I l mercato coreano, fortemente contrattosi negli ultimi due anni a causa della crisi finanziaria del 2008 sta gradualmente riprendendo quota. Secondo le statistiche dei primi dieci mesi dell’anno le importazioni coreane di vino hanno registrato -4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Italia sta riprendendo quota più velocemente, essendo passata dal 14,5% al 16.5% in 3 anni in controtendenza a quella francese che ha perso l’8,6% nello stesso periodo. Le importazioni di vini italiani durante il periodo in esame sono aumentate del 0,4% registrando comunque la più alta crescita tra i primi 5 Paesi fornitori (Francia -8%, Cile -4,2%, USA -5,7%, Australia -13,4%). Una volta che l’FTA (Free Trade Agreement) tra Corea e UE entrerà in vigore dal prossimo luglio 2011, vi saranno buone prospettive di aumento delle vendite grazie alla riduzione delle tariffe doganali del 15%.; in questo caso gli esportatori italiani dovranno ottenere il certificato di approvazione (Approved Exporter) in modo che venga loro applicata la riduzione delle tariffe doganali. |
Tratto dalla Newsletter del mese di dicembre 2010 dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, sede di Seul |
Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo