Giochi e passatempi

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


I passatempi più comuni dei coreani

È

vero che oggigiorno i passatempi tradizionali cambiano rapidamente, o spariscono del tutto a causa del tempo rubato dalla televisione e da Internet. Ma quali sono i giochi e i passatempi più comuni dei coreani?

Le carte del hwat'u

Per gli uomini c'è il paduk (바둑), come il go giapponese, e per le donne il hwat'ù (화투 ), un gioco di carte molto più piccole delle nostre. Piacevolissime le serate o i pomeriggi della domenica passati a giocare chiacchierando con gli amici.

Un altro gioco, chiamato yunnori (윷놀이), molto semplice e adatto anche per i bambini, consiste in un gruppo di quattro bastoncini di legno decorati, semicilindrici e con un lato piatto, che un giocatore lancia in aria e da come cadono si ottiene un certo numero di punti che fanno avanzare la pedina di quel giocatore in un percorso disegnato su un pezzo di stoffa.

Il gioco dei bastoncini

È un po' come il gioco dell'oca, solo che invece dei dadi si lanciano i bastoncini. La cosa importante è che questo gioco si gioca a squadre, anche numerose, ed è perfetto quando ci sono riunioni familiari con molte persone, come al primo dell'anno o in altre occasioni del genere.

Un gioco molto semplice, simile alla morra, è quello detto kawi-pawi-po (가위 바위 보), o “forbici-pietra-carta”, che si gioca in due dando ogni volta alla mano la forma di uno degli oggetti:

Da sinistra: pietra, carta e forbici

  • pugno (pietra: spunta le forbici, ma viene avvolta dalla carta),
  • palmo aperto (carta: avvolge la pietra, ma viene tagliata dalle forbici).
  • due dita (forbici: tagliano la carta, ma vengono spuntate dalla pietra),

Per chi ha profonde conoscenze letterarie, poi, c'è un altro gioco di carte, il sijo nori (시조 놀이). Il conduttore del gioco recita la prima metà di una poesia classica di pochi versi, sijo, e i giocatori devono capire se su una delle carte che hanno ricevuto c'è la continuazione di quella poesia.

Alcune carte dal sijonori

Fra i passatempi preferiti dalle persone anziane, in campagna, vi sono le danze (tranquille e con movimenti armoniosi) e i canti. Di solito canta una sola persona per volta, non c'è la tradizione del coro. Nei giorni di festa è abbastanza comune trovare nelle campagne gruppi di donne anziane vestite con i vestiti tradizionali che ballano, ridono e scherzano fra di loro, mentre gli uomini chiacchierano seduti, fumando le lunghe pipe.

Quello del canto quando si è riuniti non è un passatempo al quale può partecipare solo chi vuole: si è in un certo senso costretti, così come si è obbligati a mandar giù bicchierini su bicchierini quando fra uomini si beve. In Corea l'Italia ha la fama di essere la patria del bel canto e spesso, in certe riunioni conviviali, si è costretti ad alzarsi in piedi e a cantare, anche se non se ne hanno le doti. Il fatto è che non ci si può rifiutare...


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© Valerio Anselmo