce d’acqua che scorrono.

Gli elementi per la raccolta dell’elettricità hanno la capacità di trasformare l’energia disponibile, una forma di energia che esiste nella nostra routine quotidiana, come quella che si produce quando ci muoviamo, quella che deriva da fenomeni naturali o perfino dal suono, e cambiarla in forme utili di energia. In passato ci si è concentrati sullo sviluppo di nuove tecnologie in grado di cambiare il calore, la pressione o la frizione in elettricità. Questa volta, invece, i due ricercatori coreani hanno usato il movimento dell’acqua che scorre.

Come parte della ricerca i ricercatori sono stati in grado di produrre fino a 0,42 milliwatt di elettricità, sufficiente a far illuminare tre o quattro LED, e a immagazzinare l’energia in un dispositivo più piccolo di una batteria del telefono cellulare.

Quando una goccia d’acqua cade su uno speciale trasduttore costituito da una sottile lastra di vetro e da altri materiali (si veda l’immagine a destra), il suo flusso provoca una variazione della carica elettrica, producendo così elettricità.

Circa dieci anni fa si è cominciato a cercare il modo di produrre energia elettrica da gocce d’acqua, ma la maggior parte della ricerca si concentrava su situazioni particolari in cui alle gocce d’acqua veniva applicata una certa pressione. Questa è la prima volta che i ricercatori hanno utilizzato il flusso d’acqua da una doccia o da un gabinetto, per esempio, per produrre energia elettrica sufficiente per illuminare alcuni LED.

Questa tecnologia è ancora in una fase iniziale e attualmente può solo produrre una piccolissima quantità di energia elettrica sufficiente per illuminare debolmente alcuni LED (come si vede nel video pubblicato da Youtube), ma in un prossimo futuro potrebbe essere applicata a una vasta gamma di campi, dalle gocce di pioggia allo scorrere dell’acqua per uso domestico.