La Corea spinge in avanti lo sviluppo del 'Li-Fi'



Immagine che simboleggia la comunicazione di informazioni tramite lampade LED della luce.

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n questi giorni, la maggior parte delle persone sono preoccupate di mantenere un costante stato di connessione ad internet, aspettandosi Wi-Fi in un vagone della metropolitana in movimento, in un bar vivace o in una tranquilla biblioteca. Tuttavia, la connessione wireless potrebbe non essere sempre affidabile, soprattutto nei periodi in cui grandi masse di persone si collegano nello stesso tempo, per non parlare della minaccia potenziale degli hacker.

Come mezzo per superare i limiti del Wi-Fi, è arrivata sulla scena una nuova tecnologia: Light Fidelity (Li-Fi), una forma di comunicazione a luce visibile (VLC), che offre una trasmissione ad alta velocità. Il termine Li-Fi (pronuncia "lai-fai") è stato coniato da Harald Haas, professore presso l'Università di Edimburgo, durante il suo TED Global Talk dove ha introdotto il concetto di "dati wireless da ogni luce."

Il Li-Fi utilizza la luce da diodi emettitori di luce (LED) come mezzo per fornire comunicazione ad alta velocità in rete, in telefonia mobile, in modo simile al Wi-Fi. Funziona commutando la corrente che porta ai LED, accendendo e spegnendo ad una velocità molto elevata, più velocemente di quanto può notare l'occhio umano. Siccome il Li-Fi utilizza LED che sono già accesi, consuma pochissima energia. Dal momento che utilizza luce visibile, ha uno spettro 10.000 volte più grande dell'intero spettro delle radiofrequenze, utilizzato dal sistema Wi-Fi. L'attuale sistema Li-Fi è in grado di trasferire dati a 224GB al secondo, il che significa che potrebbe potenzialmente scaricare 18 film, ognuno da 1,5 GB, in un secondo. Inoltre, Li-Fi può essere utilizzato nelle cabine degli aerei, negli ospedali e nelle centrali nucleari senza causare interferenze elettromagnetiche.


Una batteria di apparecchiature Li-Fi in prova

La Corea, insieme ad altri paesi, è stata pronta a fare la transizione verso la tecnologia Li-Fi.

L'Ufficio coreano della proprietà intellettuale (KIPO) ha annunciato il 21 novembre che il numero di brevetti coreani relativi alla tecnologia Li-Fi ha mostrato un aumento costante negli ultimi dieci anni. Dal 2004 al 2015, sono stati registrati un totale di 437 brevetti da enti di ricerca sia nel settore pubblico che in quello privato. A partire da due brevetti nel 2004, il numero è salito a 11 nel 2006, ed è aumentato a 40 brevetti nel 2009 e a 67 nel 2010. Circa 30 nuovi brevetti sono sono stati registrati ogni anno da allora.

I ricercatori verificano la forza della rete wireless Li-Fi, che utilizza la luce da diodi emettitori di luce (LED), istituito presso l'Istituto di Ricerca dell'Elettronica e delle Telecomunicazioni.

L'analisi dell'insieme totale di brevetti relativi al Li-Fi tra il 2004 e il 2015 ha mostrato che circa il 37 per cento dei brevetti sono stati registrati dai conglomerati. Le università vengono proprio dietro di loro al 25 per cento, mentre le imprese straniere e le PMI locali stanno al 13 e il 12 per cento, rispettivamente. Samsung Electronics, con 111 domande di brevetto, è arrivata al numero uno, seguita dall'Istituto di ricerca Elettronica e Telecomunicazioni (ETRI) con 41 brevetti, e la Fondazione di cooperazione industriale-accademica dell'università Kookmin con 24 brevetti. Qualcomm, una società di semiconduttori e telecomunicazioni degli Stati Uniti, è arrivata al quinto posto con 16 brevetti.

Un rappresentante di KIPO (l'ufficio coreano della proprietà intellettuale) ha detto che, "Attraverso il duro lavoro e lo sforzo impiegato da vari enti governativi, il tasso di distribuzione per le luci a LED ha avuto una crescita costante. Il fondamento per una rete Li-Fi è in costruzione di fronte a noi. Le nuove innovazioni, come ad esempio i grandi dati e Internet of Things (IoT), hanno bisogno di alta velocità e tecnologia di comunicazione ad alto tasso per funzionare. Ora è il momento di espandere la nostra ricerca di Li-Fi, prestando particolare attenzione ai brevetti correlati e altre tecnologie".


Tratto da "Korea pushes forward with 'Li-Fi' development”, pubblicato il 1 dicembre 2016 dal sito korea.net. Testo di Lee Hana.

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© Valerio Anselmo