Hwaro: il braciere

Uno degli oggetti che uniscono praticamente tutte le popolazioni che vivono in zone temperate ma con inverni abbastanza freddi è sicuramente il braciere. Presente oggi in molte zone dell'Italia meridionale dove di solito un impianto di riscaldamento più sofisticato non è necessario per la mitezza del clima, lo si trovava ancora fino a qualche decennio fa anche in Corea, specialmente nelle case di campagna.

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rima della modernizzazione della Corea, era molto importante avere in casa un braciere (detto in coreano hwaro 화로 ), comodo non solo per avviare il fuoco, come oggi un fiammifero o un accendisigari, ma anche come strumento per fornire calore all'interno della casa. Fino agli anni 1960 il braciere era abbastanza comune nelle case di campagna, una necessità quotidiana, in grado di rendere più accogliente l'abitazione e di rinsaldare i legami fra i membri della famiglia.

Al mattino presto la madre riuniva i tizzoni che restavano nel focolare in cucina e li mischiava con il carbone ardente e le braci del braciere in modo che, quando i membri della famiglia avessero fatto una pausa dal lavoro che svolgevano all'aperto, potessero entrare in casa a scaldarsi al braciere. Il nonno lo usava per accendere la lunga pipa, mentre la madre stirava i collari dei corpetti o i vestiti stropicciati con un piccolo ferro da stiro che veniva scaldato mettendolo sui tizzoni ardenti del braciere.

Nelle lunghe notti nevose la nonna raccontava ai nipotini antiche storie mentre faceva arrostire castagne e patate dolci nel braciere, senza notare quanto fosse tardi, tutta presa dal racconto. Sono bei ricordi di un tempo. Ma poi, con l'arrivo dell'elettricità e dei moderni impianti di riscaldamento all'inizio degli anni 1970, il braciere cadde in disuso. In molti coreani adulti, però, resta ancora oggi il ricordo gradito di quel calore e di quel senso di intimità che il hwaro forniva nelle lunghe serate invernali di un tempo.


Tratto da “Hwaro”, in Koreana, vol.19, n.4, inverno 2005. Senza indicazione dell'autore del testo e delle fotografie. Ricerche bibliografiche a cura dell'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione della Korea Foundation, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Koreana.

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© Valerio Anselmo