Arte nei lavori femminili tradizionali

Nella confusione causata dalla smania di occidentalizzazione che è dilagata nella Corea attuale, molti mestieri tradizionali vanno rapidamente scomparendo. Resistono però all’ondata filo-americana alcune artigiane specialiste di lavori femminili tradizionali che trasmettono le loro conoscenze a un piccolo numero di allieve.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



L’esperta di nodi tradizionali coreani Cho Soo-hyun, a destra, sta insegnando a un’allieva come si lavora con i nodi.

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rovare a creare delle opere artigianali tradizionali coreane, invece di limitarsi ad ammirarle, è il modo giusto per apprezzarle ancora di più. E in tutta la Corea vi è l’opportunità di fare proprio questo in una serie di laboratori artigianali che insegnano come creare le ceramiche tradizionali, i lavori con i nodi, il ricamo e la tintura. Questa esperienza diretta con l’artigianato tradizionale, anche se breve, aprirà la porta a una maggiore comprensione dell'abilità artistica, del valore pratico e della storia di queste notevoli opere tipiche coreane.

Bukchon, nel centro di Seul, è il miglior posto per fare esperienza della cultura tradizionale coreana. Una ventina di laboratori hanno programmi di pittura folcloristica, produzione della carta tradizionale, fabbricazione di aquiloni e molto altro ancora. Il centro Haneul Mulbit (하늘물빛), che si focalizza sui nodi tradizionali, sulla tintura e sui lavori in patchwork, è diretto dalla settantacinquenne Cho Soo-hyun, una veterana dei lavori in nodi con una quarantennale esperienza.

Attaccando a testa bassa il compassato e altamente segreto mondo dell’artigianato tradizionale, con la sua passione e apertura Cho è riuscita ad attirare una nuova generazione di appassionati. Oggi suo figlio Lucas Hong, un ricercatore sui metodi di tintura tradizionale, e sua figlia Hong Gwang-hee, che studia il patchwork tradizionale, aiutano la madre a gestire il laboratorio.

L'arte tradizionale del fare i nodi si serve di trecce rotonde per creare dei disegni che vengono poi usati per fare degli accessori. I nodi sono stati usati da molto tempo nei norigae (ornamenti femminili), nelle cinture, per le borsette e gli ornamenti per i ventagli (seonchu), e la tecnica ha continuato a evolversi fino ad oggi.

Nella vita il patchwork viene usato per decorare trapunte. L'insegnante di cucito Hong Gwang-hee mostra a un’allieva come cucire.

Quello del filare il filo, tingerlo e poi annodarlo in nodi è un lavoro lento e meticoloso. Per diventare esperti ci vogliono almeno due anni, mentre bastano un'ora o due per imparare a fare qualcosa di carino con l'impiego di un filo già pronto all'uso. La più facile delle tecniche dei nodi è quella nota col nome di dongsimgyeol (동심결 ). Dongsim indica “stesso cuore” e, secondo un’idea popolare, significa che, in qualunque direzione si annodino i nodi, i quattro punti della bussola (Nord, Sud, Est e Ovest) punteranno ancora tutti nelle stesse direzioni. Nel programma di un giorno di questa esperienza i visitatori fanno una collanina o un braccialetto usando questa tecnica.

Kwak Soo-young, una creatrice di gioielli, è andata al centro Haneul Mulbit una volta alla settimana per sei mesi. “Sono sempre stata interessata alle tecniche artigianali tradizionali”, dice. “Mi sono iscritta al corso perché volevo incorporare alcune tecniche dei nodi tradizionali nei gioielli che creo. È stato difficile impadronirsi di queste tecniche, ma è un gran divertimento.”

Il patchwork è simile alle trapunte fatte a mano in molti paesi occidentali, e così il programma di esperienza con il patchwork è popolare specialmente fra gli stranieri. Hong Gwang-hee, che gestisce il programma, dice: “Nel patchwork, a seconda del tessuto e dei colori, si può fare un’intera gamma di prodotti diversi, e così questo lavoro non annoia mai.”

Per fare un patchwork completo occorrono fino a tre mesi, e di conseguenza il programma di un giorno permette ai visitatori di fare appena uno specchietto o una spilla. Il procedimento inizia con la scelta di tre o quattro colori di tessuto, per realizzarli attraverso il disegno e poi la cucitura. Tutti i pezzi sono pronti per essere portati via lo stesso giorno, il che rende la visita ideale per i turisti di passaggio.


Tratto da “Experiencing and creating Korean beauty”, in Korea, Gennaio 2011 (testo originale di Lee Se-mi, foto di Kim Nam-heon). Il Korea Culture and Information Service, si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista “Korea”. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo