I caratteri cinesi studiati nella scuola media inferiore
Secondo volume - Letture del gruppo di lezioni 16-18

 II-4

II-6 

자연의 정취
L'atmosfera della natura

Alla fine della sezione “L'atmosfera della natura”, comprendente il quinto gruppo di lezioni (16-18) del secondo manuale della scuola media inferiore, ci sono due letture, della prima delle quali forniamo testo e traduzione.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


기러기의 편지

중국 한()나라의 무제() 때 중랑장() 소무()라는 사람이 있었다. 그는 북방의 흉노족에게 한군의 포로 교환의 임무를 띠고 갔다가 흉노의 내란에 부딪쳐 일행이 다 붙잡혔다. 항복하지 않으면 처형하겠다는 위협에도 불구하고 소무는 항복하기를 거절하였다. 흉노는 그를 움에 가두고 끼니도 대주지 않아, 소무는 짐승의 털로 짠 요를 씹어 먹고 눈( )을 받아 먹으며 배고픔을 이겨 냈다. 며칠이 지나도 소무가 죽지 않는 것을 본 흉노는 북해로 보내 양을 치게 하였다. 그들은 숫놈 양만 보내 주고는 “수컷이 새끼를 낳으면 돌려 보내 주겠다.”고 하는 것이었다.

무제가 죽고 소제()가 즉위하자, 흉노에 사자를 보내어 소무를 송환하라고 요구하였다. 그랬더니 '소무는 이미 죽었다' 고 말하는 것이다. 그 날 밤, 소무와 함께 가있던 상혜()라는 사람이 사신을 찾아와 귀뜸해 주는 것이 있었다. 사신은 이를 듣고 흉노를 찾아가 “한의 천자가 상림원에서 사냥을 하다가 기러기를 떨어뜨렸더니 다리에 비단이 매어 있고[ 안백], 거기에 소무가 큰 못[ 대택] 안에 있다고 적혀 있었소. 소무는 분명히 살아 있소.”라고 말했다. 이 말에 흉노는 어쩔 수 없이 실토하고 소무를 북해에서 데리고 와 석방하였다.

며칠 후 흉노의 사자(使)가 데려온 소무는 몰골이 말이 아니었으나, 그의 손에는 한나라 사신의 증표인 부절()이 굳게 쥐어져 있었다. 이 고사에 연유하여 그 후 편지를 '안서()'라고 일컫게 되었다.

'<한서> 참고'


La lettera dell'oca selvatica

Al tempo dell’imperatore Wudi dello stato cinese Han c'era un uomo chiamato Colonnello So-mu. Quel tale, andato dal clan degli Unni del Nord in una missione di scambio di prigionieri dell'esercito Han, si imbattè nella guerra civile degli Unni e tutto il (suo) gruppo fu catturato. Nonostante la minaccia che gli sarebbe stata inflitta una punizione se non si fosse arreso, So-mu si rifiutò di arrendersi. Gli Unni lo imprigionarono in una fossa e non gli fornirono neppure i pasti, ma So-mu, masticando e mangiando un materassino tessuto con peli di animali e mangiando la neve che riceveva, vinse la fame. Gli Unni, visto che So-mu non moriva anche se erano passati vari giorni, lo mandarono al Mare del Nord ad allevare pecore. Gli diedero solo dei montoni e dissero: “Se i montoni partoriscono degli agnelli, ti rimandiamo indietro.”

Morto l’imperatore Wudi e salito al trono l’imperatore Zhao, furono mandati agli Unni dei messaggeri con la richiesta di rimpatriare So-mu. Come fecero la richiesta, quelli risposero: “So-mu è già morto”. Quella sera, un certo Sang-hye che era con So-mu venne a far visita all'inviato e gli diede un suggerimento. L'inviato, udito ciò, andò a far visita agli Unni e disse: “L'imperatore di Han andato a caccia nel 'bosco dove scende la brina' ha abbattuto un'oca selvatica che aveva legata a una zampa una stoffa di seta. Lì vi era scritto che So-mu si trova in una grande palude. Sicuramente So-mu è vivo.” A queste parole gli Unni non poterono fare a meno di dire tutta la verità e mandarono a prendere So-mu al Mare del Nord e lo liberarono.

Alcuni giorni dopo arrivò So-mu accompagnato da un inviato degli Unni, in uno stato pietoso tanto da non poterlo descrivere, ma in mano teneva ben stretta la targhetta identificativa di messaggero dello stato Han. Pensando a questo fatto storico, in seguito le lettere furono chiamate “ansŏ” (scritti dell'oca selvatica).

Da “Hansŏ ()”


Nella lettura precedente si era fatto notare come lo scrivere solo in alfabeto coreano parole di origine cinese aventi molti omofoni potesse causare problemi di interpretazione nella traduzione. Vediamo qualche esempio di questo fatto, tratto dai vocaboli presenti in questa lettura.

Nella prima riga della seconda parte della lettura c'è il termine 사자 che, in un dizionario coreano di grandezza media, è presentato con i seguenti significati, tutti distinti da caratteri cinesi diversi:

Il primo significato che viene in mente a chi conosce abbastanza bene il coreano parlato non è “messaggero” (come viene indicato in caratteri cinesi tra parentesi la seconda volta che il termine compare), ma “leone”...

Altro esempio di parola di origine cinese che, a seconda dei caratteri che la compongono, assume diversi significati è 고사, che troviamo nell'ultima frase del testo. Il solito dizionario ci fornisce quanto segue:

  • 고사 (): storia antica
  • 고사 (·): tradizione, fatto storico
  • 고사 (): esame, test
  • 고사 (): un rito sciamanico
  • 고사 (): un fermo rifiuto
  • 고사 (): rifiutare umilmente
  • 고사 (): appassire e morire
  • 고사 (): un carattere nobile
  • 고사 ()[포]: [cannone] antiaereo
  • 고사 ()[하고]: a parte...; per non parlare di...

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© Valerio Anselmo