U n gruppo di scienziati ha sviluppato una pelle artificiale che è morbida come la carne umana e che ha elasticità, proprio come quella di un essere umano. La pelle ha anche funzioni "intelligenti" in grado di rilevare temperatura, umidità e pressione dall'ambiente esterno. Un gruppo di ricerca guidato dal professor Kim Dae-Hyeong dell’Università nazionale di Seul ha creato la pelle artificiale disponendo molti strati di sensori microminiaturizzati flessibili all'interno di una gomma morbida a base di silicone trasparente. Questa pelle intelligente è fissata con linee di singoli nano-nastri ultrasottili cristallini di silicio e serie di sensori di pressione e temperatura, oltre a sensori di umidità associati, riscaldatori elettroresistivi e serie di multi-elettrodi estensibili per la stimolazione dei nervi. Il gruppo di ricerca ha poi applicato questa pelle artificiale ad un braccio protesico. Hanno piegato il braccio e fatto fare un pugno al fine di verificare il funzionamento della nuova pelle. I test hanno dimostrato che i sensori all'interno della pelle artificiale hanno continuato a funzionare anche quando questa è stata allungata oltre il 30 per cento della sua lunghezza. In un altro test, i ricercatori hanno coccolato una bambola con un vero braccio umano e poi con il braccio artificiale per un confronto. Nel test, una telecamera a luce infrarossa ha mostrato che il braccio artificiale aveva una temperatura simile a quella della pelle umana. Gli scienziati sono anche riusciti a trasmettere un segnale tattile indicato dai sensori della pelle artificiale al cervello di un topo attraverso la pelle protesica. Hanno collegato un microelettrodo alla pelle del topo e poi al sensore della pelle artificiale e hanno aggiunto pressione a ciascuna delle pelli misurando i risultati in un elettroencefalogramma. I risultati hanno mostrato che il segnale elettrico creato dagli stimoli cutanei sono stati trasmessi correttamente al cervello. Il professor Kim Dae-Hyeong ha sottolineato il significato della ricerca dicendo che questa permetterà lo sviluppo di organi artificiali che possono funzionare mediante segnali del cervello e rilevare gli stimoli esterni, proprio come la pelle umana. I risultati della ricerca sono stati pubblicati il 9 dicembre 2014 nell'edizione online di Nature Communications. |
Tratto dall’articolo “Artificial skin can sense heat, pressure” pubblicato in data 16 dicembre 2014 dal sito Korea.net. Testo di Yoon Sojung. |
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© Valerio Anselmo