Fabbriche Samsung Electronics in Egitto e in Cina



In una fabbrica di televisori Samsung

Samsung investe 100 milioni di dollari in una fabbrica di televisori in Egitto

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l gigante sudcoreano dell’elettronica, Samsung Electronics, costruirà la sua prima fabbrica per la produzione di televisori e monitor per i paesi medio-orientali e africani con una spesa iniziale di 100 milioni di dollari.

Martedì 11 settembre 2012 la Samsung ha firmato un memorandum d’intesa con il Governatorato di Beni Suef nell’ufficio del Primo ministro egiziano al Cairo per la costruzione della fabbrica che dovrà assorbire la domanda della regione. La fabbrica si troverà a circa 90 chilometri a sud del Cairo. Il sito della costruzione dovrebbe occupare un’area di 366.000 metri quadrati all’interno di un complesso industriale del Governatorato di Beni Suef.

Dopo aver rivisto il piano di costruzione del mese di ottobre dello scorso anno 2011, Samsung nel mese di maggio di quest’anno 2012 ha reso definitiva la propria posizione e ha deciso di effettuare investimenti per una cifra di 100 milioni di dollari. Il completamento della costruzione è previsto per il mese di giugno del prossimo anno 2013 e l’azienda, che ha catturato il 45,5% del mercato degli schermi televisivi piatti della regione nella prima metà di quest’anno, intende produrre due milioni di unità di televisori e monitor entro il 2017. Si prevede che la fabbrica inizi a funzionare nella prima metà del 2013.

Il motivo che ha spinto la Samsung a costruire fabbriche di televisori nella zona è che l’Egitto, importante centro strategico che collega Africa e Medio-Oriente, è il più densamente popolato dei paesi arabi con una popolazione di 85 milioni di persone. Il piano iniziale è quello di produrre principalmente televisori e monitor, ma la Samsung potrà in seguito espandersi verso la produzione di massa di lavatrici, frigoriferi e condizionatori.

Samsung investe 7 miliardi di dollari in una fabbrica di chip di memoria in Cina

Mercoledì 12 settembre 2012 la Samsung Electronics ha detto di aver avere iniziato i lavori per la costruzione di una fabbrica di chip (microcircuiti elettronici integrati) di memoria flash NAND in Cina per la quale investirà un totale di 7 miliardi di dollari, il più grande investimento singolo finora effettuato in quel paese.

La fabbrica si troverà nella zona di Xi'an, in Cina, e userà un processo di costruzione a 10 nanometri per produrre i chip di memoria flash NAND che sono spesso usati per memorizzare dati nei telefonini intelligenti (smartphone), nei computer laptop e nelle macchine fotografiche.

La Samsung, che investirà inizialmente 2,3 miliardi di dollari, prevede che la fabbrica entri pienamente in funzione entro il 2014.

Samsung afferma che la nuova fabbrica servirà a bilanciare la propria rete di produzione globale, un anno dopo aver iniziato le operazioni presso la propria fabbrica di chip di memoria flash NAND a Hwaseong, in Corea.

Mentre è uno dei principali venditori di telefonini smartphone, l’azienda coreana produce anche componenti mobili fra cui micro-processori e memorie, con clienti che comprendono la Apple. Stando a quel che si dice, il produttore di iPhone e iPad ha però ultimamente ridotto i propri ordini di chip di memoria dall’azienda coreana per diversificare le proprie linee di rifornimento.


Tratto da vari siti web, fra cui Maeil Business News, in data 13 settembre 2012.

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© Valerio Anselmo