La crisi in Libia colpisce il mercato coreano
dalla newsletter di aprile 2011


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a crisi in Libia contro il governo di Gheddafi ha portato ad un brusco apprezzamento del greggio e fatto precipitare le azioni in Borsa delle imprese edili coreane, molte delle quali sono impegnate in progetti di costruzione nel Paese.

Nel 2010 la Corea ha vinto commesse del valore di 47,25 mld USD solo in Medioriente, fra cui 9 appalti del valore di 2 mld USD in Libia, dove sono presenti 24 imprese coreane di costruzione per un totale di 22.000 operai, fra cui 1.300 coreani. La Libia è il terzo mercato in ordine di grandezza per i costruttori coreani, i quali negli ultimi 30 anni hanno visto arrivare quasi 300 commesse del valore di 36 mld USD.

Per quanto riguarda l’interscambio commerciale, la Corea esporta in Libia soprattutto navi e automobili mentre la Libia fornisce nafta e greggio. Le imprese coreane hanno investito nel Paese circa 327 mln USD e 42 di esse vi hanno aperto i propri uffici. Tuttavia il danno economico derivante dalla recente crisi è previsto essere di circa 18,7 mln USD.


Tratto dalla Newsletter del mese di aprile 2011 dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, sede di Seul

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© Valerio Anselmo