Una giornata dedicata allo sport
La riunione sportiva annuale della Comunità Coreana del Nord Italia



Una delle gare di corsa dei bambini. Di fianco alla pista si vede, la barella arancione dell'assistenza sanitaria

I

l 2 giugno 2006, in una splendida giornata di sole, al campo sportivo Giuriati di Milano si sono svolte le gare e le varie manifestazioni previste per la riunione sportiva annuale organizzata dalla Comunità Coreana del Nord Italia.

L'intera giornata passata all'aperto con un clima piacevolmente fresco ha permesso uno svolgimento entusiastico delle gare, dalle corse agli incontri di braccio di ferro, dai giochi col pallone alle dimostrazioni di una scuola di taekwondo.

Questa pagina vuol essere una specie di resoconto dell'avvenimento, illustrato da un certo numero di fotografie scattate in quell'occasione.


Le gare dei bambini più piccoli sono state commoventi. Qui si vede l'arrivo di una di queste corse, con le mamme e i papà che dal traguardo incitano i propri figlioletti

Le gare hanno visto all'opera tutti atleti dilettanti, che partecipavano solo per il divertimento. Anche se l'impegno dei partecipanti è stato notevole, vincitori e vinti sono stati ugualmente applauditi entusiasticamente dai numerosi spettatori seduti in tribuna e sparsi liberamente ai lati delle piste.

Le gare di corsa, maschili e femminili, hanno visto la partecipazione di un gran numero di appassionati. Simpaticissime sono poi state le gare dei bambini, da quelle dei più grandicelli a quelle dei piccolissimi.

Un servizio di assistenza sanitaria era a disposizione, con un'autolettiga fuori dal campo e una barella a bordo campo, nel caso qualcuno si fosse ferito durante lo svolgimento delle gare. Comunque non è stato necessario farlo intervenire.

La perfetta organizzazione prevedeva anche un pasto servito all'ombra di un “gazebo” con i migliori manicaretti dell'arte culinaria coreana, dal kimchi al tubu, dalle verdure fritte alla carne, senza dimenticare il riso bollito.

L'ampio gazebo, non potendo ospitare tutti, era riservato ai VIP, fra cui figuravano il Console Onorario della Repubblica di Corea per il Nord Italia e varie personalità coreane. Le famiglie si sono invece riunite in gruppo per fare il picnic sul prato e su una parte delle piste.


Uno degli allievi più giovani spacca con un calcio una tavoletta di legno tenuta dal maestro Cho Min-sang

Non è mancata una bella dimostrazione di taekwondo organizzata dalla scuola del maestro Cho Min-sang, settimo dan. Il maestro Cho (nella figura a lato sul prato, con il microfono in mano) illustrava le varie manovre effettuate in gruppo o individualmente dai propri allievi.

Oltre ai movimenti di base e alle figure tipiche del taekwondo, sono state offerte al pubblico varie dimostrazioni atletiche con la rottura di tavolette di legno effettuata con le mani o con i piedi, in posizioni a volte anche molto difficili da raggiungere.

Notevoli anche le dimostrazioni degli allievi più giovani (due bambini coreani) che hanno saputo dar prova della loro bravura ricevendo approvazioni e applausi dal folto pubblico.

Il taekwondo, sport nazionale coreano ormai entrato a far parte degli sport delle Olimpiadi, è molto apprezzato dagli sportivi italiani, ma ancor più dagli stessi coreani che in esso trovano qualcosa di casa propria anche all'estero. Non c'è da stupirsi, quindi, che le dimostrazioni di questo sport fossero in questa occasione seguite con estrema attenzione e che la conclusione di ogni azione fosse subissata da una marea di applausi.


Una delle cinture nere arriva in volo a spaccare contemporaneamente due tavolette di legno

La giornata era riservata ai coreani residenti nell'Italia del Nord e, naturalmente, tutti gli annunci e le spiegazioni sulle varie gare erano dati in coreano. Era stato invitato anche un ristrettissimo numero di italiani che si sono così sentiti immersi per un giorno in un ambiente totalmente coreano, giovane e moderno.

La Comunità Coreana del Nord Italia raggruppa alcune migliaia di soci, pubblica una propria rivista mensile in coreano e organizza manifestazioni sportive e culturali, queste ultime aperte gratuitamente anche al pubblico italiano.

Ammirevole, come sempre, l'ordine e la pulizia. Sia sulle piste, che nel prato dove si sono disputate le gare e consumati i pasti, non un pezzetto di carta per terra, a dimostrazione del fatto che i coreani sono effettivamente un popolo molto disciplinato.

Questa giornata ha lasciato in tutti un bellissimo ricordo, grazie all'organizzazione perfetta, alla giornata splendida e allo spirito sportivo che anima tutta la comunità.


Il testo e le fotografie sono dell'autore del sito.

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© Valerio Anselmo