Una gita sul Namsan (Monte del Sud) a Seul

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lla fine dell'inverno a Seul il Namsan, la collina che domina la città, sembra gridare ai quattro venti che finalmente è arrivata la primavera.

Namsan sorge nel cuore di Seul

Le giovani foglie che verdeggiano e brillano al sole diventano più consistenti e più lussureggianti di giorno in giorno, e fra le foglie crescono mazzi di fiori gialli e bianchi che trasformano l'intera collina in un paesaggio da acquerello.

Ad aprile e a maggio Namsan 남산 (la collina il cui nome significa “Il monte del Sud”) è verde e piena di vita nuova.

All'alba si sveglia con la gente che vi fa jogging o che cammina lungo i quasi 8 chilometri di sentiero montano, mentre una corrente incessante di persone si reca a una fonte per berne l'acqua medicinale. Anche la Biblioteca Namsan, che sorge sulla collina, brulica di visitatori fin dalle prime ore del mattino.

Verso l'ora in cui i bambini dell'asilo vengono per un picnic e i visitatori da fuori città arrivano alla montagna, la funicolare comincia a muoversi verso la sommità e l'ascensore inizia a salire i 240 metri della Torre di Seul.

La funicolare sale dalla direzione di Myŏng-dong, a Nord di Namsan

Il giardino botanico raccoglie 1.000 tipi di piante ed è un'aula scolastica naturale, sempre ronzante di visitatori. Una fontana lancia acqua nell'aria con energia, mentre i visitatori si siedono in un padiglione per riposarsi e per godere la brezza rinfrescante.

Namsan ha 40.000 visitatori al giorno. Un'area verde che copre una superficie di 3 milioni di metri quadrati, Namsan è amato dai cittadini di Seul e dai turisti.

“È una gran cosa avere una collina come questa nel bel mezzo della città”, dice Marc Lendeers, un professore di Parigi che ora vive a Seul. Per sei anni è vissuto in una casa ai piedi della collina e ne ha percorso le falde per riposo e ricreazione. E non è il solo. Molti stranieri hanno le loro case o gli uffici in prossimità di questo Monte del Sud.

Il Teatro Nazionale, che mette in scena tutto l'anno rappresentazioni di danza, di opere drammatiche e di musica, è situato proprio ai piedi di Namsan, così come lo è il Centro culturale tedesco, il Goethe Institut, dove chiunque può andare a chiedere informazioni, vedere film e conoscere la cultura tedesca.

Matrimonio celebrato presso il palcoscenico musicale all'aperto a Namsan

I principali hotel di lusso, come lo Hyatt, l'Hilton e il Shilla sono anch'essi situati attorno a questa collina. Queste cose rendono l'area di Namsan ancora più attraente per gli stranieri. Di recente sulla collina è stato ricreato un villaggio coreano tradizionale, che è diventato in breve tempo popolare fra i turisti.

Sia che visiti Namsan a piedi o in macchina, la gente trova il tempo per salire a vedere la Torre di Seul che si trova sulla sommità. La torre si innalza per 240 metri, alta come la collina, e funziona come torre di comunicazioni per trasmissioni radio e televisive, oltre che come osservatorio per ammirare la città di Seul. Nelle giornate più limpide si riesce a vedere fino al Mar Giallo.

La vista del fiume Han, che taglia la città in due parti, Sud e Nord, è grandiosa. Il grande fiume che scorre lento da Est a Ovest rende più bella la città.

Le caratteristiche distintive delle quattro stagioni sono chiaramente evidenti a Namsan. La collina è coperta da grandi e vecchi alberi, fra cui pini, aceri, acacie e una grande varietà di alberi da fiore. Fra i rami volano e cantano cuculi e uccelli azzurri.

La strada di collina fiancheggiata da ciliegi in fiore

In primavera Namsan è coperto di azalee, forsizie, ciliegi in fiore e magnolie, che trasformano l'intera montagna in una cartolina fiorita. Questa magica trasformazione del paesaggio è uno dei motivi principali per cui così tanti visitano Namsan quando viene la primavera.

La strada di montagna che parte dal Teatro Nazionale è particolarmente bella quando i ciliegi sono in fiore. Col più piccolo soffio del vento i fiori cadono come neve sulle spalle degli innamorati che camminano mano nella mano.

Quando il profumo delle acacie raggiunge il culmine, è segno che è venuta l'estate. La montagna sembra più grande in quest'epoca con gli alberi in pieno rigoglio. La montagna è un triangolo verde con una torre a punta nel suo punto più alto.

È un grande spazio verde proprio nel mezzo della città. Poi, quando la collina sembra perdere il suo bel verde, gli abitanti di Seul sanno che sta arrivando l'autunno.

Questa volta la montagna è rivestita di un rosso intenso, così brillante che una volta un automobilista disse che, guardando nello specchietto retrovisore dopo essere passato nel tunnel di Namsan, pensò che la montagna avesse preso fuoco.

Il secondo verso dell'inno nazionale coreano inizia con le parole: “Siccome Namsan è rivestito da una corazza di pini, non ci troviamo in difficoltà sotto il vento o il gelo.” Come indica questo verso, i pini sono il simbolo di Namsan. Sono i pini che mantengono la collina verde tutto l'anno, tranne quelle volte in cui è coperta di neve.

La fontana situata presso il Giardino botanico è il luogo dove si viene per riposarsi e prendere il fresco

Namsan può essere raggiunto da Nord da Myŏng-dong, la parte più affollata del centro di Seul, da Sud da It'aewon, dove risiedono molti stranieri, da Est da Changch'ung-dong e da Ovest dai pressi della Stazione di Seul.

È così vicino alla città che, quando il sudore comincia ad apparire sulle sopracciglia, sarete in grado di sedervi all'ombra del bosco. E così è il luogo ideale per una bella giornata di riposo e una bella gita per chi visita Seul.

Quando andrete a Seul e sentirete il bisogno di riposarvi e di ricrearvi, Namsan è il luogo ideale: un bel respiro profondo nella natura e tanto relax.


Tratto da “Seoul's Mt. Namsan”, in Pictorial Korea, giugno 2000. Testo originale di Pak Mi-kyung, fotografie di Kwon Tae-kyun. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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