![]() L’autoritratto dello studioso Kang Se-hwang dipinto nel 1782 N ell’autoritratto tracciato quando aveva 69 anni, Kang Se-hwang (1713-1791) ha incluso uno scritto in cinese con cui si presenta.
A partire dal 25 giugno 2013 il Museo nazionale della Corea ha tenuto una mostra speciale intitolata “La vita di un pittore: Kang Se-hwang e la cultura dei letterati nel diciottesimo secolo” per celebrare il trecentesimo anniversario della nascita del famoso pittore e artista letterato del tardo periodo Joseon. L’autoritratto di Kang Se-hwang è la prima opera d’arte che il pubblico incontra all’ingresso della mostra. Kang indossa il cappello da funzionario ufficiale, ma un vestito comune, cosa che durante il periodo Joseon (1392-1910) era considerato una gaffe della moda. Questo dipinto mostra ciò a cui Kang tende come membro dei letterati del diciottesimo secolo: perseguire una vita di solitudine anche se detiene un incarico governativo. La mostra attualmente in corso presenta un totale di 103 pezzi per introdurre la vita straordinaria di Kang Se-hwang, il suo mondo artistico, la sua famiglia e lo sfondo storico, oltre alle opere d’arte di altri pittori popolari di cui Kang ha scritto recensioni. Tra le opere esposte, alcuni quadri sono particolarmente interessanti, come ad esempio “Scene nella prefettura di Buan” e “Ritratto di Kang Se-hwang” dipinti dal pittore di corte Han Jong-yu (1737-?), in quanto questi sono esposti per la prima volta al pubblico in Corea. A non molte persone viene in mente Kang Se-hwang quando pensano a pittori popolari del periodo Joseon. Vengono piuttosto loro in mente Kim Hong-do (1745-1806), Shin Yun-bok (nato nel 1758-?), o Jang Seung-eop (1843-1897). Come importanti artisti Joseon, ad altri potrebbero venire in mente Yun Du-seo (1668-1715), Jeong Seon (1676-1759), o Sim Sa-jeong (1707-1769). Questi ultimi pittori, però, vollero avere recensioni di Kang sulle loro opere, perché stimavano grandemente le critiche e l’intuizione artistica di Kang. Kang fu il maestro di Kim Hong-do, comunemente noto come il primo pittore Joseon ad aver ritratto la vita di ogni giorno. Come artista letterario di primo piano, egli ebbe una vasta gamma di contatti con molti artisti, oltre che con scrittori, stabilendo un proprio mondo dell’arte che comprendeva la poesia, la calligrafia, la pittura e la critica. Kang Se-hwang dipinse “La terrazza Taejong - Album di viaggio a Songdo” (1757) quando si recò nella zona (ora conosciuta come Gaeseong), introducendo tecniche di pittura di stile occidentale, come l’ombreggiatura e la prospettiva (si veda la seconda immagine dell’articolo originale da cui è tratto questo scritto). La mostra è composta da sei sezioni. La prima sezione “Ritratto di Kang Se-hwang, riflesso della sua vita” presenta gli autoritratti dipinti da Kang e i ritratti di lui dipinti da altri, fra cui i pittori di corte Han Jong-yu e Yi Myeong-gi (1756-?). Nella seconda sezione “La famiglia e i tempi di Kang Se-hwang”, vari documenti e reperti mostrano l’ambiente in cui viveva la famiglia di Kang, la vita drammatica di Kang, e il suo talento artistico, che fu tramandato ai suoi figli e nipoti. Nonostante che provenisse da una importante famiglia di letterati, Kang rinunciò all’idea di ottenere una posizione come funzionario governativo e, all’età di 31 anni, si trasferì ad Ansan, nella regione di Gyeonggi-do, dove viveva la famiglia di sua moglie. Vi trascorse trent’anni fino a quando fu nominato a una carica governativa nel 1773, all’età di 60 anni. Kang iniziò la sua carriera governativa e fu rapidamente promosso a posizioni più elevate. Kang Se-hwang dipinse “Scene nella prefettura di Buan” nel 1770-1771, raffigurante la zona di Beonsan di Buan nella regione di Jeollabuk-do (Jeolla del nord) quando vi si recò per incontrare suo figlio. Questo dipinto è di proprietà del Museo d’arte della contea di Los Angeles (LACMA) (terza immagine del citato articolo originale). Nella terza sezione “Gli ideali e i sogni dei letterati”, sono esposti i dipinti, le opere di calligrafia e gli scritti di Kang per mostrare la portata della sua attività artistica attraverso una vasta rete di vari gruppi di persone provenienti da diversi ranghi e classi. La quarta sezione “Viaggi e schizzi della natura” mostra opere di Kang che egli dipinse quando viaggiava. Fra i notevoli dipinti di questa sezione vi sono “La terrazza di Taejong - Album di viaggio a Songdo” e “Scene nella prefettura di Buan”, di cui si è parlato. Nella quinta sezione “Vari generi di pittura e un nuovo approccio all’arte”, sono in mostra opere di Kang sulle Quattro nobili piante (susino, orchidea, crisantemo e bambù) e dipinti di materiali diversi, per mostrare le varie tecniche che usò nei suoi dipinti. Notevole il dipinto “Orchidea e bambù” del 1790 (quarta immagine del citato articolo originale). Nell’ultima sezione “Il più grande critico del suo tempo” sono esposte opere d’arte di famosi artisti del periodo Joseon, fra cui Kim Hong-do, Jeong Seon e Sim Sa-jeong, per mostrare le critiche e l’intuizione artistica di Kang e gli stili di pittura di quel tempo. Altra pittura notevole è quella di Kim Hong-do, del 1782, intitolata “Farfalle” (quinta immagine del citato articolo originale). La mostra sarà aperta fino al 25 agosto 2013 con ingresso gratuito. Il museo è chiuso il lunedì. Resta aperto fino alle 21 ogni mercoledì e sabato, e fino alle 19 di domenica. Altre informazioni sono disponibili nel sito web del museo. |
Tratto da “Kang Se-hwang, a Joseon artist ahead of his time”, pubblicato da Korea.net il 16 luglio 2013. Testo di Yoon Sojung. Foto del Museo Nazionale della Corea. Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service. |
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© Valerio Anselmo