A Seul una mostra ripercorre la storia di Balhae e di Goryeo



Una statuetta buddista di Balhae in argilla

U

na mostra in corso a Seul fa fare un viaggio indietro nel tempo e ripercorre la storia antica di due regni coreani di tanto tempo fa: Balhae (698-926 d.C.) e Goryeo (918-1392 d.C.).

Il Museo Nazionale della Corea ha recentemente esposto un tesoro di oggetti risalenti ai due regni, tra cui una serie di oltre 230 reperti scavati di recente. Le mostre permanenti del museo sui due regni presentano un totale di 770 pezzi e ripercorrono la storia che i due regni si sono lasciati alle spalle.

(In questo sito si è già parlato del regno di Balhae, o Parhae, nella pagina Indipendenza del regno di Parhae dalla Cina Tang)

La Galleria Balhae presso il Museo Nazionale della Corea ripercorre il corso della storia di Balhae, mentre la Galleria Goryeo permette ai visitatori di vedere oggetti dei tempi di Goryeo.

La Galleria Balhae fa rivivere la storia e le tradizioni di Balhae, una unità importante del periodo Nord-Sud della Corea dalla fine del settimo secolo ai primi anni del decimo. Una collezione di manufatti Balhae ha riunito qui al centro dell'attenzione del museo quel regno in tre temi: la legittimità del governo Balhae; la capitale, l'autorità regale e il governo di Balhae, e poi il fiorire della terra d'Oriente, Balhae, e i suoi vicini.

Gli oggetti qui esposti mostrano che Balhae era un regno discendente da Goguryeo (37 a.C. - 668 d.C.) e si concentra, anche, sulle caratteristiche distintive e sull'universalità delle tradizioni di Balhae.

La Galleria Goryeo getta nuova luce su aspetti culturali di Goryeo, la dinastia fondata da Wang Gun (877-943) nel 918 quando radunò i clan locali e designò il suo luogo di nascita, Songak (attualmente Kaesong), come nuova capitale.

Una serie di mostre presenti nella galleria mettono a confronto le tradizioni, l'arte e le religioni che fiorirono nella capitale con quelle provenienti da altre zone, dando uno sguardo a come le persone di varie classi vivevano durante gli anni che vanno dal 900 al 1300.

C'è una scatola intarsiata di madreperla, ci sono oggetti celadon, gioielli e accessori di giada scavati a Kaesong e nei dintorni. Questi tesori permettono alle persone di capire quanto lussuosa e sofisticata fosse la vita dell'aristocrazia. Nel frattempo, una statuetta metallica di un Buddha Amitabha (철조 아미타불) seduto e altre reliquie scoperte in aree locali mostrano una bellezza popolaresca e distintiva nelle tradizioni locali e negli stili artistici.

I visitatori del museo possono anche conoscere le transizioni sociali attraverso le quali la dinastia doveva passare sulla scia delle continue invasioni provenienti dalla dinastia mongola Yuan. I frequentatori del museo possono anche rendersi conto della fiorente arte buddista. Il museo ha presentato due dipinti buddisti che la gente può vedere da vicino.

Nell'epoca di Goryeo vi furono dei centri di produzione specializzati dove venivano creati alcuni prodotti, come ad esempio i forni celadon a Sadang-ri, Gangjin, Jeollanam-do, e l'acciaieria Dain a Chungju, nella regione Chungcheongbuk-do. La mostra del museo evidenzia alcuni dei manufatti e degli oggetti di ferro prodotti in tali siti. Inoltre, una serie di prodotti di incenso e di bruciatori d'incenso in bronzo darà un'idea di come cerimonie e rituali di stato venissero eseguiti in quei tempi.

Infine, ci sono anche dei video, tra cui film d'animazione che illustrano le espansioni territoriali di Goryeo. I frequentatori del museo possono anche, toccando un monitor con un grande schermo, far scorrere le immagini di resti di Goryeo che sono stati scavati in una zona delle dimensioni di un campo da calcio a Sangdae-dong, Daejeon-si. Altre immagini mostrano l'esercito di Goryeo e quello mongolo Yuan e le navi che invasero il Giappone, e anche le metodologie di stampa xilografica e in metallo che erano in uso a quei tempi.

Un vomere di ferro scoperto presso l'acciaieria Dain a Chungju, Chungcheongbuk-do, è attualmente in mostra al Museo Nazionale della Corea. Dain era la più grande area di produzione di ferro di Goryeo.


Tratto da “Exhibition traces history of Balhae, Goryeo”, pubblicato in data 25 gennaio 2016 dal sito governativo Korea.net. Testo di Sohn JiAe.

Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo