Una stazione per una nuova “via della seta”

La rete ferroviaria della penisola coreana fu interrotta, più di cinquant'anni fa, a causa della Guerra di Corea e della successiva rigida divisione del paese. Il progetto di ricongiungimento di una linea ferroviaria fra le due Coree ha un'altissima valenza economica: se la ferrovia transcoreana fosse effettivamente rimessa in funzione, farebbe risparmiare alla Corea del Sud molte spese di trasporto nelle spedizioni verso l'Europa di merci che attualmente devono essere spedite per via mare o per via aerea, e sarebbe anche vantaggiosa per la Corea del Nord. La soluzione di questo problema non è legata tanto all'economia, quanto piuttosto alla politica.


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a stazione ferroviaria di Torasan (Dorasan) si trova a 55,7 km dalla capitale sudcoreana, Seul, a 14,2 km da Kaesŏng (Gaeseong) in Nord Corea, dove si stanno impiantando industrie con capitali sudcoreani e manodopera nordcoreana (si veda l'articolo), e a 205 km dalla capitale nordcoreana, Pyongyang. L'indirizzo amministrativo di questa stazione ferroviaria aperta l'11 aprile 2002 è #555 Nosang-ri, Jangdan-myeon, Paju, Gyeonggi-do. Questo luogo è il punto di contatto più vicino fra il Sud Corea e il Nord Corea.

La stazione di Torasan, pronta, in attesa della
ripresa del traffico ferroviario Nord-Sud

Anche se in Corea non è ancora possibile viaggiare per ferrovia fra il Sud e il Nord, nel settembre del 2002 fu tenuta una cerimonia per il ricongiungimento della linea ferroviaria che corre attraverso le due Coree e il lavoro fu completato nell'ottobre 2004 con una cerimonia che segnava l'effettiva riconnessione della ferrovia. Dopo 50 anni di interruzione, l'arteria che corre attraverso la penisola coreana era stata finalmente riparata.

La stazione di Torasan fu costruita come parte del progetto di ricongiunzione della linea ferroviaria. In effetti, questa può essere definita il punto di partenza di quella che viene chiamata “La nuova via della seta del ventunesimo secolo”, o, per essere più precisi, la “Ferrovia della seta”, con chiaro riferimento all'antica Via della seta che univa la Cina ai territori dell'Impero romano. Questa linea collega la Corea del Sud con la Corea del Nord e, attraverso la transiberiana, perfino con l'Europa. Quando nella penisola coreana tornerà la pace, questa stazione potrebbe diventare la prima stazione ferroviaria internazionale della Corea.

A causa dell'importante significato di questa stazione, nel febbraio 2002 l'allora presidente della Corea Kim Dae-jung e il presidente degli Stati Uniti George Bush visitarono Torasan e trasmisero un messaggio di pace al Nord Corea. La piattaforma dalla quale i due presidenti fecero il loro discorso resta ancora oggi nella stazione, a ricordo dell'evento.

La stazione di Torasan, inizio della “Ferrovia della seta”

Alla fine del 2003 si tenne a Mosca un incontro fra esperti ferroviari della Corea del Sud, della Corea del Nord e della Russia, in seguito a un accordo concluso fra il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun e il presidente russo Putin. Gli esperti resero note le posizioni dei loro rispettivi paesi e raggiunsero un consenso su alcuni dei compiti da affrontare in futuro. Oggi (aprile 2005), anche se è passato più di un anno da questo incontro trilaterale, non sono stati fatti progressi per quanto riguarda l'effettivo ricollegamento della rete ferroviaria intercoreana e per estenderla al resto del continente. Tale mancanza di progressi è da attribuirsi all'instabilità politica ed economica che circonda la Corea e a vari altri problemi, anche a livello mondiale.

In questa luce la stazione di Torasan simboleggia anche la speranza che il lungo cammino verso la pace nell'Asia nordorientale giunga a una conclusione, con la riconciliazione fra il Sud e il Nord Corea e stabilità nella penisola coreana. Torasan è la stazione ferroviaria più a Nord della Corea del Sud, situata a 700 metri dal lato meridionale della zona di demarcazione militare (DMZ), la striscia di terra militarmente fortificata che divide la penisola coreana in due. A causa della sua posizione particolare, è l'unica stazione ferroviaria in Corea gestita da militari, invece che da un normale capostazione. E, per questo motivo, i civili devono ottenere un permesso per poterla visitare.

Per raggiungere la stazione di Torasan, i visitatori devono prendere la linea chiamata Kyŏngwisŏn (Gyeonguiseon) a Seul e scendere dal treno alla stazione di Imjingak, dopo essere passati attraverso le stazioni di Ilsan, Paju e Munsan. A questo punto i visitatori possono chiedere di fare un giro guidato, ma, siccome la stazione di Torasan è una zona ad accesso limitato, devono presentare i propri documenti per ottenere il permesso.

Siccome la stazione si trova all'interno dell'area in
cui il passaggio dei civili è limitato, l'ingresso alla
stazione è difficile e i treni sono poco frequenti, per
cui il capostazione fa lui stesso le segnalazioni

Il “Dorasan Security Tour” (Giro in sicurezza di Torasan) comprende la visita alla stazione Torasan, al terzo tunnel di invasione, all'osservatorio Torasan e al villaggio di Tongilchon. Partendo dalla stazione di Torasan con il pullman, il giro richiede circa due ore e mezza per essere completato. Il “terzo tunnel di invasione” si trova a circa 3 chilometri dalla stazione e si può raggiungere in appena 10 minuti. I turisti possono esplorare il tunnel in minitreno o a piedi. Il tunnel è anche la meta preferita di classi di bambini coreani delle elementari che apprendono così un'importante lezione sulla sicurezza e la riunificazione.

L'osservatorio Torasan è punto di osservazione posto più vicino alla Corea del Nord, il che lo rende anche un punto di grande interesse turistico. Circa mille persone lo visitano quotidianamente nei giorni lavorativi e 1.500 al giorno nei fine settimana. Servendosi dei cannocchiali installati nell'area, in una giornata chiara è possibile vedere nella Corea del Nord la città di Kaesŏng, il monte Songhaksan e una statua di Kim Il-sung. La maggior parte dei turisti coreani che osservano il Nord Corea hanno un atteggiamento serio, perché si rendono conto di quanto sia davvero vicina la Corea del Nord, ma di quanto sia irraggiungibile a causa degli oltre 50 anni di divisione della penisola. L'osservatorio serve anche a permettere di vedere la propria terra natìa a chi è venuto in origine dalla Corea del Nord, ma è poi vissuto nel Sud senza alcuna possibilità di visitare di nuovo il proprio villaggio o di reincontrare i propri parenti e amici d'un tempo.

All'interno della zona in cui il passaggio dei civili è limitato vi è un villaggio, Tongilchon, i cui residenti sono esentati dal pagamento delle tasse e dal servizio militare. Il suo mercato di prodotti di fattoria offre una grande varietà di prodotti agricoli del posto. Le specialità del ristorante comprendono stufato piccante di tubu (tofu), verdure fresche e stufato piccante di pesce.

Vicino alla stazione di Torasan vi è un piccolo
“Giardino della pace”, che rappresenta la speranza
dei coreani per l'unificazione pacifica della penisola

Anche la primavera del 2005, che ha fatto scongelare il fiume Imjin-gang normalmente ghiacciato per tutto l'inverno, ha colmato la zona di fiori e ha portato la speranza che il progetto del ricongiungimento della ferrovia fra il Nord e il Sud della Corea venga ripreso in considerazione e portato a compimento con energia e determinazione. La stazione di Torasan è pronta ed è un avamposto di speranza per la pace nella penisola. L'apertura del traffico ferroviario fra le due Coree e, attraverso la Corea del Nord, con il continente euro-asiatico darebbe un maggiore impulso all'economia dell'intera penisola e sarebbe il segno che l'intera penisola coreana ha raggiunto una pace duratura.


Basato su “Dorasan Station”, in Pictorial Korea, aprile 2005. Testo di Moon Mi-hwa. Fotografie di Kim Hyoung-duk. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo