Portata mondiale dei missili balistici nordcoreani

I missili, presunti No Dong, o Rodong, a portata intermedia, sono stati sparati simultaneamente da ovest del paese.

Uno è esploso dopo il lancio, l'altro è volato a circa 1.000 chilometri sopra la Corea del Nord ed è caduto nel Mar del Giappone.

Il lancio ha attirato la condanna internazionale. Il Giappone ha detto che il missile che è volato più lontano è ammarato circa 250 chilometri ad ovest della penisola di Oga all'interno della sua zona economica esclusiva, la zona di mare in cui un paese rivendica diritti marittimi a risorse come il pesce, il petrolio e il gas.

Alla Corea del Nord è fatto divieto di effettuare lanci di missili balistici con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite volti in parte a frenare lo sviluppo di armi nucleari del paese.

I lanci "servono solo ad aumentare la determinazione della comunità internazionale di contrastare le attività vietate della Corea del Nord, anche attraverso l'attuazione delle esistenti sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha detto Anna Richey-Allen, portavoce dell'Ufficio degli affari dell'Asia orientale e del Pacifico del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Un funzionario del ministero della Difesa sudcoreano ha detto che la Corea del Nord, "con i lanci di missili balistici in grado di essere equipaggiati con una testata nucleare, sta mostrando apertamente la sua intenzione diretta ed evidente di provocazione, che può avere come bersaglio il nostro paese, compresi i nostri porti e aeroporti, così come i paesi vicini."