Jain Kim, un’arrampicatrice mondiale


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ain Kim è la numero uno al mondo nell’arrampicata lead (a piombo) professionisti con un risultato di 545,91 punti secondo la Federazione internazionale dell’arrampicata sportiva (International Federation of Sport Climbing IFSC). Le sue dita dei piedi sono contorte e le mani ruvide, ma il suo piccolo corpo si muove con incredibile forza e agilità, tanto da lasciare a bocca aperta gli spettatori.

Jain Kim ha conquistato l’oro nell’arrampicata lead femminile alla Coppa del mondo dell’arrampicata IFSC in Cina nel 2007 e da allora è rimasta la numero uno al mondo. Non è massiccia, ma piccola, agile e carina: è alta appena 153 centimetri e pesa 43 chiili. Quando il suo piccolo corpo si arrampica, gli spettatori, quasi sgomenti, trattengono il fiato.


Kim si sente felice quando si arrampica

I suoi genitori si sono conosciuti in un club alpino e la figlia ha fatto spesso escursioni in montagna fin da piccola. Jain frequentava la sesta elementare (equivalente alla nostra prima media) quando iniziò per la prima volta ad arrampicarsi. La sua disciplina principale è l’arrampicata su una parete a piombo (lead climbing) in cui i concorrenti si arrampicano su un percorso di 15 metri e tentano di raggiungere una posizione il più alta possibile. A differenza del bouldering (arrampicata su massi), dove uno scalatore può tentare un percorso più di una volta nell’arco di cinque minuti, nell’arrampicata a piombo, che Jain sente più adatta alla sua personalità, è consentito un solo tentativo. Naturalmente, le piace anche il bouldering, in cui può provare a scalare in modi diversi.

PICCOLA, MA FORTE

In ogni disciplina di arrampicata sportiva, Jain dimostra una notevole flessibilità e resistenza. Per superare l’inconveniente della sua piccola dimensione, Jain ha stimolato se stessa con l’accanimento più ostinato. Per raggiungere appigli lontani deve tentare più salti rispetto agli arrampicatori più alti, il che richiede estrema flessibilità e destrezza. Le piace fare “passi in alto”, dondolando il piede più in alto delle spalle, perché questo le dà un vantaggio con il suo piccolo corpo e la sua eccezionale flessibilità. La sua taglia minuscola è anche un vantaggio in spazi ristretti.

Diventò un’atleta di arrampicata sportiva circa 12 anni fa. Il Campionato del mondo 2009 a Qinghai, in Cina è stata la sua gara più memorabile. Vinse l’argento dopo aver raggiunto il sogno a lungo covato di completare del tutto il percorso finale. Scoppiò in lacrime, sopraffatta dalla gioia. Quando si arrampica, si sente felice come se si trovasse in un altro mondo, concentrandosi con la mano che controlla una presa, affrontando le sfide uniche del percorso in ogni momento e sentendosi un tutt’uno con la roccia. La gioia di essere immersa e l’emozione di completare un percorso la attirano verso l’arrampicata come un potente magnete. Solo quando si arrampica prova una serenità e un benessere che pochi altri hanno mai occasione di provare. Ciò spiega la sua assoluta determinazione di non abbandonare questa esperienza e di continuare ad arrampicarsi finché potrà. Per questo fine, Jain si sforza di aderire a una rigorosa dieta di un solo pasto e di due frutti al giorno.

Si veda l’arrampicata di questa atleta effettuata in Italia, ad Arco, in occasione dei campionati mondiali del 2011:

C’è da chiedersi come l’atleta possa mantenere la concentrazione in un ambiente tanto rumoroso, come normalmente sono quelli in cui si svolgono queste gare.

Ora che si trova alla metà dei suoi vent’anni, Jain è convinta che deve concentrarsi maggiormente su come mantenersi in buona forma ed evitare di farsi male, più che affinare oltre le sue abilità. Spera di rimanere in gara fino a quando la sua resistenza lo permetterà. Vorrebbe gareggiare nei Giochi Olimpici del 2020, quando l’arrampicata sportiva dovrebbe diventare uno sport olimpico ufficiale. Nel 2020 lei avrà 32 anni e le auguriamo di realizzare questo sogno. Non è per niente che è conosciuta come imperatrice dell’arrampicata, ragazza ragno, e Kim Yu-na dell’arrampicata.

In Internet si possono trovare decine di manifestazioni a cui ha partecipato l’atleta coreana. Qui sotto ne abbiamo indicate alcune, tutte tratte da Youtube:


Tratto da “A Climber at the Top Jain Kim” pubblicato sul numero di Gennaio 2013 della rivista Korea. Testo di Im Sang-beom. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull’intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo