Missione di Sistema (MdS) in Corea del Sud
dalla newsletter di maggio 2011


L

a forte crescita che sta nuovamente caratterizzando la gran parte delle economie asiatiche di cui la Corea del Sud è, in questa fase, uno dei principali protagonisti, ha creato i presupposti per uno degli eventi più rappresentativi - in termini di numeri e di sforzo organizzativo - che è grado di mettere in piedi il nostro Istituto con la collaborazione del sistema imprenditoriale e quello delle banche italiane.

È prevista, infatti, per il prossimo autunno, la realizzazione della prima Missione di Sistema ICE - ABI - CONFINDUSTRIA in Corea del Sud, che si prevede si terrà dal 21 al 26 novembre.

Tale Missione prende atto dalla congiuntura eccezionalmente favorevole che sta vivendo questo Paese che, poco noto ai più fino a pochi anni orsono, si sta rivelando non solo come luogo di provenienza dei principali gruppi industriali attivi a livello mondiale (Hyundai / Kia, Samsung, LG, Daewoo, ecc.), ma anche come catalizzatore di alcuni grandi eventi che si stanno svolgendo in questi anni (Paese ospitante dell’ultima edizione del G20 lo scorso novembre, capitale mondiale del design 2010, organizzatore dell’Esposizione internazionale di Yeosu del 2012, candidato e probabile vincitore per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2018).

Quella della missione di sistema (MdS) in Corea potrebbe rivelarsi, peraltro, una scelta particolarmente felice per il nostro sistema Paese e la sua internazionalizzazione laddove si tengano presenti le caratteristiche diverse che la stessa assume rispetto ad iniziative analoghe tenutesi in Paesi di ben altra dimensione e struttura economica quali Brasile, Cina o India, caratterizzati da forte espansione economica e un buon potenziale di consumo interno.

La Corea, infatti, è dotata di un mercato interno di 49 milioni di abitanti e mostra buone capacità ricettive soprattutto - ma non solo - nei confronti del prodotto Made in Italy che si colloca nella fascia alta di mercato. Oltre a ciò, potrebbe essere vista come importante partner per le opportunità di collaborazione sul piano industriale atta a puntare verso Paesi terzi, una sorta di testa di ponte verso il mercato asiatico preferibile a partner meno flessibili come Cina e Giappone.

La MdS sarà utile ad evidenziare le possibilità di collaborazione - in termini commerciali e di opportunità di investimenti - fra gli imprenditori e le associazioni di categoria dei due Paesi. Peraltro, in aggiunta alle ottime performance del Paese descritte sopra (e riportate nei precedenti numeri di questa newsletter), c’è da segnalare un altro evento di grande rilevanza verificatosi proprio nei giorni scorsi: lo scorso 4 maggio l’Assemblea Nazionale coreana ha finalmente ratificato il Free Trade Agreement (FTA) con l’Unione Europea. Tale firma - che dovrebbe oramai consentire l’entrata in vigore dell’Accordo entro la data prevista del 1° luglio 2011 - appariva tutt’altro che scontata, sia alla luce dei numerosi errori verificatisi nella fase di traduzione del testo dell’Accordo, sia per la forte opposizione da parte di alcuni partiti di minoranza che vedono nello stesso una fonte di pericolo per alcuni settori ritenuti strategici quali, ad esempio, quello agricolo e dei Super Super Market (dimensione mini market).

Per tutelare gli agricoltori coreani, sono state previste compensazioni economiche se il prezzo di alcuni prodotti dovesse scendere sotto l’85% di un valore di riferimento stabilito: se ciò accadesse, gli agricoltori locali avrebbero diritto ad una compensazione che può arrivare fino al 95% delle loro perdite (il regime attuale prevede uno scostamento dal prezzo di riferimento dell’80% con compensazioni fino all’80%).

Per quanto riguarda i Super Super market (del tipo Seven Eleven o Family Mart), per evitare una loro invasione sul mercato locale che potrebbe danneggiare i tradizionali mercati cittadini, se ne è previsto il divieto di apertura entro un’area di 500 metri dai mercati tradizionali coreani (tipo Namdaemun o Dongdaemun).

Per maggiori informazioni sulla Missione di Sistema e sulle modalità di partecipazione, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo: seoul@ice.it.


Tratto dalla Newsletter del mese di maggio 2011 dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, sede di Seul

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© Valerio Anselmo