Fitch innalza il rating della Corea del Sud da A+ a AA-



La sede della Fitch Ratings

L’

agenzia di valutazione del credito sovrano Fitch Ratings giovedì scorso 6 settembre 2012 ha innalzato il rating della Corea del Sud di una tacca, portandolo da A+ ad AA- (AA meno). È la prima volta in quindici anni che la Corea riconquista questa posizione dopo la crisi finanziaria asiatica del 1997.

Fitch ha innalzato il rating dei titoli di stato coreani circa 10 mesi dopo averne cambiato il giudizio da “stabile” a “positivo”. Ora la Corea del Sud supera di una tacca la Cina, il Giappone e Taiwan, rinforzando la crescente percezione del mercato che i bond sudcoreani sono sicuri.

La Corea ha mantenuto una stabilità economica e finanziaria nonostante le incertezze esterne, e inoltre le sue condizioni strutturali (sistema politico macroeconomico, reddito, stabilità sociale e politica) sono migliorate. Fitch ha detto che i rischi posti dalla Corea del Nord sono un fattore rilevante del rating della Corea del Sud, ma restano remoti. “Per quanto si può giudicare, Kim Jong-un si è fermamente imposto come leader nordcoreano, dopo la morte di suo padre alla fine del 2011”, ha detto l’agenzia.

La Corea è stata valutata molto per la sua crescita economica superiore a quella di altri paesi che si trovano nell’area della AA. “Il tasso di crescita medio del PIL reale è rimasto del 3,5% nel periodo 2007-2011, superando la media del 2,7% del gruppo con rating AA. Inoltre la volatilità della crescita e dell’inflazione sono al di sotto delle medie del gruppo AA.” afferma Fitch.

Fitch ritiene che la Corea dovrebbe essere in grado di evitare di cadere in recessione, nonostante un rallentamento significativo della domanda esterna. Ha però previsto che il PIL della Corea quest’anno (2012) crescerà del 2,5%, che è meno del 3,3% previsto dal governo coreano. Secondo Fitch, nel 2013 l’economia coreana dovrebbe crescere del 3,6 per cento.

L’innalzamento del rating di Fitch segue l’innalzamento di una tacca della Corea del Sud decretato da Moody’s, che l’ha portata ad Aa3 il 27 agosto scorso, il punto più alto che quell’agenzia abbia mai assegnato al paese.

Resta da vedere se i servizi di rating dell’agenzia rivale Stardard & Poor’s seguiranno questa tendenza, o se manterranno la Corea su un rating A dove si trova stabilmente dal luglio 2005.


Tratto da vari siti web, fra cui Maeil Business News, in data 7 settembre 2012.

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© Valerio Anselmo