La Corea del Nord ha condotto un doppio test di missili Musudan a medio raggio



Un lanciamissili nordcoreano

S

econdo i dettagli rilasciati dal ministero della difesa della Corea del Sud, mercoledì 22 giugno 2016 la Corea del Nord ha condotto due test di lancio del suo prototipo di missile Musudan, con almeno un lancio finito in un fallimento e il secondo venuto giù bene all'interno della sua portata teorica.

Gli osservatori militari della Corea del Sud hanno detto che il primo test, effettuato poco prima delle ore 06:00 del mattino, ora locale, è fallito, mentre un secondo missile ha volato per circa 400 km.

Il Pentagono ha detto che entrambi i missili sono scesi nel mar del Giappone dopo essere stati lanciati da Wonsan, sulla costa orientale della Corea del Nord.

Si crede che entrambi siano missili Musudan di medio raggio, progettati per raggiungere basi degli Stati Uniti lontane come Guam.

La Corea del Nord aveva precedentemente, nel 2016, effettuato quattro test Musudan falliti, in un programma di armi che, in ultima analisi, aspira a sviluppare una capacità di attacco nucleare contro il continente americano.

Le risoluzioni delle Nazioni Unite bandiscono alla Corea del Nord l'utilizzo di tecnologia dei missili balistici e nelle ore prima dei lanci di mercoledì il Pentagono ha avvertito Pyongyang di non effettuare qualunque test.

In un comunicato il ministero della difesa della Corea del Sud ha sottolineato che tale prova è stata "una chiara violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite", mentre il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha detto che "ciò non può essere tollerato".

Il comandante statunitense Gary Ross ha detto che gli Stati Uniti hanno condannato con forza questo ed altri test missilistici della Corea del Nord in violazione delle risoluzioni del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti John Kirby ha condannato il lancio e ha detto che gli Stati Uniti intendono "aumentare le loro preoccupazioni alle Nazioni Unite per sostenere volontà internazionale nel ritenere la Corea del Nord responsabile per queste azioni provocatorie".

Il missile Musudan ha una portata presunta tra i 2.500 e i 4.000 km. La portata inferiore copre tutta la Corea del Sud e il Giappone, mentre la portata superiore includerebbe anche basi militari statunitensi fino a Guam.

Tre fallimenti nel mese di aprile sono stati visti come un imbarazzo per la leadership della Corea del Nord, arrivando prima di un raro congresso del partito di governo che avrebbe dovuto celebrare i successi del paese.

Si ritiene che sia fallito anche un altro tentativo effettuato nel mese di maggio.

I test di mercoledì sono venuti con le tensioni militari ancora alte in seguito al quarto test nucleare di Pyongyang effettuato a gennaio e il lancio di un razzo a lungo raggio un mese dopo, che ha visto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite imporre sul Nord le sue sanzioni più dure fino ad oggi.

Durante il congresso del partito tenuto a maggio il leader nordcoreano, Kim Jong-un, aveva personalmente esteso al Sud un'offerta di dialogo militare.

La proposta è stata ripetuta più volte dai militari del Nord, ma Seul ha respinto tutte le aperture come "atteggiamenti" insinceri dato il voto di Kim allo stesso congresso di portare avanti il ​​programma nucleare del paese.

Negli ultimi mesi, la Corea del Nord ha rivendicato una serie di innovazioni tecniche per lo sviluppo di un missile balistico intercontinentale (ICBM) in grado di trasportare una testata nucleare contro obiettivi negli Stati Uniti continentali.

I risultati rivendicati includevano la miniaturizzazione di una testata nucleare tale da poter stare su un missile, lo sviluppo di una testata in grado di resistere al rientro nell'atmosfera e la costruzione di un motore di missile a combustibile solido.

Il Nord ha anche salutato il successo di un test su un motore specificamente progettato per un ICBM che "garantirebbe" un eventuale attacco nucleare sulla terraferma degli Stati Uniti.

Esperti esterni hanno trattato con scetticismo un certo numero di queste affermazioni, pur riconoscendo che il Nord ha compiuto progressi significativi nel migliorare il suo arsenale nucleare.


Tratto da varie fonti in data 22 giugno 2016.

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© Valerio Anselmo