Il “soban”, un tavolinetto multiuso

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


I

coreani sono abituati da tempo immemorabile a usare un tavolinetto multiuso, chiamato soban (소반 ). Questo tavolinetto può essere usato come un vassoio per servire del cibo, ma siccome ha le gambe, serve anche da tavolo. È un oggetto comodo per una camera piccola, che venga usata da camera da letto, soggiorno e sala da pranzo, come succede spesso in Corea (ricordiamo che in casa si vive sul pavimento, cioè ci si siede sul pavimento foderato di carta e si dorme su un materassino steso sul pavimento). In pratica il soban viene usato per molteplici funzioni, come tavolo da pranzo individuale, vassoio per il tè, scrivania, piano per servire bevande o uno spuntino, e perfino come altare per i tradizionali riti commemorativi per gli antenati.

I soban, che possono essere rotondi o rettangolari, sono costruiti con un legno molto leggero ma durevole, come il legno di gingko, di paulonia, o di pino. Si usa invece del legno duro per le snelle gambe, che sono spesso collegate a due a due in modo che la struttura possa sopportare un carico pesante (e anche per poterlo appendere facilmente a un gancio infisso nel muro, quando non viene usato). Quando lo si costruisce, dopo che il tavolinetto è stato assemblato viene rifinito con una laccatura che gli conferisce un aspetto più attraente e nello stesso tempo serve a proteggere il legno.

Un soban normale misura circa 60 centimetri di larghezza (ma ve ne sono anche di più piccoli), e ha quattro gambe e un piano superiore fornito di bordo. Molta attenzione viene posta nello scolpire le gambe che, a seconda della loro caratteristica, danno il nome al tipo di tavolino. Per esempio, un tavolino chiamato oedari soban (외다리 소반), noto anche come tokkakpan (독각반 ) o tan'gakpan (단각반 ), parole che significano “tavolino con una sola gamba”, ha un supporto del tipo a intelaiatura, mentre un samgakpan (삼각반 “tavolino a tre gambe”) è costruito, come dice il nome, con tre gambe. Le gambe di un tavolino chukchŏlpan (죽절반 “tavolino stelo di bambù”) assomigliano a canne di bambù unite. A sua volta, un tavolino del tipo kaedari soban (개다리 소반 “tavolino a gambe di cane”), detto anche kujokpan (구족반 ), ha le gambe simili a quelle di un cane (un poco curve), mentre un soban con le zampe di tigre si chiamerà hojokpan (호족반 “tavolino piedi di tigre”) e uno con le zampe di cavallo sarà un majokpan (마족반 ). Questo mobile fondamentale per la casa riflette bene lo stile dignitoso degli antichi coreani che, pur dando molta importanza alla praticità dell'oggetto, non ne trascuravano l'eleganza.


Tratto da “Soban”, in Koreana, vol.20, n.4, inverno 2006. Senza indicazione dell'autore del testo e della fotografia. Ricerche bibliografiche e su Internet da parte dell'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione della Korea Foundation, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Koreana.

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© Valerio Anselmo