Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda. |
Q uando si avvicina il giorno della nascita del Budda, molte strade della Corea si riempiono di lanterne appese che ricordano i fiori di loto. ![]() Una donna sta sollevando un paio di lanterne Il natale del Budda è la celebrazione del giorno in cui è nato il Budda e, per i buddisti, è la festa più importante dell'anno. Questo evento si celebra l'ottavo giorno del quarto mese lunare (che è stato l'8 maggio nel 2003). Si noti che, pur avendo adottato da tempo il calendario occidentale, la Corea ama mantenere ancora legate al calendario lunare le feste e le celebrazioni più tradizionali, come appunto il natale del Budda. |
L'origine della “festa delle lanterne“ si può far risalire a varie feste e celebrazioni antiche, come le festività di Kwandŭnghoe ( Ragazze abbigliate nei costumi fantastici delle fate Quando arrivava il giorno della festa, le strade venivano addobbate con lanterne colorate e nelle case comuni venivano appese delle lanterne su lunghi pali. Al cader delle tenebre, la gente si riuniva nelle strade portando lanterne e passava la notte divertendosi. Questa tradizione viene continuata ancora oggi nella festa delle lanterne che si tiene nella zona di Chongno a Seul. |
Lo slogan per la festa delle lanterne del 2003, che si è tenuta dal 2 all'8 maggio, è stato “Come il Budda, così la famiglia“. Il monaco Sŏnggwan, che ha diretto le celebrazioni, ![]() L'apertura delle celebrazioni, una cerimonia di accensione della prima lanterna, si è tenuta di fronte al Municipio. Il sindaco di Seul, i principali rappresentanti del buddismo coreano e membri del pubblico hanno acceso una grande lanterna posta di fronte al palazzo del municipio, segnalando così l'inizio della festa. Con il rituale di versare acqua sulla testa di una statua di Budda Quest'anno, 2003, in concomitanza con la cerimonia di accensione della lanterna, sono state poste sul fiume Han, presso l'isola di Yŏŭido, molte barche cariche di lanterne che hanno illuminato le rive del fiume. Si sono anche tenuti concerti nei templi di montagna dove erano sbocciati i fiori primaverili. |
Erano in mostra lanterne tradizionali create da coreani del passato e vari altri tipi fra cui lanterne a forma di giara e a forma di tartaruga, oltre alle classiche lanterne di pietra. Le lanterne tradizionali, fatte di carta di gelso, avevano una loro calda bellezza che si armonizzava molto bene con i brillanti colori della pittura decorativa degli edifici del tempio. |
A mezzogiorno del 4 maggio si è tenuto uno spettacolo con gare popolari, canti buddisti, cucina dei templi buddisti e una gara fra stranieri nella confezione di lampade, ![]() I partecipanti all'evento, fra cui molti stranieri Siccome le feste delle lanterne nel mondo sono poche, questo “festival delle lanterne“ coreano negli ultimi anni è diventato popolare fra gli stranieri. L'ambasciatore tailandese in Corea fu così colpito dall'evento svoltosi nel 2002, da spingere il proprio paese a parteciparvi a livello nazionale. Come risultato, dal 2 al 4 maggio, nel parco di Ujŏng si è tenuto un festival tailandese, con una mostra delle lanterne, cucina tailandese, esposizioni di opere dell'artigianato, musica e danza. |
Bambini in visita al tempio si accingono Le strade, chiuse al traffico per quel giorno, erano affollate da una marea di gente. Qua e là nella via Chongno si svolgevano piccole manifestazioni da parte di varie organizzazioni buddiste che si incaricavano di far passare in modo piacevole il tempo in attesa dell'arrivo della processione. |
Prima che la processione delle lanterne iniziasse si è svolto, a metà della via Chongno, uno spettacolo di danza delle maschere e di danza folcloristica coreana, cosa che ha aggiunto interesse all'atmosfera festiva.
Monaci bambini che prendono parte alla Il centro della processione era costituito da una gigantesca lanterna a forma di loto con la figura di un bambino seduto al centro. Proprio a causa della sua altezza, questa lanterna ha dato luogo a un episodio curioso. |
Mentre passava fra una folla di spettatori, improvvisamente la lanterna si piegava di lato e la sua luce si spegneva. Le persone che erano più vicine ![]() Un'artista tailandese che ha preso parte alle celebrazioni La processione è poi continuata raggiungendo il tempio di Chogyesa dove si è svolta la parte finale della festa, con coreani e turisti stranieri che si tenevano per mano e ballavano in cerchio. Infine i partecipanti hanno scritto i propri desideri su strisce di carta che hanno bruciato in modo che le ceneri salissero in alto, portando le loro speranze verso il cielo. |
Tratto da “Lantern Festival for Buddha's Birthday“, in Pictorial Korea, giugno 2003. Testo originale di Park Sun-hee, fotografie Park Sung-bae. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo