In Corea esistono spettacoli popolari itineranti che, a differenza del nostro circo, basano la propria attrattiva, oltre che sui numeri acrobatici, sulla musica strumentale contadina, sul teatro delle maschere e su quello dei burattini. Gli spettacoli, che si tengono all'aria aperta, sono condotti da compagnie di attori e saltimbanchi, tutti di sesso maschile, e il massimo della loro popolarità fu raggiunto verso la fine del diciannovesimo secolo quando, dietro al loro successo, c'era una donna, prima e unica leader femmina di questi gruppi dominati dagli uomini. |
N essuno sa esattamente quando siano sorte le compagnie di attori itineranti note in coreano come namsadang-p'ae ( A destra una scenetta comica del teatro delle maschere Queste compagnie di attori erano di solito formate da una cinquantina di membri, compreso il leader chiamato kkoktusoe ( |
Questi spettacoli godevano di immensa popolarità fra la gente comune, ma, siccome contenevano brani che ![]() I ballerini girano su se stessi battendo un piccolo tamburo e facendo ruotare il lungo nastro che portano legato al cappello Per tenere una rappresentazione in un villaggio, essi dovevano prima dimostrare la propria abilità tenendo uno spettacolo lontano, sulla cima di una collina che fosse visibile dal villaggio, e, mentre la compagnia recitava, il capo del gruppo faceva visita al personaggio più importante del luogo. Dopo avere ottenuto la sua approvazione per una rappresentazione pubblica, la compagnia effettuava in modo tronfante una parata nel villaggio e alla sera teneva la propria rappresentazione in uno spiazzo messo a disposizione. |
Una danza sulla fune chiamata "ghiaccio" (ŏrŭm), così nominata a causa della sua sua pericolosità, simile a quella del camminare sul ghiaccio La compagnia di attori namsadang-p'ae aggiunse alla musica p'ungmullori molti elementi per renderla ancor più accattivante. Dietro alla crescita e alla fama del gruppo musicale della città di Ansŏng (Anseong) si trovava Paudŏgi ( In confronto ad altre bande di musica contadina (nong'ak |
Statua di Paudŏgi ad Ansŏng Paudŏgi ottenne fama nazionale quando il principe reggente (Taewŏngun), padre dell'imperatore Kojong (r. 1863-1907), le donò un'okkwanja ( |
Una scena della “danza dei sette bambini” (a sinistra, sulle spalle dei danzatori, i bambini vestiti di bianco, a destra, anch'esse sulle spalle dei danzatori, le madri che stanno per riceverli) E anche altre compagnie itineranti venivano a rendere omaggio al gruppo dovunque questo andasse. La compagnia divenne il primo gruppo di intrattenimento della nazione a cui fosse permesso tenere le proprie rappresentazioni in qualunque luogo del paese. Fu in questo periodo che la compagnia Ansŏng Namsadang-p'ae cominciò a essere chiamata Paudŏgi. Che il nome di un singolo individuo diventasse così popolare era un fatto senza precedenti nella storia della Corea. Si può immaginare, quindi, quanto Paudŏgi possa essere stata brava e abile nella sua arte, per meritare tanto onore. Col tempo, tuttavia, la tradizione delle rappresentazioni delle compagnie itineranti perse la popolarità iniziale. Poi, nel 1960, una compagnia teatrale folcloristica chiamata Namsadang riunì un gruppo di attori acrobati e nel 1982 fondò un'associazione per promuovere la conservazione di questa forma d'arte popolare. L'associazione, chiamata in coreano Ansŏng Namsadang P'ungmullori ( |
![]() Un'altra scena dal teatro delle maschere La città di Ansŏng si vanta di aver dato i natali a Paudŏgi e alla compagnia di attori namsadang-pae. La “Anseong City Namsadang Baudeogi Pungmuldan” che ha ereditato lo spirito artistico di Paudŏgi sta attualmente lavorando per conservare e globalizzare gli spettacoli namsadang-nori che sono il punto centrale della cultura popolare coreana. Come parte di questi sforzi, la nuova compagnia effettua rappresentazioni all'aperto a Namsadang Hall a Bokpyeong-ni, Bogae-myeon, Anseong, alle 18.30 ogni sabato, da aprile a ottobre. Lo spettacolo gratuito che dura tre ore presenta una varietà di numeri, fra cui la danza sulla fune, vari numeri acrobatici, il teatro delle maschere, la rotazione dei piatti e il teatro dei burattini. Inoltre, per far rivivere la cultura degli spettacoli itineranti e per evidenziare il fatto che Paudŏgi è stata la miglior artista di tutti i tempi in questo campo, nel 2001 la città di Ansŏng ha inaugurato l'Anseong Namsadang Baudeogi Festival, un festival che comprende tutti i tipi di musica tradizionale e di manifestazioni folcloristiche coreane. Il festival ha luogo ogni ottobre presso lo stadio principale della città di Ansŏng e, con il suo ricco programma di manifestazioni, offre la possibilità di conoscere più a fondo la cultura e le arti tradizionali della Corea. |
Tratto da “Anseong Baudeogi”, in Pictorial Korea, giugno 2005. Senza indicazione dell'autore del testo e delle fotografie. Ricerche bibliografiche a cura dell'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo