Una corrente di cultura e storia lungo i quattro fiumi


I

n Corea una tendenza in crescita nel turismo è quella di fare escursioni, a piedi o in bicicletta. Molti scelgono i sentieri di montagna, vanno in campagna o lungo le spiagge. Alcuni scoprono perfino nuovi percorsi nascosti nei boschi o nelle campagne.

Fra i vari tipi di percorsi, vengono spesso favoriti quelli lungo i fiumi, dove si può imparare la storia e la cultura dei luoghi e godere della natura dell’area che si sta attraversando. Anche il governo coreano ha ultimamente annunciato di voler creare e sviluppare percorsi per escursionisti lungo le rive dei fiumi. Alcuni di questi percorsi sono già stati costruiti o riaperti lungo i quattro fiumi principali della Corea: i fiumi Han, Geum, Nakdong e Yeongsan. Ecco un breve resoconto di quanto è già stato fatto.

Il fiume Han


Lungo il percorso Dumulmeori

Il fiume Han ha un enorme significato per la storia e la cultura della Corea, dall’antichità ad oggi. Il fiume è anche stato in stretta relazione con la vita del cittadini di Seul.

Alcuni dei percorsi consigliati lungo il fiume sono il Dumulmeori-gil a Yangpyeong nella regione Gyeonggi, il Binae-gil a Chungju nella regione Chungcheong settentrionale e il Donggang-gil a Jeongseon, nella regione Gangwon.

Dumulmeori significa letteralmente «Due aree d’acqua» e si riferisce al luogo in cui il fiume Han settentrionale (Bukhangang) e il fiume Han meridionale (Namhangang) si incontrano. Il Dumulmeori-gil parte dalla stazione di Yangsu, sulla linea Jungang della metropolitana. Dirigendosi verso Dumulmeori dalla stazione, si viene accolti da un vecchio albero di Zelkova con una bella vista scenografica in cui compare qualche vecchia barca.

Chi visita il Binae-gil a Chungju, nella regione Chungcheong settentrionale, può ammirare la bella natura dell’isola di Binae e godere delle sorgenti di acqua calda a Yangseong. L’isola di Binae, luogo di dimora di uccelli migratori fra cui gli aironi bianchi e le anatre selvatiche, è uno dei luoghi favoriti dai fotografi.

Donggang nella contea di Jeongseon della regione Gangwon, è di solito noto per il turismo ecologico, il torrentismo (rafting) e il ciclismo su rotaia (rail biking). La contea di Jeongseon è anche nota per una variazione del canto popolare Arirang, chiamata «Jeongseon Arirang». Il Donggang-gil parte dalla stazione di Jeongseon e prosegue fino al villaggio Arari (Arari-chon), il centro culturale di Jeongseon dove si possono vedere molte case tradizionali Hanok. Altre cose interessanti di questo percorso comprendono specialità culinarie locali come il riso gondeure e il mercato di Jeongseon che si tiene ogni cinque giorni, il 2, il 7, il 12, il 17, il 22 e il 27 di ogni mese.

Il fiume Nakdong


Il percorso per escursioni lungo il fiume di Andong

Il fiume Nakdong è soprannominato «linea di comunicazione della zona di Yeongnam». Alcuni buoni percorsi per escursioni lungo il fiume si trovano ad Andong nella regione Gyeongsang settentrionale e nella palude di Upo a Changnyeong nella regione Gyeongsang meridionale.

La città di Andong è considerata il centro del confucianesimo in Corea. Chi passeggia per la città può imparare molto sulla cultura confuciana e lo stile di vita tradizionale osservando le case tradizionali, le cascine e il famoso villaggio tradizionale Hahoe aggiunto all’elenco dei siti «patrimonio dell’umanità» dell’UNESCO nel 2010. In questo villaggio si può conoscere la cultura locale e gustare alcune specialità gastronomiche.

La palude di Upo è un altro interessante percorso lungo il fiume Nakdong. Come maggiore acquitrino naturale della Corea, questa palude di formazione naturale è stata designata sito Ramsar nel marzo del 1998 e in seguito nominata area naturale protetta dal governo coreano. Seguendo il percorso eco-turistico di 6,6 chilometri attraverso l’acquitrino, si può capire meglio l’ecosistema della palude, che ha oltre 140 milioni di anni di storia. La palude offre anche vedute pittoresche in qualunque stagione.

Il fiume Geum


Lungo le sponde del fiume Geum

Noto anche come fiume Baengma, il fiume Geum si getta nel Mar Giallo, penetrando nei luoghi della cultura e della storia di Baekje (18 a.C. - 660 d.C.), uno dei Tre Regni della storia coreana. Il percorso escursionistico lungo il porto del fiume Geum è uno dei cammini più belli per chi visita la zona del fiume.

Il percorso lungo il porto che è diviso in due parti inizia da Ganggyeong-eup, la vecchia città porto di fiume di Ganggyeong nella regione Chungcheong meridionale. La prima parte inizia dalla stazione di Ganggyeong ed è adatta per una gita in bicicletta. L’altra parte del percorso inizia al monte Gongju e va fino al villaggio di Seongdeok. È un percorso adatto per osservare gli uccelli, come gli uccelli migratori del tipo della alzavola dagli occhiali che arrivano ogni novembre in quest’area per svernare.

Il fiume Yeongsan


Ci si diverte sulla strada delle metasequoie a Damyang

Il fiume Yeongsan è noto come luogo in cui sono ambientati alcuni famosi lavori letterari coreani, come Toji (La terra), del romanziere Park Kyung-ni (1926-2008). Il fiume è anche rinomato per le sue terre rigogliose, dal momento che corre lungo alcune della pianure più fertili della zona Honam nella regione Jeolla. Per gli escursionisti che hanno intenzione di visitare il fiume, si consigliano il percorso lungo la riva del fiume Yeongsan a Naju e il percorso del bosco di bambù di Damyang nella regione Jeolla meridionale.

Il percorso lungo la riva del Yeongsan inizia da una vecchia collina funeraria formata all’epoca dei Tre Regni presso Bannam a Naju. Superato il tumulo funerario, gli escursionisti raggiungono un punto di osservazione sul monte Jami, dal quale godono di una vista più ampia delle pianure di Naju. Mentre proseguono lungo il cammino, i visitatori possono vedere vecchie barche, padiglioni e il ponte Juksan che offrono una vista scenografica del fiume. Gli escursionisti possono anche gustare anguille arrostite e razze fermentate, chiamate hong-eo.

La città di Damyang è dove il fiume Yeongsan inizia a scorrere. Questa città è famosa per il suo bosco di bambù chiamato Jungnogwon, che è il posto dove inizia il percorso. Dopo aver superato il bosco di bambù Jungnogwon, comincia un altro bosco. Questo bosco, chiamato Gwanbangjerim, fu creato artificialmente 200 anni fa per prevenire le alluvioni e forma un grande tunnel naturale lungo un chilometro e mezzo. Fuori dal tunnel i visitatori troveranno un altro percorso boschivo da vedere assolutamente, la strada delle metasequoie. Grazie al suo aspetto grandioso, questa strada viene spesso fatta comparire come sfondo nei drammi televisivi o nei film.


Tratto da “Enjoy the flow of culture, history along the 4 rivers”, pubblicato dal sito Korea.net il 12 ottobre 2011. Testo di Yoon Sojung. Riferimento: http://www.korea.net/detail.do?guid=58628.

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