Ki: un allenamento fisico e mentale


La tradizionale disciplina estremo-orientale del chi (ki in coreano) comprende esercizi relativi al movimento, al respiro, alla concentrazione mentale e al flusso dell'energia vitale (il ki) per rinforzare i muscoli, le ossa e le giunture del corpo. In linea con le diffuse tendenze al benessere, l'addestramento ki ha ricevuto di recente molta attenzione da parte dei coreani.

Lo yoga e gli “esercizi ki” non sono più concetti estranei in Corea. Oggigiorno la tendenza al “salutismo” che sta dilagando ha portato un sempre maggior numero di coreani a focalizzare la loro attenzione sull'addestramento ki e su quello yoga. Lo yoga è diventato molto popolare specialmente fra le donne, che sono sempre più preoccupate del loro aspetto fisico. In realtà, è vero che molte donne coreane pensano che l'addestramento yoga, che cerca di raggiungere l'illuminazione spirituale attraverso la disciplina fisica, sia soprattutto un mezzo per raggiungere una figura più attraente.

Il sorgere delle tendenze salutiste

I coreani hanno manifestato un grande interesse per gli esercizi ki a partire dall'anno 2000. Fra i crescenti interessi per la mente, la spiritualità e gli stili di vita alternativi, libri come quelli del Dalai Lama, di Helen e Scott Nearing, e di Tich Nhat Hanh si sono scavati una novevole nicchia nel settore delle pubblicazioni in Corea. Nel frattempo il numero dei gruppi di meditazione è cresciuto, e fra questi c'è un grande interesse per l'addestramento ki.

I primi gruppi che hanno promosso l'addestramento ki sono stati il kouksundo (kuksŏndo) e il dahnhak (tanhak). Il kuksŏndo è promosso da organizzazioni quali la Federazione Internazionale di Kouksondo e il Centro coreano di Kouksondo, mentre il tanhak è il metodo di addestramento proposto da Dahn World e da Kichunmun.

Il kuksŏndo fu introdotto al pubblico verso la fine degli anni 1960. Dopo la sua introduzione, avvenuta per merito del monaco Sŏn (Zen) Cheongsan, vi è stato un continuo passa-parola su questa disciplina fra gli intellettuali e i leader sociali. Il grosso pubblico cominciò a praticare gli esercizi di kuksŏndo alla metà degli anni 1980. Nel 2003 fu istituita una facoltà di kuksŏndo presso l'Università Youngdong. Come disciplina tradizionale per allenare il corpo e la mente, il kuksŏndo fu praticato dai Hwarang, un mitico gruppo di giovani guerrieri attivi durante il periodo Silla (57 a.C. - 935 d.C.), oltre che da studiosi confuciani nei secoli.

Una disciplina per il corpo e la mente

Il Dahn World (“Mondo Tan”), che iniziò come Dahnhak Seonwon (Tanhak Sŏnwŏn), fu fondato nel 1985 da Lee Seung-heun, l'attuale direttore dell'Istituto coreano per gli studi sul cervello. Di recente ha cambiato la propria denominazione in quella di Dahn World. Inizialmente forniva addestramento tanhak al Ministero della difesa e a imprenditori privati, ma dagli anni 1990 cominciò a offrire anche addestramento al grande pubblico. Oltre 2 milioni di persone nel mondo ora praticano i metodi Tanhak insegnati da Dahn World.

La “respirazione del cervello”, che fu sviluppata e resa popolare nel 1997, divenne così popolare da essere nominata “prodotto vincente” da due dei principali giornali coreani nel 2002. La respirazione del cervello, che ha di recente attratto un vivo interesse in Corea e all'estero, è un metodo di meditazione per esercitare il cervello che fa uso della concentrazione e dell'immaginazione per infondere nella mente una chiara e fresca energia (ki), rinvigorendo la circolazione dell'energia all'interno del cervello. I principi essenziali di questa disciplina sono simili a quelli del kuksŏndo, dal quale differiscono soprattutto per i nomi.

Oltre al kuksŏndo e ai centri tanhak, oggi in Corea stanno guadagnando popolarità anche altri gruppi. Questi comprendono Soosunjae (susŏnjae), che si definisce “una scuola specialistica che non offre solo corsi di meditazione per il benessere fisico e spirituale, ma anche corsi avanzati per l'illuminazione nella vita di ogni giorno”, Kichunmun, che promuove la disciplina tanhak assieme a Dahn World, Taiji Qigung e meditazione trascendentale dalla Cina, oltre a vari gruppi stranieri, come Atavar, Osho, Ananda Marga e Raja Yoga.

Esercizi per lo sviluppo mentale

Si dice che il ki sia l'elemento fondamentale che forma tutto l'universo. Quelli che praticano gli esercizi ki dicono che questo allenamento permette loro di interagire in modo armonioso con le leggi della natura e di diventare un tutt'uno con l'universo. Cioè, essi credono che il vero scopo dell'allenamento ki sia quello di migliorare la propria salute e di aumentare la propria energia interiore attraverso appropriati movimenti del corpo, la trasformazione della mente e dello spirito basata su una buona condizione fisica, e il raggiungimento dell'illuminazione. Molti principianti iniziano gli esercizi ki per raggiungere una migliore condizione fisica. Ma, a mano a mano che continuano a praticare questi esercizi, vengono a rendersi conto che una buona salute e una bell'apparenza non si trovano per forza solo nell'aspetto esterno.

Il funzionario Kwon O-jun cominciò a frequentare la palestra di kuksŏndo quando studiava all'università. I suoi obiettivi erano quelli di rinforzare il proprio corpo e di accrescere la propria concentrazione. Un amico gli aveva fatto conoscere il kuksŏndo e la respirazione ipogastrica, che all'inizio lui trovò piuttosto strani.

“Per la prima settimana cercai solo di imitare i movimenti. Ma, man mano che passava il tempo, il mio corpo diventava più agile e molleggiato. Mi sentivo anche più robusto. Dopo l'allenamento a kuksŏndo, la mia mente era fresca e mi sentivo rinfrescato per tutto il giorno.”

La progettista di siti web Mun Kyeong-suk frequenta il centro Dahn World a Samsŏng-dong, a Seul, ogni giorno all'ora di pranzo. “Mi sono allenata per tre anni, ogni giorno per 50 minuti. Il mio corpo è diventato più sano e la mia mente si è aperta, ma, cosa più importante, ho sviluppato un'attitudine più positiva e uno stile di vita più salutare.”, dice, mentre si asciuga il sudore dalla fronte.


Principali esercizi Ki

Quando si eseguono gli esercizi ki, inspirare concentrandosi sul raccogliere il respiro nell'addome, in un punto posto appena sotto l'ombelico, e poi rilassarsi mentre si espira.

Per migliorare la funzione cardio-polmonare / Per un sollievo a una indigestione
  1. Sdraiati a faccia in giù, appoggiate entrambe le mani accanto alle spalle.
  2. Per prima cosa, sollevate la testa, poi la gola e ciascun segmento della spina dorsale. Non sollevate l'addome dal pavimento.
  3. Girate lentamente la parte superiore del corpo a sinistra e a destra, poi piegate la testa all'indietro e infine tornate alla posizione prona originale.
Per ridurre lo stress
  1. Rilassate le spalle e sollevatevi sulla punta dei piedi, poi inginocchiatevi con le dita dei piedi che toccano ancora il suolo, poggiando il peso del corpo sui talloni.
  2. Unite le mani con le dita incrociate e spingete le mani in basso, in avanti e in alto, e poi piegate il corpo a sinistra e a destra con le mani ancora alzate.
  3. Spingete in avanti le mani ancora unite e poi girate il corpo a sinistra e a destra.
Per un sollievo della ipertensione o della cefalea
  1. Estendete la gamba sinistra di fronte al corpo e sollevate le dita dei piedi, poi portate il piede destro sopra il ginocchio sinistro.
  2. Afferrate la caviglia destra con la mano destra, fate un pugno con la mano sinistra e colpite la pianta del piede destro per una decina di volte.
  3. Ripetete questo procedimento per l'altra gamba.

Tratto da “Ki - Training for Physical and Mental Development”, in Koreana, vol.18, n.4, inverno 2004. Testo di Kim Geun, fotografie di Jang June-ki. Pubblicato con autorizzazione della Korea Foundation, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Koreana.

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© Valerio Anselmo