Nonostante la frenesia del modernismo filo-occidentale iniziata negli anni 1960-70 e la conseguente scomparsa delle case unifamiliari in legno rimpiazzate da condomini in cemento armato, una parte delle belle costruzioni tipiche coreane si sono fortunatamente salvate. Nel panorama cittadino queste abitazioni, costituite dal solo pianterreno, oggi quasi non si notano fra i grattacieli del centro e i grandi condomini della periferia, ma danno ancora l’idea di come potesse essere bella la capitale della Corea quando l’ho conosciuta io, prima del recente stravolgimento architettonico. Le abitazioni di legno con i tetti all’insù, con i loro cortiletti e piccoli giardini ben protetti da sguardi indiscreti, erano un po’ misteriose viste dall’esterno, ma davano ai loro abitanti un senso di possesso totale e di riservatezza che un appartamento di un condominio non riesce più a dare. |
![]() Il giardinetto interno di un caffé tradizionale a Samcheong-dong D ietro gli alti edifici del centro di Seul vi è una parte della città dove tradizione e modernità coesistono e dove i cittadini si possono sempre rifugiare per sfuggire al tumulto della vita quotidiana della metropoli. Questo luogo è chiamato Samcheong-dong, un tempo ricercato dagli innamorati che venivano ad appartarvisi e famoso per i ristoranti, specializzati in una deliziosa zuppa di gnocchi. Il nome del quartiere, in caratteri cinesi, è 三淸洞 ( Samcheong-dong si trova ai piedi del monte Bugak ( Il modo più comodo per arrivarci è quello di prendere la linea 3 della metropolitana, scendere alla stazione di Anguk e imboccare l’uscita numero 1. Dopo aver camminato per un dieci minuti lungo il muro di pietra del palazzo Gyeongbok ( |
![]() L’ingresso del caffé visto dalla stradina Per i più curiosi, vi è anche un Museo del Tibet, l'unico museo della Corea che espone oggetti dell'artigianato tibetano. Vi sono statue del Budda affascinanti, costumi tradizionali tibetani, tonache di monaci lama, strumenti musicali tibetani tradizionali e accessori come collane nelle quali i devoti tibetani portano delle statue del Budda miniaturizzate. Lungo il cammino si può anche dare un’occhiata ad alcune delle opere esposte nelle gallerie d’arte o agli abiti delle boutique del luogo. Di recente la zona è diventata la nuova cintura artistica di Seul. L’autunno è una buona stagione per vedere le mostre d’arte perché è proprio in questa stagione che si tiene il festival annuale di arte contemporanea che quest’anno (2008) ha avuto luogo dal 25 ottobre al 23 novembre col titolo “Platform 2008 Seoul”. |
![]() Una bella casa tradizionale Samcheong-dong fa parte di Bukchon ( Samcheong-dong è ben noto ai buongustai per i suoi ristoranti specializzati in vari piatti deliziosi. Nella “Samcheong-dong Sujebi-jip” ( |
![]() La tranquilla stradina di una zona residenziale Quando raggiungete la fine del quartiere di Samcheong-dong, non mancate di godere la fragranza aromatica degli alberi nel parco Samcheong, dove potrete riposarvi prima di tornare indietro. Il boschetto che si apre fra gli alti edifici di Seul vi permetterà di godere di un momento di relax. La camminata in giro per il quartiere di Samcheong-dong richiederà complessivamente un’ora o due. Alcuni link |
Tratto in parte da “A Classic Walk around Samcheong-dong”, in Korea, Novembre 2008 (testo originale di Park Min-young, foto di Moon Young-doo) e principalmente dall’articolo “Samcheong-dong: Where tradition and modernity breathe side by side” (Korean Broadcasting System - KBS). Il Korea Culture and Information Service, si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista “Korea”. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo