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Norigae, a sinistra di Kim Mi-ri, I nodi ornamentali decoravano le lampade appese alle grondaie del tetto di una casa in cui si stava celebrando un evento festoso, ornavano la portantina di una sposa novella nel giorno del suo matrimonio e abbellivano gli strumenti musicali usati per allietare i banchetti e per accompagnare le cerimonie tenute nei palazzi reali. |
I nodi sono stati usati sia in Oriente che in Occidente fin dai tempi più antichi. ![]() ![]() Qui sopra, a sinistra pendenti per ventagli di Chung Yang-soon, |
In epoche più vicine a noi, i nodi cominciarono a ![]() Pendenti per ventagli, di Kim Eun-sook Anche se un tempo venivano usati solo quando erano necessari nella vita di ogni giorno, i nodi favorirono lo sviluppo di una coscienza estetica che portò alla ricerca di realizzazioni sempre più belle, tanto che si svilupparono in forme d'arte diverse, come macramè, tappeti, merletti e lavori a maglia. |
![]() In Corea, la bellezza caratteristica dei nodi ha portato allo sviluppo di una forma d'arte unica. L'arte della creazione di nodi ornamentali tradizionali, o maedŭp ( Nodi decorativi di una collana Molti nodi, che venivano usati un tempo come decorazioni nelle abitazioni, sui vestiti, e per le cerimonie nei palazzi reali o nei templi buddisti sono giunti fino a noi. Data la loro insuperabile bellezza come forma e colore, i nodi ornamentali furono spesso usati sui norigae ( |
I norigae, i più rappresentativi degli ornamenti femminili, venivano appesi al chŏgori (![]() ![]() A sinistra nodi porta-tovaglioli di Lee Young-in, |
E i norigae, che donne di condizione sociale inferiore ricevevano in regalo, venivano poi trasmessi di generazione in generazione come preziosi cimeli di famiglia. I nodi venivano anche usati per altri scopi, e queste occasioni e usi si possono dedurre dall'esame di vari testi storici. Secondo il Samguk yusa ( Borsette, opera di Chun Young-won Ciò indica che i coreani usavano borsette di seta durante il periodo dei Tre Regni e, siccome erano necessari corde e nodi per legare la borsetta alla vita, questo ci lascia capire che a quel tempo venivano usati anche i nodi. |
![]() ![]() A sinistra, pendenti di una A destra, pendenti di un porta Essendo simmetrici orizzontalmente e verticalmente, i nodi mostrano la bellezza dell'ordine e del bilanciamento. Come si può notare dal loro nome, “farfalla”, “libellula”, “crisantemo”, “ape”, “pulcino” e “cicala”, i nodi tradizionali coreani si basano su soggetti naturali. |
![]() Bambolina vestita con i costumi delle dame di Per mantenere attiva l'arte coreana tradizionale della creazione dei nodi, Kim Hee-jin, designata dal governo coreano come “importante proprietà culturale intangibile” in quanto praticante questa specialità, ha fondato nel 1979 la Società per i nodi coreani. La Società ha lo scopo di effettuare ricerche sull'argomento e di ricreare l'arte dei nodi tradizionali trasmettendo le tecniche e i segreti dell'arte ai propri membri che hanno l'opportunità di esporre i propri lavori migliori in una mostra annuale. |
![]() La bellezza unica dei nodi ornamentali viene anche proposta in varie mostre in Corea e all'estero. La prima mostra internazionale dei nodi ornamentali coreani si è tenuta a Tokyo nel 1983, seguita dalle mostre a New York e a Parigi. Queste esposizioni hanno contribuito molto a far conoscere la bellezza dei nodi tradizionali all'estero. Collane di Kim Hye-soon In particolare, la mostra tenutasi nel 1986 nell'Espace Pierre Cardin su invito della Camera di commercio francese per commemorare i 100 anni dell'amicizia fra la Francia e la Corea ha suscitato grande interesse per i nodi coreani da parte del pubblico francese. |
![]() Un tavolino a forma di mezzaluna, E in questo processo di trasmissione, i nodi si sono naturalmente sviluppati da un semplice strumento pratico in una bellissima forma d'arte. |
Tratto da “Traditional Knots”, in Pictorial Korea, agosto 2003. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo