Un convegno internazionale sull’ambiente
in particolare sull’importanza delle paludi per l’ecosistema

Quando si parla di paludi, la domanda che sorge spontanea sulla bocca di molti è: «Ma perché non le bonificano?» Le paludi, infatti, sono state sempre viste come un qualcosa di inutile e dannoso, associato a malattie quali la malaria, e invece ora si scopre che non solo sono utili come rifugio per gli uccelli migratori, ma che sono un elemento essenziale per l'ecosistema del nostro pianeta, tanto che diventa importante gestirle e proteggerle in modo opportuno. Si veda anche la pagina Le piccole creature che vivono nelle paludi.


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a decima riunione dei partecipanti alla Convenzione Ramsar ha avuto luogo a cavallo dei mesi di ottobre e novembre 2008 a Changwon, in Corea del Sud.

Gli incontri sul tema: «Paludi sane, popolazioni sane» (“Healthy Wetlands, Healthy People”) si sono tenuti dal 28 ottobre al 4 novembre al Centro convegni di Changwon, non lontano da Busan (Pusan), nel sud della penisola. Vi hanno partecipato oltre duemila rappresentanti delle parti contraenti, ONG e professionisti orientati alle “wetlands” (paludi e acquitrini).

La Convenzione Ramsar

La Convenzione Ramsar fu organizzata per la prima volta nel 1971 come «Convenzione internazionale sull’ambiente» a Ramsar, in Iran. Lo scopo di questa istituzione è quello di proteggere le paludi e gli acquitrini che vanno scomparendo.

Nella lista Ramsar sono registrati e gestiti 1.752 territori di 158 paesi del mondo. Le paludi e gli acquitrini, noti come “i reni della natura”, sono essenziali per l’ecosistema perché purificano le acque eliminando l’azoto e il fosforo in esse contenuti.

Operano inoltre una funzione di prevenzione delle inondazioni, della siccità e delle tempeste in quanto controllano la quantità di acqua sul terreno. Molte vite dipendono dall’esistenza delle paludi e degli acquitrini.

Alla convenzione di quest’anno si sono tenute sessioni plenarie e incontri regionali, come al solito. Oltre alle conferenze ufficiali, ha avuto luogo un incontro mondiale delle ONG, si sono organizzate un’esposizione con stand dei paesi partecipanti e una mostra di tecnologia informatica per le “wetland”.

Uno degli scopi principali di questa convenzione è stato quello di stabilire il “Piano strategico Ramsar 2009-2014”.

La palude di Uponeup

I partecipanti hanno discusso 31 questioni diverse, come “Le paludi e la salute umana”, “Paludi e urbanizzazione” e “Le paludi e i cambiamenti climatici”.

Facevano parte del programma escursioni e visite ecologiche ed erano previste visite alle più famose paludi della Corea, come Uponeup e Junam. I partecipanti hanno anche potuto, fra l’altro, conoscere la cultura unica della Corea. Le escursioni ufficiali si sono tenute il 2 novembre scorso.

Per vedere altre immagini delle paludi e degli acquitrini coreani si può visitare quello che era il sito organizzato in previsione della convenzione: www.ramsar2008.go.kr.

Principali paludi e acquitrini della Corea

Si elencano ora le principali paludi della Corea.

La baia di Suncheon

Si tratta di una piana di fango che si trova a Suncheon, nella regione Jeollanam-do. È molto famosa per essere l’habitat delle gru crestate.

La baia di Suncheon

È stata registrata come sito Ramsar nel gennaio del 2006.
Ha un’area di 35,5 chilometri quadrati.

Uponeup

La palude Uponeup si trova nel distretto di Changnyeong-gun nella regione Gyeongsangnam-do. È la più antica palude naturale della Corea.
È stata registrata come sito Ramsar nel marzo del 1998.
Ha un’area di 8,54 chilometri quadrati.

Yongneup del monte Daeam

Questa è una palude che si trova nel distretto di Inje-gun nella regione Gangwon-do. È composta da due pantani ed è circondata da un bosco di alberi decidui di latifoglie. È l’unica palude della Corea che si è formata su una sezione di terreno alta e collinosa.
È stata registrata come sito Ramsar nel marzo del 1997.
Ha un’area di 1,06 chilometri quadrati.

Parco della palude di Junam

È un lago artificiale che si trova a Changwon nella regione Gyeongsangnam-do. È un luogo famoso come punto di riunione degli uccelli migratori.
Ha un’area: di 2,82 chilometri quadrati

Il parco della palude di Junam

Piana di marea di Muan

Si tratta di una piana di fango che si trova nel distretto di Muan-gun della regione Jeollanam-do. Si sa che qui vivono un totale di 324 specie di uccelli, animali e insetti.
È stata registrata come sito Ramsar nel gennaio del 2008.
Ha un’area di 35,59 chilometri quadrati.

Mulyeongari-oreum

Nel distretto di Namjeju-gun, nell’isola di Jeju-do, c’è un lago di cratere di un vulcano parassita, l’unica palude della Corea che si trovi in cima a una montagna. È stato registrato come sito Ramsar nell’ottobre del 2006.
Ha un’area di 0,309 chilometri quadrati.


Tratto da “2008 Ramsar Convention” e “Major Wetlands in Korea”, in Korea, Ottobre 2008. Entrambi i testi di Park Min-Young. Pubblicato con autorizzazione del Korean Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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