![]() Una simulazione di esperti giapponesi chiarisce perché il Sewol si è capovolto (cliccare per vedere) L a cosa più inspiegabile della tragedia del Sewol è il motivo per cui il traghetto si è capovolto, trascinando con sé in una morte atroce e inaspettata più di trecento persone, per la maggior parte giovani studenti a cui era stato ordinato di non muoversi e rimanere dove si trovavano. Una simulazione condotta da esperti giapponesi ha chiarito quale sia stata la causa principale di questo incidente: il carico non era stato opportunamente bloccato per evitare che si spostasse in caso di sbandamenti della nave. Innanzitutto il filmato fa vedere come il traghetto Sewol-ho sia partito appena tre minuti dopo aver effettuato il carico, un tempo assolutamente insufficiente per bloccare le auto e gli autocarri che erano stati messi nella stiva, in modo che non si potessero muovere in caso di sbandamento della nave. Il tempo medio per effettuare questa operazione ‒ così dice il video ‒ è di almeno un’ora. La simulazioneGli esperti giapponesi hanno costruito un modellino del traghetto della grandezza di un cinquantesimo dell’originale, con i pesi equivalenti a quelli che questo aveva effettivamente e con la velocità che questo teneva, e hanno verificato che, facendo una brusca curva:
Le varie causeLe varie cause che hanno portato alla tragedia, che si è verificata in acque tranquille senza scogli sommersi, sembra che siano state, quindi:
Si tratta quindi di una serie di motivi, ma la colpa maggiore sembra sia stata del capitano che non ha fatto bloccare il carico, che non ha verificato che le scialuppe funzionassero (una sola si è aperta), che venti minuti prima dell’incidente ha affidato il comando al terzo ufficiale (che non aveva mai pilotato la nave in quel tratto di mare pericoloso per le correnti) e, soprattutto, che ha ordinato ripetutamente ai passeggeri di non muoversi e non uscire dalle cabine. |
Pubblicato il 4 maggio 2014. |
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© Valerio Anselmo