La notizia dell'attraversamento del confine fra le due Coree da parte di un treno partito dal Sud Corea e di uno partito dal Nord è stata data con grande enfasi dai media sudcoreani nei giorni 16, 17 e 18 maggio 2007, in particolare dalla stazione televisiva governativa
KTV e dai principali giornali elettronici su Internet. La notizia è stata data anche dalle fonti nordcoreane. Questa è solo una prova preliminare della tanto attesa ripresa del traffico ferroviario fra le due Coree, effettuata su due brevi tratti entrambi di poco superiori ai 25 chilometri, ma resta il fatto che per la Corea del Sud l'apertura di uno sbocco ferroviario verso il resto del continente Asia-Europa è di importanza fondamentale per un ulteriore sviluppo della propria economia. |
Per la prima volta in più di mezzo secolo, il 17 maggio 2007 un treno nordcoreano è partito per la Corea del Sud attraverso il blindatissimo confine fra le due Coree, un gesto altamente simbolico verso una rinnovata riconciliazione e più stretti legami economici nella penisola coreana. La locomotiva del treno sudcoreano Allo stesso tempo un treno sudcoreano partiva per la Corea del Nord. I due treni composti da cinque vetture passeggeri con a bordo 100 sudcoreani e 50 nordcoreani, hanno attraversato la linea di demarcazione militare che divide i due paesi. Sono poi tornati ai punti di partenza nel pomeriggio. I due treni non si sono incontrati perché ognuno di essi viaggiava attraverso un valico situato nella parte opposta della penisola. Nella sezione orientale, il treno della Corea del Nord è partito dalla stazione di Kŭmgangsan (Geumgangsan) diretto alla stazione di Chejin (Jejin) nella Corea del Sud, su un percorso di 25,5 chilometri, mentre il treno della Corea del Sud è partito dalla stazione di Munsan, sul lato occidentale della penisola, diretto alla stazione di Kaesŏng (Gaeseong) nella Corea del Nord, su un percorso di 27,3 chilometri. |
Per celebrare l'evento storico, prima della partenza dei treni il Sud Corea e il Nord Corea hanno tenuto cerimonie ufficiali rispettivamente nelle stazioni di Munsan e di Kŭmgangsan. Alla stazione sudcoreana di Munsan sulla costa occidentale della penisola il ministro dell'unificazione sudcoreano, Lee Jae-joung, e il ministro dell'unificazione nordcoreano, Kwon Ho-ung, hanno tenuto discorsi commemorativi, mentre alla stazione nordcoreana di Kŭmgangsan sulla costa orientale della penisola hanno officiato la cerimonia il ministro delle costruzioni sudcoreano, Lee Yong-sup, e il ministro delle ferrovie nordcoreano, Kim Yong-sam. La locomotiva del treno nordcoreano La linea Kyŏng'ŭi (Gyeongui) ( |
Una nota linguisticaIl nome Kyŏng'ŭi (Gyeongui) della linea occidentale è quello dato dai sudcoreani a quella linea, nome probabilmente non usato dal Nord Corea. Il carattere kyŏng (京) significa infatti “città capitale” e sta a indicare Seul (e non Pyongyang). Altro fatto linguistico da notare sono le scritte in alfabeto coreano che si leggevano sulla parte frontale delle due locomotive, identiche per quanto riguarda il contenuto (originariamente in parole bisillabiche in caratteri cinesi:
南北鐵道連結區間
列車試驗運行 “Sezione di collegamento ferroviario Sud-Nord - Operazione di prova dei treni”), ma leggermente diverse per ciò che concerne la scrittura in alfabeto coreano. Sulla locomotiva sudcoreana si leggeva infatti |
Tratto da varie fonti su Internet, in particolare dall'articolo “Trains to cross inter-Korean border for first time in over 50 years” pubblicato dal sito governtivo sudcoreano Korea.net. |
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© Valerio Anselmo