A nostro parere la notizia è invece molto interessante perché può far capire che la dirigenza del Nord Corea sta pensando ora di farsi conoscere nel mondo producendo (anche) oggetti utili e facilmente esportabili perché a basso prezzo e non solo bombe atomiche e razzi a lunga gittata. Se di una svolta in questo senso si tratta, ben venga anche una imitazione dell’iPad dalla Corea del Nord.

Il nuovo tablet PC prodotto dalla Corea del Nord presentato il 27 settembre 2012 in una fiera commerciale alla Three Revolution Exhibition Hall di Pyongyang

Da più parti si dice che questo oggetto sia la copia di un tablet PC cinese che nella forma non si discosta troppo da un iPad della Apple. D’altronde, questi nuovi prodotti si assomigliano un po’ tutti e anche la famosa Samsung sudcoreana sta avendo dei problemi con la Apple per aver presentato oggetti troppo simili nell’aspetto agli iPad della casa di Cupertino.

La foto presentata a destra mostra un certo signor Choi Cheol-min della nordcoreana Chosun Computer con in mano un tablet PC chiamato “Samjiyon” di grandi dimensioni che sta in apparenza eseguendo il sistema operativo Android della Google. L’immagine è apparsa su alcuni giornali sudcoreani.

Un funzionario della Google afferma che è possibile che l’azienda nordcoreana stia usando legalmente Android perché questo è un software open-source. Verrebbero violati i diritti della Google solo se sul dispositivo fossero usate applicazioni proprietarie e servizi di Google, come Gmail o Google Play.

Una successiva presentazione effettuata in ottobre dalla televisione statale nordcoreana chiarisce che all’oggetto è stato dato il nome “Arirang”, come la famosa canzone popolare coreana, e che è «un dispositivo di ultimissima generazione sviluppato e prodotto dal Pyongyang Information Technology Bureau».

Le fotografie che compaiono in Internet però non fanno vedere una fabbrica, ma solo alcune persone che controllano un certo numero di questi apparecchi di dimensioni diverse. Quello che molti dei siti web da noi consultati si chiedono è se questo iPad venga effettivamente costruito in Corea del Nord, o se non sia piuttosto prodotto in Cina a Shenzhen. A parte questo dettaglio non trascurabile, che resta per ora irrisolto, tutti affermano che sarà imbattibile come prezzo di vendita, citando il fatto che l’equivalente cinese di Arirang si vende a poco più di 40 dollari. Staremo a vedere se fra non molto comparirà nei nostri supermercati col marchio “Made in North Korea”.