Corea e Unione europea diventano partner per lo sviluppo del 5G



Foto della cerimonia della dichiarazione congiunta Corea-EU per il 5G (Fare clic sulla figura per vedere l’articolo originale, in inglese)
L

a Corea del Sud e l’Unione europea hanno convenuto di cooperare nello sviluppo di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Information and Communications Technology - ICT) che include la prossima generazione di reti mobili 5G.

Il 16 giugno, il Ministro coreano della Scienza, ICT e pianificazione futura Choi Mun-kee e Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l'agenda digitale, hanno firmato una dichiarazione congiunta a Seul per unire le forze nel settore ICT. Al fine di raggiungere uno sviluppo sostenibile del settore, le due parti hanno convenuto di rafforzare la cooperazione bilaterale nel settore delle ICT e di collaborare strettamente per sviluppare la tecnologia 5G, nella definizione degli standard 5G e nell'elaborazione di politiche delle frequenze radio.

Per attuare l'accordo, la Corea e l'UE costituiranno un gruppo di lavoro ICT per discutere le politiche collegate, che coprono la tecnologia 5G, il cloud computing e l’Internet degli oggetti (Internet of Things - IoT), e anche perseguire progetti comuni di ricerca. Essi si sono accordati di attivarsi per promuovere un consenso globale sulla definizione di 5G, armonizzando la politica dello spettro delle radiofrequenze per garantire l'interoperabilità a livello mondiale, e sulla preparazione della standardizzazione globale per il 5G al fine di sviluppare la nuova tecnologia in modo tempestivo.

Le due parti intendono rafforzare la cooperazione internazionale nel contesto dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (International Telecommunication Union - ITU), la Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni (World Radiocommunication Conference - WRC) e il 3GPP (3rd Generation Partnership Project), un'associazione di standard di comunicazione con sede in Europa. Essi hanno inoltre riconosciuto l'importanza dei partenariati pubblico-privato per lo sviluppo della tecnologia 5G e hanno deciso di incoraggiare l'interazione e gli scambi tra associazioni di categoria che si occupano di 5G sia in Corea che nell’Unione europea.

La velocità di trasmissione con la tecnologia 5G è di 1 Gbps (gigabit per secondo), richiedendo solo 1 secondo per scaricare un film di 800 megabyte. È molto più veloce della più avanzata tecnologia LTE (Long Term Evolution) attuale, che impiega 40 secondi per scaricare lo stesso film. Quando la tecnologia 5G diventerà reale, le persone vivranno in una società davvero completamente collegata in cui saranno in linea con i vari dispositivi e attrezzature in ogni momento, ovunque vadano, e riceveranno un flusso costante di informazioni.

In un articolo intitolato "EU, South Korea to Ally on Faster Mobile Access", pubblicato il 16 giugno, il Wall Street Journal ha riportato che: "L'accordo potrebbe essere cruciale per l'Unione europea", e che ciò sarebbe vantaggioso per entrambe, per i produttori europei di apparecchiature mobili - come Ericsson, Nokia e Alcatel-Lucent - e, tra gli altri, per la coreana Samsung Electronics.

Il giornale ha anche scritto che la Commissione europea intende selezionare la prima serie di progetti da finanziare con 125 milioni di euro alla fine di quest'anno. La partnership sarà condotta da due gruppi: l’europea 5G PPP, che ha sede in Belgio e include tecnologia e società di telecomunicazioni europee, come Telefónica e Nokia, e il suo equivalente coreano, il 5G Forum. La vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes, ha detto che il lavoro sul 5G dovrebbe iniziare il più presto possibile e che è estremamente importante che si prenda di nuovo il comando.

"Abbiamo intenzione di sviluppare tecnologie di base per il 5G e di mostrare queste tecnologie alle Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang." ha detto il ministro Choi. "Il 5G sarà commercializzato per la prima volta al mondo entro il 2020."


Tratto da “Korea, EU become 5G development partners” pubblicato dal sito Korea.net in data 20 giugno 2014. Testo di: Limb Jae-un

Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo