단문과 시구 Composizioni brevi e poesie
Alla fine della sezione “Composizioni brevi e poesie”, comprendente l'ultimo gruppo di lezioni (19-21) del primo manuale della scuola media inferiore, c'è una lettura che parla della Corea medioevale e che illustra quanto fossero comuni allora le citazioni di frasi in caratteri cinesi. A differenza delle precedenti letture del primo volume, pur essendo ancora scritto in alfabeto coreano, questo racconto, che risulta già abbastanza difficile per gli allievi, riporta varie frasi in cinese classico. Qui sotto viene fornito il testo originale e la traduzione in italiano. Alcune note esplicative di commento da parte dell'autore del sito sono date fra parentesi quadre e in colore blu.
Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda |
무일(無逸)의 대구(對句)
조선 성종 때에 있었던 일이다. 당시의 학자인 채수 (蔡壽 : 1449~1515) 에게는 무일 (無逸) 이라는 손자가 있었다. 어느 날 밤, 채수는 무일을 안고 누워 있다가 한 구절의 시를 읊었다. “손자 녀석 밤이면 밤마다 책을 읽지 않는구나.” <孫子夜夜讀書不 (손자야야독서불)> 그리고는 무일에게 알맞은 대구를 짓게하니, 무일은 다음과 같이 지었다. “할아버지는 아침마다 약주를 지나치게 잡수신다네.” <祖父朝朝藥酒猛 (조부조조약주맹)> 또, 눈이 내리던 어느 날 채수는 무일을 등에 업고 가다가 시구 한 구절을 지었다. “개가 달려가니 매화꽃이 떨어지는구나.” <犬走梅花落 (견주매화락)> 말이 긑나자마자, 무일은 다음과 같이 대구를 맞추었다. “닭이 지나가니 대나무 잎이 만드러지는구나.” <鷄行竹葉成 (계행죽엽성)>
<어우야담 於于野談> |
Le antitesi di Mu-il
Si tratta di un fatto di quando c'era Sŏngjŏng di Chosŏn [nono re della dinastia Yi (r. 1469-1494)]. Lo studioso Ch'aesu di allora (1449-1515) aveva un nipote chiamato Mu-il. Una sera, Ch'aesu, dopo aver tenuto in braccio e messo a letto Mu-il, cantò un poema di una sola frase: “Il nipotino
tutte le notti non legge i libri.” e poi, quando chiese a Mu-il di comporre un'antitesi appropriata, Mu-il disse: “Il nonno tutte le mattine beve troppo vino medicinale.” E ancora, un giorno che nevicava Ch'aesu, camminando con il nipote a cavalluccio sulla schiena, compose un verso di una sola frase: “Quando il cane corre, i fiori dell'albicocco giapponese cadono.” Aveva appena finito di parlare, che Mu-il preparò la seguente antitesi: “Quando le galline passeggiano, i bambù mettono le foglie.”
da “Ŏuyadam” (romanzo storico del periodo Chosŏn) |