Settanta film classici coreani in linea
dall’Archivio del cinema coreano


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Archivio del cinema coreano ha messo di recente in linea 70 film coreani di qualche decennio fa (in coreano, ma con sottotitoli in inglese). Si tratta di film che, finora, perfino in Corea, era abbastanza difficile vedere: ci si doveva abbonare a un canale TV dedicato, o acquistare i relativi DVD (ma anche in questo caso, non tutti i film erano disponibili), oppure recarsi ai festival del cinema.

Ora, grazie a Internet, l’Archivio del cinema coreano (Korean Film Archive), l’organismo ufficiale che conserva tutta la storia del cinema coreano, ha aperto lo scorso maggio 2012 un canale YouTube ufficiale e vi ha immesso, nella loro interezza e con sottotitoli in inglese, molti film coreani significativi, dagli anni 1940 agli anni 1990. (Per chi non conosca l’inglese vi è anche la possibilità di avere i sottotitoli in italiano, una traduzione dall’inglese all’italiano offerta da Google, ma ancora in fase sperimentale.)

La definizione dei fotogrammi nella maggior parte dei casi non è il massimo, ma l’audio è perfetto. La finestra di visualizzazione originale è circa 640x350 pixel ma la risoluzione effettiva dell’immagine può essere di 360p (360 linee in verticale) nel peggiore dei casi, o di 1080p (alta definizione HD con 1080 linee in verticale) nel migliore. Naturalmente, se si ha la possibilità di collegare il proprio computer al televisore, la visualizzazione migliora, e certamente anche l’audio.

Non c’è niente da pagare, è tutto gratis. Basta iscriversi.


Un’immagine tratta da uno dei film offerti in rete

I film sono messi a disposizione in rete gratuitamente. Vi sono solo un paio di cose da osservare per ottenerne l’accesso, come vedremo fra un momento.

L’indirizzo della pagina che, nel sito governativo korea.net, presenta questo progetto culturale è il seguente: http://blog.korea.net/?p=11074. La pagina è in inglese e una parte del suo contenuto è stata utilizzata per comporre questa stessa pagina. Oltre a comunicare la notizia della messa a disposizione in Internet del gruppo di film coreani su YouTube, ne presenta alcuni, ritenuti più degni di menzione.

Brevi istruzioni

La prima volta che si seleziona la scritta posta sotto una delle dieci fotografie presenti nella pagina, verrà chiesto di cliccare su “Accedi” per visualizzare il video, con una nota che ci informa che il video non è stato classificato e che potrebbe includere contenuti destinati a un pubblico di soli adulti.

Cliccando su Accedi, si apre un’altra finestra in cui si chiede di accedere a YouTube con il proprio account YouTube o con il proprio account Google. Per poter vedere i film, è indispensabile soddisfare una di queste due condizioni. Se avete un account di posta gmail (che è fornito da Google), scrivete il nome del vostro account (ad esempio: mario.rossi@gmail.com) nella casella “Email o il nome utente You Tube” e nella casella sottostante scrivete la Password della vostra casella postale. Se la casella postale e la password sono corrette, l’iscrizione avviene immediatamente e vedrete subito visualizzato il vostro film. Una volta che il computer su cui avete effettuato l’iscrizione ha memorizzato internamente i dati, per vedere gli altri film disponibili non sarà più necessario seguire questa procedura se il video non è vietato ai minori. Nel caso in cui il film non risulti adatto per i minori, verrà ancora chiesto se il visitatore è un adulto.

La piccola barra degli strumenti

Nella parte bassa della finestra del video, sulla destra, si vedrà la seguente barra degli strumenti (qui ingrandita e schiarita), che ha varie funzioni. Passando il puntatore del mouse su una delle icone ne viene visualizzata la funzione (come è indicato qui sotto).

Da sinistra a destra, le icone eseguono le seguenti funzioni:

  • Sottotitoli. Visualizzazione dei sottotitoli in inglese, con possibilità di traduzione degli stessi in una quantità di lingue, fra cui l’italiano. La traduzione in italiano, come si è detto, è ancora in fase sperimentale (versione BETA), per cui può servire, ma non aspettiamoci che sia perfetta.
  • Cambia qualità. Questa funzione per alcune pellicole permette di scegliere il tipo di risoluzione. Per la maggior parte dei filmati presentati la risoluzione è bassa, 360p (per cui, quando si passa alla visualizzazione a pieno schermo l’immagine resta piuttosto sgranata), ma per alcuni altri, come per i film Aimless Bullet (오발탄, 1961) e Woman of Fire (화녀, 1971), il video può essere visualizzato in alta risoluzione (HD 1080p).
  • Guarda più tardi. Se si clicca su questa icona con l’orologio e poi si esce dalla visualizzazione, si potrà riprendere la visione del film in seguito, a partire dal punto in cui ci si trovava prima.
  • Riduci. Se ci si trova nella modalità di visione ingrandita, cliccando su questa icona, la dimensione della finestra di visualizzazione verrà ridotta.
  • Espandi. Cliccando su questa icona, la finestra di visualizzazione viene ingrandita rispetto a prima, ma non al massimo.
  • Schermo intero. Questa è l’opzione che permette di visualizzare il film a tutto schermo. Come dice la nota che di vedrà apparire, si potrà tornare alla visualizzazione originale cliccando sul tasto Esc della tastiera del computer, oppure cliccando di nuovo sulla stessa icona.

La visione dei film serve per imparare il coreano?

Si può pensare che vedere dei film in coreano sia un buon metodo per far pratica della lingua. In realtà, la maggior parte di questi film non sono tanto adatti a questo scopo. In uno di questi, nel video Mother and a Guest (사랑방 손님과 어머니, 1961), il fatto che ci sia una bambina attrice permette di capire spesso quello che lei dice, perché si tratta di frasi semplici, ma in altri filmati l’incomprensione del parlato è pressoché totale. Per poter seguire meglio il parlato si dovrebbe avere la possibilità di vedere visualizzato (nei sottotitoli o in un file a parte) anche il testo coreano originale.
In sostanza, la visione di un film coreano in lingua originale può certamente servire ad arricchire la propria conoscenza della Corea, ma, per quanto riguarda la lingua, sarà utile solo quando si conosca già molto bene il coreano.

Piccola nota sui sottotitoli

Non sappiamo chi abbia provveduto ai sottotitoli, ma si capisce subito che questi non sono stati creati per rendere esattamente l’atmosfera dell’ambiente coreano. Ad esempio, in Corea un bambino si rivolge correttamente a un adulto che non appartenga alla propria famiglia chiamandolo “zio” (아저씨) o “zia” (아주머니), a seconda del sesso, oppure “nonno” (할아버지) o “nonna” (할머니) se si tratta di anziani. Questo appellativo è un modo gentile di rivolgersi a qualcuno, come se questi facesse parte della propria famiglia. Nel film citato qui sopra la bambina si rivolge sempre all’ospite che alloggia da loro chiamandolo “zio”, mentre nel sottotitolo quel termine viene invariabilmente reso con “Mr. Han” (signor Han), molto più arido e lontano dalla mentalità coreana.


Il pulsante da cliccare per scegliere un altro film da visualizzare

Come scegliere un altro dei 70 film disponibili

Quando si apre la finestra di visualizzazione di un film, si nota in alto a sinistra un pulsante con la scritta “70 video”. Cliccando su questo pulsante, vengono visualizzate delle miniature degli altri video disponibili, semplici da selezionare con un clic sul titolo o sulla fotografia. Se uno dei video presentati l’avete già guardato, compare accanto ad esso la scritta “GUARDATO”.

La presentazione di questi filmati indica anche quale sia la durata della proiezione in ore, minuti e secondi, e quante volte il video sia stato visualizzato dai visitatori.

Uso dei caratteri cinesi

Una considerazione interessante per un linguista è il diverso uso dei caratteri cinesi nei titoli dei film. Si va da un uso totale di caratteri cinesi nella presentazione dei nomi degli attori e delle comparse nei primi filmati e ancora pesantemente presente in un film del 1956 come The Wedding Day (시집가는 날), per scomparire del tutto negli ultimi, come in quello del 1996 dal titolo The Day a Pig Fell into a Well (돼지가 우물에 빠진 날).
Questa scomparsa totale dei caratteri cinesi dai libri, dai giornali e dai film è stata voluta dal governo coreano, così come è stato ultimamente permesso e forse effettivamente previsto un uso sempre più massiccio di parole anglo-americane (si veda in questo sito la pagina “Dove sta andando la lingua coreana?”).

Filmati citati nella pagina di presentazione

Nell’articolo che ha ispirato la compilazione di questa pagina sono citati dodici titoli di film scelti fra quelli presenti nell’archivio messo in linea, titoli che saranno qui sotto illustrati in forma abbreviata. Per accedere ai film, cliccare sui titoli che qui sotto risultano sottolineati.
Per quanto riguarda la classificazione, vengono segnalati, fra parentesi quadre, i film non adatti ai minori o per la visione dei quali da parte di minori è consigliata la presenza dei genitori (PG).

  1. The Wedding Day (시집가는 날, “Il giorno del matrimonio”, 1956).

    Originariamente una commedia burlesca a teatro, fu adattata per il grande schermo impiegando i più famosi attori del periodo. Illustra il desiderio di una famiglia tradizionale coreana di dare in moglie la propria figlia a una famiglia più influente, ma le cose non vanno come si era previsto che andassero.
     
  2. Mother and a Guest (사랑방 손님과 어머니, “L’inquilino della stanza degli ospiti e la mamma”, 1961).

    Basato su una storia scritta nel 1935 dal romanziere Joo Yo-Seob (주요섭), il film si focalizza su una ragazzina chiamata Okhee, sua madre vedova, sua nonna e un amico del suo defunto padre che prende in affitto una stanza in casa loro. Okhee si affeziona all’ospite e spera segretamente che possa diventare il suo nuovo padre, ma senza risultati. Il film è diretto da Shin Sang-Ok e la protagonista principale è sua moglie Choi Eun-Hee, la più grande attrice cinematografica di quel periodo.
    L’autore di questo sito ha avuto modo di conoscere personalmente il regista Shin Sang-Ok e sua moglie Choi Eun-Hee nel 1965, ad una cena presso la residenza dell’ambasciatore italiano.
     
  3. Seong Chun-hyang (성춘향, Il racconto popolare di “Chunhyang”, 1961).

    Anche questo film è stato diretto da Shin Sang-Ok e ha come protagonista Choi Eun-Hee. Racconta la storia di Chunhyang e Mongryong, di un amore proibito fra innamorati di classi sociali diverse. Il film, considerato uno dei migliori del regista Shin, affianca aspetti drammatici a momenti divertenti, tipici delle commedie tradizionali coreane. Per leggere un riassunto della vicenda, cliccare qui.
     
  4. Aimless Bullet (오발탄, “Proiettile vagante”, 1961).

    Kim Jin-Gyu, protagonista di questo film, era il più famoso attore nel 1961. Il film racconta la storia di un personaggio comune, Song Chul-ho, e della sua famiglia subito dopo la fine della guerra di Corea. Come figlio, padre, marito e fratello, Song cerca di non soccombere alla depressione, acuita da un terribile mal di denti che lui non può farsi curare per l’estrema povertà. Questo filmato può essere visualizzato sul computer anche in formato HD (1080p).
     
  5. Woman of Fire (화녀, “Donna di fuoco”, 1971). [PG]

    I film del regista Kim Ki-young sono per la maggior parte categorizzati come triller psicologici: vita e morte, amore, lussuria, omicidi, tradimenti sono tutti esposti in modo brutale. In questo film, una domestica maltrattata è decisa a cercare vendetta.
     
  6. A Woman after a Killer Butterfly (살인나비를 쫓는 여자, “Una donna alla caccia di una farfalla assassina”, 1978). [PG]

    Anche questo film è del regista Kim Ki-young che ama presentare donne fatali, gente che sogna ad occhi aperti, che si sente fuori posto in un mondo troppo reale. Il film mostra il dilemma di un uomo che cerca di separare la realtà dalle allucinazioni in un  mondo fantastico.
     
  7. The Ball Shot by a Midget (난장이가 쏘아올린 작은 공, “Le palline gettate per aria da un nano”, 1981).

    Tratto da un romanzo pubblicato nel 1978, che narra la storia di un nano e della sua povera famiglia che vive negli anni 1970 in una zona in cui sta per essere costruita una fabbrica e i problemi in cui si imbatte a causa del previsto allontanamento da quell’area. Il nano, la moglie e i figli cercano di barcamenarsi per mantenere unita la famiglia. Il film, nonostante qualche differenza, resta aderente al messaggio del romanzo e al suo simbolismo. Molto triste.
     
  8. Mulberry (, “Gelso”, 1985). [PG]

    “Gelso” si basa un romanzo breve dallo stesso titolo pubblicato nel 1925. Il personaggio principale, una donna di nome An-hyup, raccoglie foglie di gelso per guadagnarsi da vivere e finisce per dedicarsi alla prostituzione per salvare la propria famiglia dalla povertà. Anche se il libro non era molto esplicito su questo punto e vi accennava appena, il film invece enfatizza soprattutto quest’ultimo aspetto, con un fondo di umorismo.
     
  9. Chil-su and Man-su (칠수와 만수, “Chil-su e Man-su”, 1988).

    Questo film deve essere visto per capire la Corea degli anni 1980. È un film sull’amicizia, che ha profondità, ma anche momenti divertenti. Chil-su e Man-su, due pittori di tabelloni pubblicitari, vedono le loro speranze frustrate dalle vicende della vita. I due si lamentano della loro situazione mentre stanno dipingendo un grande tabellone e quelli che li stanno guardando da sotto pensano ad un certo punto che vogliano suicidarsi.
     
  10. The General’s Son (장군의 아들, “Il figlio del generale”, 1990).

    Diretto da Im Kwon-Taek, il film racconta la storia di Kim Doo-Han, figlio del famoso generale Kim Jwa-Jin, che combatté in continuazione contro i giapponesi durante l’occupazione della penisola coreana. Il film si incentra sulle attività di Kim contro la mafia giapponese Yakuza, a protezione dei mercanti coreani del centro di Seul.
     
  11. Seopyonje (서편제, pansori di tipo “Ovest”, 1993).

    Questo è un altro film diretto da Im Kwon-Taek. È la storia del pansori, l’arte vocale tradizionale della Corea che è accompagnata dalla percussione. Il cantante di pansori Yu-bong insegna ai suoi due pupilli, un ragazzo Dong-ho e una ragazza Song-hwa, il pansori e l’arte dell’accompagnamento col tamburo. Yu-bong è ossessionato dal pansori e richiede dai due ragazzi un lavoro di perfezionamento continuo e stressante. Dong-ho fugge di casa e torna molto tempo dopo.
     
  12. The Day a Pig Fell into a Well (돼지가 우물에 빠진 날, “Il giorno in cui il maiale cadde nel pozzo”, 1996). [PG]

    Non si può parlare del cinema coreano moderno senza citare il regista Hong Sang-Soo. La storia tratta di un sedicente scrittore squattrinato che non riesce a pubblicare, della sua amante e del marito della sua amante, di un suo ammiratore e dell’appassionata del suo ammiratore, personaggi equivoci le cui vite si intrecciano in vari modi, molto banali.

Nel canale ufficiale di YouTube (www.youtube.com/KoreanFilm) si trovano molti altri film coreani che si possono visualizzare liberamente. In questa pagina si trovano elenchi dei film più visti della settimana (“Top 10”), dei video visualizzabili in HD, dei film dei principali registi quali: Kim Ki-young, Shin Sang-Ok e Im Kwon-Taek. Molti di questi elenchi vengono aggiornati settimanalmente.


Ispirato da “Watch classic Korean films online from Korean Film Archive”, pubblicato da Korea.net in data 29 giugno 2012. Testo di Suzy Chung..

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© Valerio Anselmo