Giovanni Mirabassi
un musicista italiano molto amato in Corea


I

l musicista jazz italiano Giovanni Mirabassi il 22 marzo 2008 ha suscitato una profonda impressione quando ha suonato con il suo batterista Leon Parker e il contrabbassista Gianluca Renzi al Centro LG per le arti (LG Arts Center) di Seul. Mirabassi ha molti ammiratori in Corea, anche per il fatto che i coreani preferiscono il jazz europeo, che enfatizza la melodia più del suo antenato jazz americano.

Tutti gli album di Mirabassi sono stati dei best seller in Corea, e questa è la terza volta che si esibisce in Corea. Mirabassi è stato paragonato ad altri famosi artisti provenienti dal vecchio continente, come gli italiani Enrico Rava ed Enrico Pierannunzi e il norvegese Jan Garbarek.

Nella prima parte del concerto ha suonato brani tratti dai suoi due album per pianoforte solista, “Avanti” e “Cantopiano”. Nel secondo era affiancato da Parker e Renzi in brani quali “Dear Old Stockholm” e “Alone Together” dal suo nuovo album “Out of Tracks” che è apparso in Corea in febbraio.

Nato a Perugia, in Italia, nel 1970, Mirabassi ora vive a Parigi. È diventato famoso in Corea nel 2002, quando fu pubblicato il suo album Avanti per pianoforte solista. Subito dopo sono seguiti vari altri album e, da quel momento in poi, la sua fama è andata aumentando. La popolarità di Mirabassi è cresciuta ancora di più dopo che fu messo in circolazione in Corea un cartone animato giapponese di fantasia scritto e diretto nel 2004 dall’autore giapponese Hayao Miyazaki vincitore di un Oscar.

L’artista di jazz italiano ha eseguito una parte della colonna sonora del film. Quel brano era anche incluso nel suo album “Prima o poi” messo in circolazione alla fine del 2005. Nel 2007 Mirabassi ha preso parte al Quarto festival internazionale del jazz Jarasum, suonando per la prima volta in Corea.

Da ragazzo Mirabassi ha studiato musica classica, ma ha imparato da autodidatta a suonare jazz quando suo padre lo indirizzò verso questo genere di musica. Mirabassi è stato influenzato, fra l’altro, dal pianista italiano Enrico Pierannunzi. Mirabassi ha suonato con artisti quali Chet Baker già nel 1987, quando aveva 17 anni, prima di diventare completamente attivo come musicista jazz. Nel 1988 girò l’Italia come membro di un gruppo guidato dal sassofonista Steve Grossman. Nel 1992 si è trasferito a Parigi. Questo è avvenuto quando si incontrò con altri musicisti jazz italiani che avevano la loro base in quella città.

Nel 1996 ha suonato il contrabbasso in un album di Pierre-Stephane Michel. È comparso anche, con la tromba, in un album di Flavio Boltro. Poi venne il suo primo successo: ricevette il primo premio (Grand Prix) come migliore solista al Concorso internazionale di jazz di Avignone, presieduto da Daniel Humair. Nel 1998 Mirabassi registrò il suo primo album, “Architectures”, con il batterista Louis Moutin e il contrabbassista Daniel Mencarreli. Nel 2001 pubblicò “Avanti”, un’importante pietra miliare della sua carriera. Per questo album ricevette il “Django d’Or” per il miglior giovane talento e nel 2002 ottenne il premio “Victoires du Jazz”.

Parlando dello stile di Mirabassi, Alain Gerber della rivista Diapason ha scritto: “Giovanni Mirabassi ha avuto coraggio e ha mostrato un bel po' di spavalderia nell’affrontare, così giovane, un repertorio di canti rivoluzionari e patriottici, canti della resistenza, di lotta e rifiuto”.


Tratto da “An Italian Beloved in Korea: Giovanni Mirabassi”, in Korea, Aprile 2009 (testo originale di Limb Jae-un). Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo