Tornano in uso i mobili tradizionali

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l mobilio tradizionale di legno, da tempo trascurato in Corea, sta godendo in questi giorni di una rinnovata popolarità. Una volta usato nelle case tradizionali di un certo livello, l'arredamento di vecchio stile offre ai coreani di oggi un senso di comodità e di maggiore spazio nelle loro piccole case moderne.

Una scrivania bassa tradizionale, con altri elementi tipici:
un portacarte (più in alto), una lanterna (a sinistra) e altro

Come la maggior parte degli oggetti fabbricati dall'uomo, il mobilio riflette le condizioni ambientali. Un oggetto di arredamento può essere costituito da materiali diversi, ma il risultato finale è legato all'ambiente naturale, al carattere della popolazione e a quegli aspetti del modo di vivere che sono l'abitazione, il vitto e il vestiario.

Anche il mobilio coreano si è, naturalmente, sviluppato in risposta alle circostanze ambientali. Le dimensioni modeste e le proporzioni bilanciate dei mobili coreani, costruiti con tecniche che non richiedono l'uso di colla o di chiodi, sono state influenzate dallo stile di vita degli antichi abitanti della penisola e dalla terra in cui essi vivevano.

A causa del clima monsonico, una casa tradizionale coreana è umida durante l'estate, ma secca d'inverno, anche grazie al riscaldamento che corre sotto il pavimento. Il legno si gonfia con l'umidità e si restringe quando è secco. Fu quindi per impedire danni dovuti a queste espansioni e contrazioni stagionali che fu inventato il metodo coreano di rinforzare i mobili con strutture apposite.

L'aspetto del mobilio tradizionale dipende anche dall'usanza coreana di sedersi sul pavimento. I mobili coreani sono bassi per poter essere facilmente usati da qualcuno che sta seduto sul pavimento e non richiedono grandi altezze interne perché i vestiti tradizionali vengono riposti piegati e non hanno bisogno di essere appesi.

Mobili a tre ripiani decorati con simboli di lunga vita

La maggior parte del legno utilizzato per il mobilio tradizionale proviene da tronchi di vecchi alberi. Ma in Corea gli alberi vecchi sono spesso cavi all'interno, per cui risulta difficile ottenerne tavole larghe e spesse. Questo inconveniente è stato trasformato in un vantaggio estetico con l'utilizzo di vari piccoli pezzi di legno e la creazione di disegni piacevoli che sfruttano la varietà di linee e di superfici che ne derivano.

A causa di vari fattori, è inevitabile che i tipi di mobili cambino col tempo. Negli ultimi decenni, con la graduale adozione di uno stile di vita occidentale nel vestirsi, nel mangiare e nel dormire, i coreani si sono abituati a passare più tempo seduti sulle sedie, invece di star seduti sul pavimento, e il loro mobilio è cambiato di conseguenza. Con l'espandersi di condomini di appartamenti di tipo occidentale, sono stati sempre più venduti anche mobili di stile occidentale prodotti in serie, a spese del mobilio e degli accessori tradizionali di legno, lasciati agli estimatori di pezzi di antiquariato, o conservati come manufatti nei musei.

Mobile in legno di cedro usato un tempo per riporvi libri o abiti

Ma oggi questi oggetti dell'arredamento tradizionale d'un tempo stanno tornando ad avere un loro posto nella vita di ogni giorno, anche se con funzioni diverse da quelle a cui erano adibiti originariamente. Il mobile a ripiani chiamato pandaji (반닫이), tipo cassapanca, che un tempo si trovava in quasi tutte le stanze, dalla camera da letto del padrone di casa alla dispensa, ora compare nel soggiorno al posto di un mobile a ripiani, mentre nella credenza chiamata ch'ant'ak (찬탁) troviamo oggi uno stereo o un televisore invece del vasellame da tavola e degli alimenti di una volta. La cassettiera yakchang (약장 ) usata per riporvi medicinali, che si può ancora vedere nelle farmacie di tipo orientale, ora tende a essere impiegata per sistemarvi oggetti di uso comune, invece delle medicine.

Il mobilio tradizionale compatto sfrutta in modo efficiente lo spazio ed evita la sensazione di pesantezza e di oppressione del massiccio mobilio moderno. La sua rinnovata popolarità è riflessa anche dal crescente numero di associazioni di falegnami dilettanti.

Un soggiorno tipico, con
un tavolino da tè tradizionale

Ma qual è il vero motivo per cui l'arredamento tradizionale sta riguadagnando in Corea i favori del pubblico? È semplicemente per il fatto che la moda è ciclica o fa parte dell'attuale nostalgia per le cose del passato? Lo sviluppo dell'industria del mobilio coreano tradizionale sembra essere, in verità, strettamente collegato alle ultime tendenze internazionali per quanto riguarda lo stile dell'arredamento.

Alla Fiera internazionale del mobile tenutasi a Colonia (Germania) nel 2002, una manifestazione che offre una visione globale delle ultime tendenze nello stile dei mobili, molta attenzione è stata focalizzata sullo “stile Zen”. L'interesse occidentale nel buddismo Zen è cominciato con la meditazione e con le pratiche religiose, ma oggigiorno si è diffuso agli oggetti materiali, fra cui i vestiti e i mobili. Sottili cambiamenti negli stili di vita occidentali hanno portato a letti bassi, con il materasso molto vicino al pavimento, come il coreano poryo (보료), e a tavoli adatti per chi si siede sul pavimento.

Semplicità del mobilio coreano tradizionale

La popolarità di questo stile Zen è stata confermata anche alla Fiera del mobile di Milano, nota come “Olimpiade dell'industria del mobile”. Molti dei mobili in mostra alla fiera del 2002 consistevano di letti bassi e ampi, sofà bassi, praticamente senza gambe, e cassettoni o armadi con ante appaiate simili a quelle dei mobili tradizionali coreani. I concetti spaziali orientali, l'estetica Zen e i colori della natura sembrano molto adatti al gusto e al modo di sentire europeo. Fra i materiali, sono diventati sempre più popolari il tessuto ramiè e il bambù.

Lo stile Zen va di pari passo con una tendenza verso le cose orientali e con il naturalismo che si sta diffondendo rapidamente in tutto il campo del design. Molto discusso a partire dallo scorso secolo, il gusto per l'Oriente rappresenta quello che si potrebbe definire come il carattere spirituale del mobilio. La caratteristica principale dell'influenza di queste idee sul mobilio di casa si manifesta con un'introspezione che mette l'accento sulla riservatezza e sulle forme ordinate e semplici.

Un mobile, così, non resta più semplicemente un oggetto per la comodità della vita di ogni giorno. Ora serve come mediatore per smussare la discordia fra gli esseri umani e lo spazio circostante, un mezzo che può trasmettere un senso di felicità e conforto.

Mobili tradizionali in una casa di campagna

Il recente interesse del mondo occidentale per il naturalismo ha influenzato anche la società coreana che si è così avvicinata a uno stile di vita più umile e semplice, stile a cui si è adattato bene l'aspetto “naturale” dei mobili tradizionali coreani. Ma non si tratta solo di questo. Il ritorno alla tradizione nei mobili va anche visto come la manifestazione di un bisogno di recuperare la propria identità da parte della popolazione coreana, che ha troppo rapidamente seguito gli schemi occidentali: c'è oggi il desiderio di tornare ai gusti del passato, di riscoprire quanto c'era di buono nelle tradizioni dei propri padri, quando la vita era più semplice e quando la gente dava meno importanza al far soldi e più al mantenere buoni rapporti fra le persone.


Basato su “Revival of Traditional Furniture”, in Koreana, vol.16, n.4, inverno 2002. Testo originale di Choi Tae-won, fotografie di Suh Jai-sik. Pubblicato con autorizzazione della Korea Foundation, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Koreana.

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© Valerio Anselmo