A Seul la Fiera internazionale del libro 2010
in contemporanea con il Salone internazionale del libro di Torino

Evidentemente il mese di maggio è il momento più adatto per presentare i libri. La Fiera internazionale del libro di Seul (12-16 maggio 2010) si è svolta quasi in contemporanea con la Fiera internazionale del libro di Torino (13-17 maggio 2010), che da quest’anno ha ripreso il nome originale di “Salone internazionale del libro”. Una curiosa coincidenza che fa capire quanta influenza abbia la globalizzazione, anche in questo campo.



Un’immagine dalla Fiera del libro di Seul dell’anno scorso (2009)

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a Fiera internazionale del libro di Seul 2010 è rimasta aperta dal 12 al 16 maggio presso il centro di esposizioni COEX a Samseong-dong, mentre il Salone internazionale del libro di Torino è restato aperto dal 13 al 17 maggio al Lingotto. Date le somiglianze di data e di denominazione delle due fiere del libro, non possiamo evitare di fare qua e là dei confronti. A Seul erano presenti 591 editori provenienti da 21 nazioni, a Torino oltre 1.400. A Seul, oltre ai libri normali, locali e internazionali, sono stati messi in mostra libri d’arte e pubblicazioni elettroniche. A Torino, oltre alle pubblicazioni su carta, si è voluto puntare sugli e-book, anche se si è ammesso che questi per ora non costituiranno che una minima parte dei libri che saranno venduti.

La nazione ospite d’onore nel Salone internazionale del libro 2010 di Torino è stata l’India, mentre per la Fiera internazionale del libro 2010 di Seul è stata la Francia. Hanno infatti preso parte alla fiera del libro di Seul oltre 100 editori francesi che presentavano più di 1.500 tipi di libri. Era prevista anche la presenza a Seul di autori francesi molto noti in Corea, fra cui Bernard Werber, autore del romanzo di successo “Les Fourmis” (Le formiche), che si è incontrato con i suoi sostenitori coreani nel giorno dell’inaugurazione assieme a Martin Page, un promettente nuovo autore francese.

Il 13 maggio gli entusiasti di letteratura hanno parlato con Marc Levy, autore di “Just Like Heaven” (Proprio come il cielo), mentre Herve Tullet, vincitore del prestigioso premio Bologna Ragazzi 1999 per le illustrazioni di libri per bambini, e Sophie Audouin-Mamikonian, nota per la sua serie “Tara Duncan”, hanno salutato i loro ammiratori coreani il 14 e 15 maggio. Christine Jordis, che ha scritto “Promenades en terre bouddhiste: Birmanie”, ha partecipato a una discussione pubblica in commemorazione del cinquantesimo anniversario della morte del famoso autore francese Albert Camus.

Per gli entusiasti locali questa è stata anche l’occasione per incontrarsi con gli autori coreani più popolari, come Gong Ji-young, Eun Hee-gyeong, Seong Suk-je, Cheon Myeong-gwan e Kwon Bi-young. Hanno avuto luogo anche conferenze e seminari, a cui hanno partecipato editori coreani e francesi, per discutere le strategie da adottare nella pubblicazione di libri all’estero, le tendenze recenti nell’aspetto dei libri nel mondo, le pubblicazioni elettroniche e così via.


Un’altra foto dalla Fiera del libro di Seul del 2009

Altri importanti eventi sono state le mostre speciali. La mostra “Il meglio dell’aspetto artistico del libro in tutto il mondo” ha presentato i più bei libri da tutto il mondo, la maggior parte di essi vincitori di premi nel loro campo. La mostra “100 anni di storia coreana moderna descritta nei libri” offriva invece libri sulla storia moderna della Corea, sia a proposito dei periodi buoni che di quelli cattivi. Questi includevano libri sul periodo del dominio coloniale giapponese in Corea (1910-1945), sulla guerra di Corea (1950-53), sulla Rivoluzione studentesca del 19 aprile (1960) e sul Movimento democratico del 18 maggio (1980).

Degna di nota era anche la mostra dei libri illustrati del mondo e la parete dedicata agli illustratori. In un’unica zona vi erano raccolti circa 200 dei migliori libri illustrati del 2008 e 2009 selezionati dal CJ Picture Book Festival e altri 50 dei migliori libri illustrati provenienti dalla Francia, 20 libri d’onore di Caldecott & Newbery e i vincitori dei premi Bologna Ragazzi del 2009 e del 2010. La mostra “Libri illustrati a tema: Tigri e ambiente” presentava 122 libri di immagini e 20 lavori illustrati dedicati a quei temi. Le tigri sono sempre state considerate animali speciali in Corea: bestie feroci, spiriti misteriosi delle montagne e talvolta animali adorabili.

Vi era anche una Biblioteca del cinema, dove venivano proiettate animazioni tratte da libri illustrati. Fra le altre mostre interessanti ricordiamo una esposizione di lavori selezionati ai concorsi della cultura della carta coreana e una mostra dei contenuti digitali dei libri elettronici.


Tratto da “Seoul International Book Fair 2010 opens at COEX”, pubblicato da www.korea.net, il 12 maggio 2010. Testo di Kim Hee-sung. Sono state aggiunge alcune notizie sul Salone del libro di Torino, tratte dai quotidiani italiani.

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© Valerio Anselmo